domenica 30 dicembre 2012

Top 10 movies of the year

Mia personale classifica dei migliori dodici film visti nel 2012, al cinema e non solo.

1) Argo. Scelta sempre molto difficile quella per il migliore film, ma questo lo sento ancora dentro di me, mi ha fatto provare una suspense da thriller che non provavo da molto tempo a cornice di un film eccelso e curatissimo. Complimenti Ben Affleck spero che possa portare a casa qualche Oscar..

2)The dark knight rises. Ultimo capitolo della saga di Nolan, molto atteso e visto a settembre, difficile fare meglio di Joker, ma Bane ci va vicino, la società del 2012 è qui riprodotta con le sue peggiori paure.

3) Amour. Haneke non sbaglia neanche questa volta, solo lui poteva riuscire a raccontare l'amore e le fine della vita avendo a disposizione due ottantenni, credibilissimi davvero come Jean Louis Trintignant e Emanuelle Riva.

4) Life of pi. Ang Lee si cimenta in una grande metafora della vita in tre dimensioni; immersi nell'oceano troviamo un giovane e i suoi principi, tra religione, natura e crescita, tratto dal libro di Yann Martel.

5) Millenium Uomini che odiano le donne. Tratto dal romanzo di Stieg Larsoon, Fincher mi ha fatto trascorrere due ore e mezza di alto cinema, da riguardare per capirlo meglio.

6)Moonrise kingdom. Wes Anderson con un cast da paura è qui regista di un piccolo gioiello da troppi sottovalutato, l'amore tra due dodicenni contro tutti e tutti.

7) Diaz. Don't clean up this blood. Un ritratto senza censure degli scontri del G8 di Genova del 2001, quello che molti non sanno e che no vorrebbero sapere. Un documento storico da lasciare ai posteri.

8) Quasi amici. Caso cinematografico dell'anno in Francia e in Europa, una commedia che spiazza per come tratta i temi della disabilità, dei neri, con originalità e una ottima colonna sonora, le risate qui sono assicurate.

9)Detachment Il distacco. Suggerito da una amica, piccolo film indipendente sul mondo della scuola americana, con un Adrien Brody in grande spolvero che deve affrontare situazioni molto al limite.

10)Moneyball. Una storia con Brad Pitt non sul baseball, ma sul merito di chi nella vita grazie all'intelligenza e alla passione riesce a ottenere molto pur senza trionfando, ci ricorda come nella vita conta molto più il percorso che si fa per raggiungere un obiettivo che non il risultato finale.

Buon Anno! e buon cinema

Giorgio Barison

giovedì 27 dicembre 2012

Vita di Pi

Vita di Pi era un film che attendevo da tanto tempo, ovvero da quando in un pomeriggio di fine luglio uscì il primo trailer, da allora ho letto il libro di Yann Martel, ho visto nuovi trailer e altro materiale e ieri sera finalmente ho visto il film in 3d in una sala per mia soddisfazione, gremitissima.
Ne è valsa la pena, un film ottimo, la storia di Pi è variamente interpretabile, un'avventura con un tocco importante di spiritualità, una metafora della vita su Dio, il racconto di un folle. Io credo alla versione di Piscine Molitor Patel. Pi è figlio del gestore di un zoo a Pondicherry, nell'India francese, ha un fratello, una madre, una famiglia normale. Per ragioni economiche e di opportunità di lavoro il padre prende la drastica decisione di vendere gli animali e di trasferirsi nel Canada francese. Durante il viaggio una tempesta di immense proporzioni faranno naufragare la nave. Pi si ritrova nella scialuppa con Richard Parker, una meravigliosa e temuta tigre del bengala. La vera avventura comincia adesso, una ragazzo solo con un carnivoro di più di 300 chili, una sfida per la sopravvivenza che metterà in dubbio i suoi principi morali e non solo.
Ang Lee con coraggio insolito per un autore già affermato, con questo film si è rimboccato le maniche e con umiltà ha affrontato un progetto a suo modo mastodontico: riprese in mare, numerosi animali, grandi spazi, alto budget, ma non ha sfigurato, anzi, il risultato è ottimo, il 3d per una volta è fondamentale usato in tutte le sue potenzialità e per un film di poco più di due ore è anche sopportabile senza difficoltà. Il tema principale è rappresentato con maestria: le religioni monoteiste, cristianesimo e Islam, e l'induismo si uniscono in una sola e possono convivere insieme, secondo Pi.
Provando una seconda lettura più profonda Pi deve superare i suoi principi morali per poter vivere ancora, esemplare è in questo proposito l'episodio dell'uccisione del pesce che lo vede costretto a mangiare la carne di fronte ad una fame atavica e soprattutto ad uccidere, lui così amante degli animali e vegetariano, poi la estesa scena sull'isola - oasi, dove l'apparenza cela una tremenda verità da scoprire.
In conclusione un film pieno di emozioni dove l'uomo e la natura si alleano per sopravvivere contro le avversità immersi in una natura da sogno.

Voto: 8.5

Giorgio Barison

lunedì 24 dicembre 2012

Parlamentarie

Domani è Natale, ma al Pd non ci si ferma mai così per sabato 29, proprio un attimo prima della fine di questo 2012 tra spumante e panettone si svolgeranno la parlamentarie per scegliere i candidati nelle liste per il prossimo parlamento. e di Sel. Il Partito Democratico con il suo segretario Bersani ha deciso di far svolgere queste consultazioni, potranno votare infatti gli iscritti e tutti quelli che hanno partecipato alle primarie del 25/11, per scegliere i nominativi che formeranno le liste per il parlamento, tranne un 3% che rimane a scelta del segretario e candidato premier. Solo dieci deputati, tra cui Rosy Bindi  hanno chiesto e ottenuto la proroga, necessaria per chi ha già fatto più di due legislature. Si potranno indicare due preferenze di sesso opposto, quindi un uomo e una donna.
Per quanto riguarda la provincia di Monza e Brianza io sosterrò Pippo Civati, attualmente consigliere regionale del Pd, una persona perbene molto legata al suo territorio, partecipa spesso ad incontri pubblici e non solo, tra gli altri candidati ci sono Alessia Mosca, Lucrezia Ricchiuti e Roberto Rampi.

Buon Natale

Giorgio Barison

sabato 22 dicembre 2012

Pellicole sotto l'albero

Tempo di vacanze natalizie, per chi le farà, e occasione quindi per andare al cinema, la scelta quest'anno non manca più varia rispetto ad altre annate. Quest'anno il cinepanettone classico di De Sica si è trasformato togliendo solo la parola Natale dal titolo ed eccovi Colpi di fulmine, per la regia di Neri Parenti, due episodi che vorrebbero fare ridere, non il mio genere di film, poi dopo il successo dello scorso anno ritorna il duo Biggio - Mandelli con I due soliti idioti, altra commedia italiana, credo sarà il film più visto delle prossime vacanze. Per chi invece preferisce le avventure c'è Vita di Pi, di Ang Lee, tratto dall'omonimo romanzo di Yann Martel, girato in 3d, un ragazzo disperso in mezzo all'oceano in compagnia di una tigre, un'esperienza da non perdere, la Disney propone Ralph Spaccatutto, un film per i più piccoli, in 3d, cosa succede quando il cattivo dei videogiochi si ribella al suo destino e decide di cambiare vita.  Per i film drammatici c'è la possibilità di vedere l'ultima opera di Robert Redford La regola del silenzio, con un cast della grande Hollywood, Sarandon, Nolte, Lebouf, poi c'è Love is all you need di Susan Bier con Pierce Brosnan e per finire ucito da una decina di giorni troviamo ancora in sala La parte degli angeli di Ken Loach.
Oltre ai film usciti in questi giorni ci saranno ancora alcuni film usciti in precedenza ma ancora molto discussi e presenti nelle sale come Lo Hobbit, visto nei giorni scorsi e Tutto tutto niente niente, di Giulio Manfredonia, torna Cetto la Qualunque (Antonio Albanese) con la sua immagine troppo vera di una ipotetica Italia.
Io andrò a vedere dal canto mio sicuramente Vita di Pi, perchè mi incuriosisce molto soprattutto dopo aver letto il libro omonimo e poi forse un secondo film che devo ancora scegliere tra La regola del sospetto, La parte degli angeli o qualcos'altro.
Buon cinema e Buon Natale

Giorgio Barison

giovedì 20 dicembre 2012

Pgt niente proroga

Il comune di Seveso insieme ad altri 400 comuni in tutta la Lombardia non ha ancora approvato il proprio Pgt, Piano del governo del territorio, quando la scadenza è il 31 dicembre 2012, nei giorni scorsi la giunta regionale e la sua ex maggioranza Pdl Lega Nord hanno provato a far approvare la proroga di un altro anno fino al 31 12 2013, dopo altre simili negli ultimi due anni, ma non ci sono riusciti, quindi dal 1 gennaio i comuni interessati, compreso Seveso, non potranno fare nuovi interventi, anche se previsti nel precedente Prg che automaticamente decade. L'ANCI aveva chiesto dal canto suo questa proroga per dare più tempo a tutti i comuni di approvare il documento ed è molto contrariata da questa decisione finale.
Tornando a Seveso, questa decisione non cambia molto la situazione in ogni caso il nuovo sindaco doveva e dovrà promulgare ed elaborare nei tempi più rapidi possibili il nuovo Pgt contenente anche le linee guida per lo sviluppo della nostra città, sarà io credo uno temi temi su cui si concentrerà la prossima campagna elettorale. Il prossimo primo cittadino potrà partire dal lavoro svolto a metà dalla giunta Donati o decidere di ripartire da zero con un nuovo studio e nuovi professionisti, che comporterebbe un nuovo ingente esborso economico.

Giorgio Barison

mercoledì 19 dicembre 2012

Lo Hobbit Un viaggio inaspettato

Peter Jackson torna sul suo lavoro più bello con Lo Hobbit Un viaggio inaspettato, le avventure della terra di Mezzo create più di settantanni fa da un genio come Tolkien, questo volta indaga l'origine di tutto. Il film sarebbe un prequel, ma passati ormai dieci anni dalla trilogia del Signore degli Anelli tutto diventa diverso, nuove tecnologie, vedi Hfr 3d, nuovi attori e per ragioni commerciali, tre film tratti da un solo libro, ogni minimo dettaglio viene quindi trattato con adeguato spazio. Il risultato è un lavoro che sembra perfetto dal lato di produzione un pò meno per le emozioni che riesce a trasmettere allo spettatore. 
Partendo dai legami con la "precedente" trilogia tra vecchi e nuovi attori si riparte da capo con una nuova compagnia con dodici nani, guidati da Thorin (Richard Armitage), uno stregone, Gandalf e uno hobbit, proprio lui Bilbo Baggins della contea (Martin Freeman) destinazione la Montagna Solitaria controllata dal temuto Smaug. Nel viaggio gli imprevisti non mancheranno e un piccolo oggetto prezioso dal valore inestimabile entrerà nelle mani di Bilbo, il tesoro di Gollum.                                                                                      Il film bisogna ricordarlo è solo il primo di una trilogia, gli altri due usciranno nel 2013 e nel 2014, dedicati al solo Lo Hobbit permettendo così una rappresentazione molto fedele, premesso ciò il giudizio non può che essere parziale visto che solo dopo tutti e tre si potrà giudicare il lavoro completo del regista. Dopo una lunga visione, sì vi dovete preparare a 166 lunghi minuti di 3d, rimane una bella avventura che però non mi ha fatto battere il cuore, non mi ha rapito, un buon prodotto, per svagarsi, ma forse lo dico da profano di Tolkien, troppo concentrato al background della compagnia e non a sufficienza all'azione dell'avventura vera e propria.  
Peter Jackson è tornato, prima c'era Elijah Wood adesso Martin Freeman.

Voto: 7.5

Giorgio Barison

domenica 16 dicembre 2012

Inizia la stagione dei premi

Si avvicina la fine dell'anno e con questa inizia anche l'intensa stagione dei premi cinematografici che vedranno il loro apice nella consegna degli Oscar il 24 febbraio 2013.  Negli ultimi giorni sono state comunicati i premi e le candidature di numerosi circoli di critici negli Usa tra cui i più importanti sono i Golden Globes e i Sag, premi del sindacato degli attori. Per quanto riguarda i Golden Globes Lincoln con 7 è il film con più nomination seguito da Django Unchained e Argo con 5, In specifico per la categoria miglior film drammatico sono presenti: Lincoln, Argo, Life of Pi, Django Unchained e  Zero Dark Thirty.
I Sag invece, che premiano i migliori attori protagonisti e non e il miglior cast, hanno visto prevalere con 4 nomination Silver Linings Playbook e Lincoln, nella categoria più prestigiosa del miglior attore protagonista i un film drammatico sono candidati: Bradley Cooper per Silver Linigs playbook, Daniel Day Lewis per Lincoln, John Hawkes per The sessions, Hugh Jackman per Les Mirables e Denzel Washington  per Flight. I vincitori dei Golden Globes saranno annunciati il 13 gennaio prossimo, mentre per i Sag si dovrà aspettare il 27 dello stesso mese.

Giorgio Barison

giovedì 13 dicembre 2012

Alice Underground

A volte succede che aspetti un evento, un incontro, una data e ti immagini come sarà, questo ho fatto anche per Alice Underground, e così dopo essere stato ieri a teatro sono rimasto interdetto da quanto la mia immaginazione era lontana dalla realtà, non sapendo alcuni dettagli di questa rivisitazione. Punto sui dettagli, perchè lo dico subito lo spettacolo mi ha convinto, ma non troppo nel complesso, con alcune punte di originalità.
Proseguendo sono ammirevoli le innumerevoli trasformazioni dei soli tre attori in scena, oltre ad Alice naturalmente, maschere fisiche e di abito, che sorprendono ogni volta l'inerme spettatore e poi le illustrazioni dei due registi qui diventate sfondo in video animati, questo l'escamotage scelto per riuscire a rappresentare gli svariati scenari di Alice.
Le celebri filastrocche del libro qui sono diventate canzonette, pop e rock, che ricordando i Beatles ( il magico finale è loro con Octopus's garden), i Roxy Music e i Rolling Stones, creando un effetto straniante che non sono riuscito va comprendere appieno, sono a volte troppo fuori tema.
In definitiva  una rivisitazione coraggiosa che prova a trasferire ai giorni nostri la piccola Alice di Carroll tra alti e bassi, un coraggio che merita lo stesso di essere premiato.

Alice Underground Teatro Elfo Puccini Sala Fassbinder fino al 31 dicembre.
Regia di Francesco Frongia e di Ferdinando Bruni con Ida Marinelli, Elena Russo Arman, Ferdinando Bruni e Matteo De Mojana.


Giorgio Barison

martedì 11 dicembre 2012

Ritorna Zack Snyder



Zack Snyder ritorna al cinema dopo la doppia esperienza di Sucker Punch e de I guardiani di Ga'hoole, con Man of Steel, il reboot della aga di Superman. Riconvertito in 3d, vede Henry Cavill ad interpretare il giovane Superman, mentre Kevin Kostner è Jonathan Kent, nel cast anche  Amy Adams, Lawrence Fishburne, Michael Shannon e Diane Lane.
Il film ha visto la forte collaborazione tra Snyder, già regista dei cult Watchmen e 300, con Christopher Nolan, qui in veste di produttore e autore della storia. Il film uscirà nel giugno del 2013 per la Warnerbros.

Giorgio Barison

domenica 9 dicembre 2012

Addio (ai) Monti


Citando un famoso incipit di Alessandro Manzoni, nei prossimi giorni, tempo di approvare la legge di stabilità e il decreto Ilva, diremo addio al governo Monti, in carica da un anno, guidato da un stimato economista come Mario Monti. Qui per saperne di più. Opinioni opposte e diverse sorgono in seguito a questa scelta , ma credo si possa dire che Monti ci ha dato credibilità in ambito europeo e ha sistemato i conti del nostro  Paese. Il presidente del consiglio è giunto a questa scelta drastica dopo la mancata fiducia avuta in parlamento da parte dell'intero gruppo del Popolo della Libertà sul disegno di legge sviluppo venerdì 7. Questa astensione è decisamente consequenziale a mio avviso al ritorno in campo di Silvio Berlusconi, che mercoledì ha annunciato che si ricandiderà come presidente del consiglio alle prossime elezioni, per la sesta volta. Quindi la responsabilità di questa fine prematura di legislatura è dovuta solo a Silvio Berlusconi, impedisce così una conclusione più consona compiendo anche un dietro front di 360° gradi, dopo aver sostenuto Monti  per un anno. La fine immediata o quasi, prima di Natale sicuramente,  non permetterà di votare alcuni importanti provvedimenti come il decreto per il riordino delle province e il decreto per la delega fiscale per non parlare poi della tanto auspicata nuova legge elettorale.
Da sabato sera è iniziata una nuova campagna elettorale, lunga fino a febbraio, quello che succederà da oggi fino al quel momento per la nostra economia e il nostro Paese nessuno può saperlo, gli speculatori e l'Europa di certo non staranno ad aspettare fino al prossimo governo.

Giorgio Barison

venerdì 7 dicembre 2012

Primarie in Lombardia 15 dicembre

Forse non tutti lo sanno, ma dopo le primarie nazionali delle scorse settimane, in Lombardia avremo anche quelle regionali per decidere il candidato presidente dell'area del centro-sinistra, meglio dire del patto civico per la Lombardia. Sarà tutto più semplice, niente registrazione, un solo turno, sabato 15 dicembre dalle 8 alle 20. Si parla di patto civico perchè Umberto Ambrosoli ha imposto che i partiti fossero esclusi e solo con questa condizione si è candidato, così oltre allo stesso Ambrosoli, avvocato milanse, figlio di Giorgio ucciso in un attentato nel 1979, gli altri candidati sono due Andrea Di Stefano, 48 anni, direttore della rivista Valori il cui slogan è "Etico è quello che ci serve" e Alessandra Kustermann, classe 1951, prima donna nominata primario di ginecologia alla clinica Mangiagalli di Milano, già nota per il suo grande impegno a favore delle donne.
A volere semplificare il quadro i tre candidati rappresentano ognuno tre spicchi dell'area di centro-sinistra, il primo Ambrosoli, il centro, Kustermann, il centro-sinistra ed infine Di Stefano, la sinistra. Saranno primarie civiche e come qualcuno ha già commentato in seguito ai risultati nazionali, in Lombardia manca una figura di riferimento legata davvero al Pd, che possa raccogliere i voti dei più, questo è un lato di debolezza e di forza, i tre candidati sono ottime persone, ma paradossalmente nessuno ha precedenti esperienze politiche di amministrazione.
per info http://www.pattocivicolombardia.it/
Io andrò a votare, non so ancora per chi.

Giorgio Barison

mercoledì 5 dicembre 2012

Moonrise Kingdom

Una favola grottesca e ironica.
Wes Anderson con Moonrise Kingdom torna a un film con attori in carne ed ossa dopo l'esperienza di Fantastic Mr Fox e permette al suo pubblico un divertente salto all'indietro precisamente al 1965. Proprio in quell'anno Sam (Jared Gilman), boyscout ribelle, e Susy (Kara Hayword), ragazzina considerata problematica, progettano insieme una vera e propria fuga d'amore, a soli 12 anni, con il solo aiuto di una canoa, un fucile,  delle provviste, diversi libri, un gatto e poco altro. I genitori dei due ragazzini, il gruppo di boyscout, il poliziotto (Bruce Willis) dell'isola, i servizi sociali (Tilda Swinton) proprio tutti gli abitanti dell'isola di New Penzance nel New England si mobilitano per ricercare Sam e Susy dando vita ad una serie di vicende alterne tra fughe miracolose e tempeste di fulmini. Ma alla fine l'amore trionfa sempre, come nelle favole migliori.
Anderson dimostra qui di essere uno che "ci sa fare" con la cinepresa anche nel tecnologico cinema degli anni 2000, partendo con un'eccellente scena di apertura, dove con una serie di carrellate laterali prima e verticali poi vengono mostrati tutti i luoghi topici del film  in un'unico piano sequenza, molto figurativo in questo.
I due giovani attori si ribellano contro un mondo che per una serie di sfortunati eventi non li può comprendere, ma che infondo non li vuole respingere.
Due particolari da notare gli interventi di un signore con un cappotto rosso che interrompe la narrazione, creando uno strano effetto di straniamento meta filmico, che funge come didascalia dei luoghi delle vicende e poi l'accuratezza e l'adesione della colonna sonora di Alexandre Despalt al film, questo è un assaggio.
Un film dolce e romantico che ti rende più felice quando esci dalla sala.

p.s. ricordatevi di vedere tutti i titoli di coda fino alla fine c'è una piccola sorpresa...

Voto: 8
Giorgio Barison

domenica 2 dicembre 2012

Primarie: noi e loro

Oggi si vota per il ballottaggio tra Matteo Renzi e Pierluigi Bersani, si può votare fino alle 20, in questo proposito mi è sorta questa breve riflessione. Noi e loro dice Matteo Renzi per riferirsi ai suoi sostenitori, i primi e a quelli di Bersani, i secondi, ammetto subito non è il miglior modo per rappresentare i cittadini che sostengono uno o l'altro candidato ricordandoci sempre che tutti sono nella stessa area politica. Questo modo però rappresenta quanto sia forte e discriminante la scelta tra i due concorrenti, con modi diversi di fare, due programmi diversi in molti aspetti. La scelta tra due visioni molto diverse ma all'interno dello stesso schieramento del centro-sinistra, su questo non ci devono essere dubbi, faranno i cittadini, mi auguro molti, che ritorneranno al voto oggi. Decideranno quale futuro preferiscono per il nostro Paese, chi perderà son il primo a dirlo si metterà al servizio del vincitore, con onestà e senza accuse di brogli, senza alcuna polemica nonostante tutto, vedi regole troppo complicate. Consci delle differenze abissali si potrà affrontare serenamente il verdetto di questa sera, sapendo comunque che nulla sarà più come prima molto cambierà, chi vincerà darà una sferzata al partito e alla coalizione e in senso più generale a tutta l'area di centro-sinistra.

p.s. Ricordatevi sempre che come dice qualcuno, l'importante non è vincere le primarie, ma le secondarie.

Giorgio Barison

mercoledì 28 novembre 2012

La caduta dei giganti nostrani

Alla fine la giunta guidata da Massimo Donati, Pdl-Lega Nord, come già preannunciavo qui , non è riuscita ad approvare il bilancio previsionale 2012, nonostante due consigli comunali la settimana scorsa, il prefetto ha così iniziato le procedure per lo scioglimento del consiglio comunale. Questi sono i giorni di transizione tra la vecchia amministrazione e l'insediamento del commissario prefettizio, che rimarrà in carica fino a marzo 2013, mese delle elezioni. Auguro al futuro commissario buon lavoro convinto che avendo i partiti di governo  fuori dai giochi per alcune settimane i cittadini potranno venire a conoscenza della reale situazione di bilancio e non solo del comune di Seveso. Il consiglio comunale di conseguenza non sarà riconvocato fino all'insediamento della prossima giunta.
Questa la situazione per la giunta ormai non più in carica, nel frattempo chi è fuori da questi giochi non rimane fermo anzi, i cittadini si stanno riunendo in gruppi nell'area di centro sinistra per sostenere le candidature, per ora tre, dei candidati alle primarie del centro-sinistra a Seveso, che si terranno il prossimo 13 gennaio, mancano ancora sei settimane. Le tre candidature ufficiale finora sono quelle di Liliana Cattaneo, Marcello Sinigaglia e Paolo Butti, in un prossimo post vi descriverò meglio queste tre candidature, a questo proposito vi sottopongo il semplice giochino del sondaggio, in alto a destra, liberi quindi di scegliere chi preferite e votereste alle consultazioni.


Giorgio Barison

domenica 25 novembre 2012

Al ballottaggio Renzi e Bersani

Oggi si è svolta la grande giornata delle primarie più di 3 milioni di persone a cui anch'io ho voluto partecipare, in piccoli comuni, grandi città, in tutta Italia i cittadini sono usciti dalle loro case per andare a decidere il loro futuro candidato presidente del consiglio, per l'area del centro-sinistra. I risultati non ancora definitivi dicono che si andrà al ballottaggio, Bersani al 44,6 %, Renzi al 36,9 %, Vendola al 14,4 %, Puppato al 3 %, Tabacci al 1%.
A Seveso, comune di ventitremila abitanti, ci sono stati 782 voti, Renzi ha prevalso con 331, poi Bersani con 329, Vendola con 89, Tabacci con 14 e Puppato con 19 voti. Ricordo che potrà votare anche chi non lo ha fatto domenica 25, basterà registrarsi sul sito giovedì e venerdì 29-30 dichiarando che si sia stati impossibilitati a registrarsi per le consultazioni precedenti.
I cittadini desiderano partecipare, adesso senza polemiche si ritornerà alle urne il 2 dicembre per scegliere tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi, due modi decisamente diversi di affrontare la politica per un futuro del nostro Paese, ma accettando in ogni caso il risultato e sostenendo il vincitore chiunque sia.

Giorgio Baarison

sabato 24 novembre 2012

Si vota!

Domani vi ricordo che si vota per le primarie del centro-sinistra, tutti possono votare eccetto chi non si riconosce nei valori della carta di intenti, per regolamento solo chi ricopre incarichi pubblici per l'altra parte politica. Si vota nei più di mille seggi dalle 8 alle 20, ci sono tre possibilità: 1) si ci poteva registrare di persona nei giorni scorsi e domani dovrete solo votare, 2) chi ha compiuto la registrazione on line la deve completare pagando i 2 euro, 3) chi non si è iscritto può farlo senza problemi domani stesso.
Per la lista dei seggi e l'iscrizione on line potete trovare tutto qui http://www.primarieitaliabenecomune.it/
I candidati sono 5: Pierluigi Bersani, Matteo Renzi, Nichi Vendola, Laura Puppato e Bruno Tabacci.
Il cittadino comune domani potrà far sentire la propria voce anche per questo vi invito a partecipare votando per provare a cambiare insieme questo Paese.

Giorgio Barison

giovedì 22 novembre 2012

Ken Loach non va a Torino

Capita spesso di discutere come sia il metodo a fare la differenza nella vita, nella politica, così anche nei modo di protestare, l'occasione di parlare di ciò è la scelta di Ken Loach di non venire a presentare il suo ultimo film Lo spirito degli angeli nonchè a ritirare il premio Gran Torino al prossimo festival del cinema di Torino, il corriere della sera 22/11/12. Il regista inglese ha diffuso un lungo comunicato per spiegare questa scelta, il testo integrale è qui . Io mi permetto di riassumere, i servizi di sorveglianza e di pulizia del museo del cinema di Torino sono stati esternalizzati alla cooperativa REAR togliendo l'incarico ai lavoratori, questi hanno chiesto la solidarietà al cineasta. Loach non si è sentito di presentarsi andando contro i suoi principi, di paladino degli ultimi, degli operai in particolare.

La situazione non molto semplice ai più è utile in un secondo piano, è primario invece a mio avviso il metodo dell'agire, come dicevo all'inizio come mi suggerisce anche l'accurato Massimo Gramellini su la stampa di oggi, Ken Loach non presentando settimana prossima farà un danno al festival, a se stesso e soprattutto ai lavoratori, forse avrebbe potuto presenziare e dire davanti ai microfoni di tutte le testate che esprimeva la sua solidarietà ai lavoratori in agitazione e devolvere a loro l'eventuale quantitativo economico del premio, così anche i lavoratori avrebbero avuto un beneficio di immagine e non solo con questa protesta, portando dei risultati più forti.
Il metodo è tutto.

Giorgio Barison

martedì 20 novembre 2012

E alla fine ne rimase solo uno

Domani sera ennesima seduta di consiglio comunale, forse sarà l'ultima con la giunta Donati, anche se l'ultima parola in casi come questo non è mai detta, infatti il prefetto ha dato tempo fino al 27 novembre per approvare il bilancio preventivo 2012, e in questo momento viste le ultime sedute mi pare improbabile che ci siano 11 voti per approvare il documento.
Mentre la giunta traballa sempre di più ogni giorno che passa, i partiti pensano alle prossime elezioni, il Pdl, o meglio, il sindaco e i tre consiglieri che lo sostengono (Pontiggia, Mauri, Iannotta) diffondono lettere a tutti i cittadini per una chiamata in assise per evitare l'aumento delle tasse dei cittadini (Imu), un primo passo di campagna elettorale, dall'altra parte è partita la lunga stagione delle primarie del centro sinistra anche a Seveso tre i candidati certi per ora: Marcello Sinigaglia, Liliana Cattaneo e Paolo Butti, tre storie molto diverse per un progetto comune di allargare la partecipazione dei cittadini nella scelta del candidato sindaco. Oltre ai big altri nuovi e vecchi movimenti ci saranno: la lista civica legata a Marzio Marzorati, il Movimento  5 Stelle a Seveso è presente con un suo gruppo, la lista civica Sevesoviva  in collaborazione con la futura lista civica Sceglie Seveso.
Stasera sapremo quindi se il sindaco Massimo Donati sarà lo stesso fino a marzo o se arriverà un commissario prefettizio per traghettarci alle elezioni.

La libertà è partecipazione. G. Gaber

Giorgio Barison

domenica 18 novembre 2012

Un pomeriggio diverso

In attesa di entrare
Finalmente è domenica, ho voglia di uscire e decido così di andare a Milano per Bookcity. Prendo il treno subito dopo pranzo per arrivare al castello Sforzesco, sede della maggior parte degli eventi, per le 15.00. Arrivato mi accorgo però che è già troppo tardi per gli appuntamenti che mi ero segnato, alle 15.00 iniziava un incontro su Tolkien e Lo Hobbit in vista dell'omonimo film che uscirà a dicembre e c'erano più di duecento persone in coda quando la sala ne poteva contenere solo 90, così ho desistito. Rimasto senza impegni mi allontano di pochi metri e mi ritrovo nelle sale Viscontee del castello dove è allestita la mostra Da Pinocchio  harry potter 150 di illustrazione italiana dall'archivio Salani 1862-2012; una mostra unica e da vedere per chi come il sottoscritto è cresciuto leggendo molti dei loro libri ( Road Dahl, JK Rowling). Concluso il percorso soddisfatto e immerso tra famiglie, adulti e bambini mi sono recato al museo di arte antica sempre all'interno della struttura per una rapida visita, anche se per ala prima volta non mi ha colpito particolarmente, qui c'è un collegamento diretto con la pinacoteca di cui in questo momento sono visitabili sfortunatamente solo tre sale su venticinque per lavori.
Sono le 17 mi dirigo verso la stazione. Ho trascorso un pomeriggio diverso e ricco di sorprese grazie a Bookcity e al Castello Sforzesco, domani ricomcia la settimana.


Giorgio Barison

sabato 17 novembre 2012

Argo

Vero cinema. Dove la realtà supera la finzione. Ben Affleck ci regala questo suo terzo film Argo. Immaginate di trovarvi nella città più pericolosa al mondo, per un occidentale, Teheran, nel corso di una guerra civile, anno 1980, e avere l'incarico di tirare fuori da questa sei cittadini americani senza armi. Questa è l'impresa che deve affrontare il nostro eroe Tony Mendez, agente della Cia perso nel suo lavoro, un vero eroe, solo lavoro e problemi a relazionarsi con la sua famiglia.
Tutto qui è curato alla perfezione e non è solo un modo di dire, Ben Affleck, paragonato da alcuni al primo Clint Eastwood, non ha fatto  a mio avviso un passo indietro raccontando una storia del 1980, ma anzi un grande passo in avanti per diventare ed affermarsi come un grande regista, ha operato come un grande autore di letteratura di poemi ha preso i migliori elementi nei rispettivi campi e li riuniti insieme: George Clooney e Grant Heslov alla produzione, Alexandre Desplat alle musiche, Jacqueline West ai costumi, Rodrigo Prieto alla fotografia, con un cast di  attori ( Victor Garber, Bryan Carston, John Goodman e Alan Arkin) tutti calzanti alla perfezione il loro ruolo, l'unico forse non perfetto è forse proprio Affleck stesso. Il regista ha preso una storia verissima della storia americana, sotto segreto di stato fino a un decennio fa, ricreando le atmosfere degli anni 70' aggiornandole però ai giorni nostri aggiungendo un tocco più moderno e originale, ha dato vita così ad un ottimo film come non ne vedevo da molto tempo, che mi ha emozionato ed eccitato fino agli ultimi secondi. 
Un film che mi auguro possa essere premiato nei prossimi mesi ai Golden Globes e agli Oscar.

Voto: 9


Giorgio Barison

giovedì 15 novembre 2012

Bookcity

Bookcity è la rassegna ideata e promossa dal comune di Milano con il supporto delle fondazioni di quattro importanti editori: Fondazione Corriere della sera, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli  Scuola per librai Umberto e Elisabetta Mauri per promuovere l'editoria e la lettura a Milano. Gli eventi si svolgeranno nel prossimi weekend dal 16 al 18 novembre, oggi si inizia con l'inaugurazione alle 20.30 presso il castello sforzesco.
Milano sarà invasa durante questi tre giorni da lettori, scrittori, artisti, il cui centro nevralgico sarà il castello Sforzesco con le sue numerose sale, qui i maggiori eventi, tutti gratuiti, mentre in nel resto della città in librerie e teatri ci saranno numerosi eventi collaterali, come gli incontri con autori nei maggiori teatri. Il programma completo lo potete trovare qui .
Gli eventi sono numerosissimi, io me ne sono segnati alcuni da seguire da vicino: Trovarsi in guerra a ventanni, reading musicale con Paolo giordano e Plus, sabato 17 novembre alle 21 presso il Teatro Elfo Puccini, mentre per domenica 18 segnalo alle ore 15 JJR Tolkien tra letteratura e cinema, incontro con Andrea Francesco Berni, Quirino Principe, e Francesco Vairano e una clip dal film Lo Hobbit nella sala Weil Wiess, alle 15.30 poi c'è Da Pinocchio a Harry Potter 150 di illustrazioni italiana dall'archivio Salani, con una visita con Giorgio Bacci; , alle 17.00  al museo del risorgimento, Da Mussolini a Gheddafi. Quaranta incotri con i grandi della storia, con Angelo Del Boca e Sergio Romano ed infine alle 19.00 Il vangelo della strada, con Andrea Gallo, interviene Daniele Protti.

Giorgio Barison

martedì 13 novembre 2012

Torino

Un'immagine della città Metropolis  
Ho trascorso lo scorso weekend a Torino, per una visita di piacere. Ho potuto così conoscere e scoprire molto bene una importante città della nostra Italia. A Torino ero già stato due volte ma in modo fugace, i punti di maggiore interesse sono: il Museo Egizio, il Parco del Valentino, Palazzo Reale e soprattutto Palazzo Madama, sede del regno d'Italia unito per alcuni mesi nel 1861, oggi sede del museo d'Arte antica di quattro piani, posto nella centralissima piazza San Carlo.
Molto ho potuto vedere ma non tutto, in particolare però vi vorrei segnalare due mostre uniche: la prima è Metropolis il capolavoro ritrovato, allestita presso il Museo nazionale del cinema, all'interno della Mole Antonelliana, aperta fino al 6 gennaio 2013, giunge nel capoluogo piemontese dopo essere stata a New York e Berlino, raccoglie per la prima volta tutto il materiale di lavorazione, bozzetti, fotografie originali del film di Frizt Lang del 1925.
 La seconda è invece Freedom not genius, opere della collezione Muerdeme di Damien Hirst, tra cui sono presenti un Picasso, due Bacon e soprattutto quattro opere di Bansky, l'artista che mi colpisce di più ultimamente, qui presente con uno dei suoi rari quadri. La mostra di Damien Hirst è inserita all'interno della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli la cui collezione permanente comprende 24 opere con Canaletto, Matisse e due sculture di Canova.
In fondo si vive viaggiando.



Giorgio Barison

domenica 11 novembre 2012

Tempo di primarie

Ormai mancano poco più di due settimane alle elezioni primarie del centro-sinistra per scegliere il futuro candidato premier, i candidati sono: Pierluigi Bersani, Matteo Renzi, Laura Puppato, Nichi Vendola e Bruno Tabacci, attualmente assessore al Bilancio con la giunta Pisapia a Milano.
Per l'occasione ho deciso di tenere un mini sondaggio, del tutto non scientifico, nella lista non c'è Bruno Tabacci perchè quando era stato aperto la sua candidatura non era ancora ufficiale, i risultati parziali vedono: 14 voti Vendola, 12 voti Renzi, 4 voti Bersani e 1 voto Puppato. La votazione sarà possibile fino al 25 novembre, giorno delle primarie.
Io da parte mia sosterrò Matteo Renzi, anche se in molti hanno provato e provano a farmi cambiare idea, perché nonostante i diversi difetti è una voce nuova, la migliore presente, dà una reale speranza in un cambiamento e di rottamazione, va in rotta di collisione verso le vecchie logiche di lobby e di potere, riuscirebbe a mettere in crisi i baroni che fuori dai palazzi guidano il Paese, poi in caso di vittoria sarò il primo a controllare cosa farà. Bersani è una persona stimata e un buon amministratore, ma per me non è quello che serve al centro-sinistra ora, poi in caso di sua vittoria eventuale, come è giusto che sia, lo sosterrò senza remore, perchè solo uniti e compatti ci sono possibilità di vincere.
L'unico confronto pubblico in tv tra tutti i candidati sarà domani, lunedì 12 novembre alle 20.30 trasmesso in diretta su Skytg24 e su Cielo, canale del digitale terrestre.
Ricordo che si voterà domenica 25 novembre dalle 8 alle 20, si può già registrarsi on-line sul sito .http://www.primarieitaliabenecomune.it/, in caso di ballottaggio si voterà con le stesse modalità domenica 2 dicembre,


Giorgio Barison

mercoledì 7 novembre 2012

Skyfall

Un eroe di altri tempi James Bond, la spia più famosa al mondo è ormai un eroe caduto, dimenticato, che nell'indecisione è stato colpito, è considerato ormai morto, ma lui invece si rialza da eroe decaduto.
Fin dall'incipit questo ventitreesimo capitolo della fortunata saga ideata da Ian Fleming ricorda, e molto, la trilogia di Christopher Nolan dell'eroe pipistrello appena conclusa, sono diversi i punti in comune: la caduta, la resurrezione, un nemico, un corvino ed effeminato Javier Bardem, a mio avviso un incrocio tra Joker e Bane.
Anche in queste scelte forti si vede la mano del regista d'autore, il britannico Sam Mendes, primo premio Oscar (American Beauty) a dirigere 007 al cinema, un'autore che si vede partecipe nel film, crea e plasma un film commerciale per un grande pubblico, ma con un occhio attento ad ogni aspetto, di sceneggiatura, tecnico, attoriale.
In un circolo senza fondo entra 007 da cui non sembra poter più uscire, un eroe un pò rottamato, dove il mondo che lui conosceva è distrutto da una forza nuova, da un ombra, che conosce molto bene il sistema. La rottamazione, ovvero lo trascorrere del tempo è uno dei grandi temi del film, il tempo che trascorre per M (Judi Dench), e Bond (Daniele Craig), ormai giudicati troppo vecchi per i loro compiti. M e Bond non si arrendono però al tempo, anzi proseguono perché vogliono concludere il lavoro iniziato. Il  film onn sono solo lore tre, c'è un grande cast di comprimari: la new entry Mellory (Ralph Fiennes), un irriconoscibile guardia caccia (Albert Finney) e Naomi Harris (Eve Moneypenny). Una colonna sonora diretta da Thomas Newman legata ai temi bui e profondi del film, da ricordare in particolare la scena dell'arrivo all'isola di Silva, che ricorda vagamente quella usata in The dark knight rises.
Un film con lo sguardo al passato per conoscere il suo futuro, aprendo così al vero futuro del cinema, film per masse con un forte senso autoriale dietro, sulla scia dell'opera di Nolan. Questo è l'apertura di un nuovo ciclo per James Bond e il cinema.

Voto: 8.5

Giorgio Barison

domenica 4 novembre 2012

Apertamente

In questo periodo sono impegnato insieme ad altri all'organizzazione dell'evento Apertamente conversazione di politica locale, per l'associazione Gazzetta di Baruccana. Il tutto si svolgerà giovedì prossimo 8 novembre alle ore 21 presso la sala civica di via Silvio Pellico 16, in località San Pietro.
Tutti i cittadini di Seveso e non possono venire ed intervenire, infatti uno dei propositi dell'iniziativa, oltre a quello di dare voce al territorio e all'ambito delle associazioni, senza i partiti in primo piano, è dare la possibilità di dire la sua a chi ha raramente ha questa opportunità.
Durante la serata saranno anche esposti i risultati di una indagine statistica sulla percezione della politica nazionale e locale a Seveso, i dati dopo le prime elaborazioni vedono una fortissima insoddisfazione da parte dei cittadini per entrambe le realtà.
Una serata aperta a tutti, per dimostrare come esista anche una politica fuori dai partiti, perché la politica è la cura del bene comune, è ogni scelta che si può fare, è quando si fa volontariato, quando si dedica del tempo  per gli altri, quando si creano relazioni, la politica fuori dalle istituzioni è altrettanto importante.

Giorgio Barison

venerdì 2 novembre 2012

Amour

Partiamo da alcun numeri. Sono ormai passati 50 anni da quando Jean Loius Trintignant era uno dei due protagonisti de Il sorpasso di Dino Risi, ora gli anni per lui sono 82, Michael Haneke con Amour ha vinto la sua seconda Palma d'Oro, dopo quella del 2009 per il film in bianco e nero Il nastro bianco.
Cos'è Amour? E' un inno alla vita (nonostante tutto) e un grande film come da tempo non ne vedevo.
Georges e Anne sono due ottantenni che vivono tranquilli nella  loro casa, la loro unica figlia musicista( Isabelle Huppert) vive lontana. Una mattina Anne mentre fa colazione rimane con lo sguardo perso nel vuoto per diversi minuti, primo segno questo della demenza senile. Le sue condizioni si aggravano giorno dopo giorno, il marito però non demorde, la accudisce e la rincuora sforzandosi in ogni  modo, lei dopo un primo periodo desiste e chiede al marito di promettergli di non riportarla mai più in ospedale e poi perde la voglia di vivere, desiderando di finire al più presto questa sofferenza per se e per il marito.

L'amore di Georges (Trintignant ) va oltre ogni limite, un amore ostinato e più forte di ogni avversità per un  vero film d'autore, un tocco evidente quello di Haneke, regista di esperienza, classe 1942, austriaco, che si palesa in diverse situazioni. Lunghe sequenze silenziose che innalzano solamente l'attesa nello spettatore. Una scena incentrata molto su Georges e poi distaccata, come con le voci fuori cmapo, dove si sentono le voci dei protagonisti mentre la cinepresa rimane fissa ad inquadrare il soggiorno vuoto. Un film coraggioso per a vere avuto la forza e l'accuratezza di raccontare l'amore e la fine di una coppia ormai non più giovane, anzi, (quasi) mai tratto al cinema in questo modo, in maniera seria e responsabile. Uno dei film migliore di questa stagione, ma non il migliore in assoluto.

Voto: 9

Giorgio Barison 

giovedì 1 novembre 2012

La discesa di Orfeo

Una vera tragedia così si potrebbe riassumere La discesa di Orfeo.
La discesa di Orfeo è l'ultimo spettacolo teatrale a firma di Elio De Capitani, che vede in scena oltre allo stesso regista, Cristina Crippa, Edoardo Ribatto, Elena Russo Arman e Luca Toracca tra gli altri, in un grande cast corale.
Dal titolo c'è un doppio riferimento prima alla tragedia greca di Orfeo e poi all'opera omonima del 1956 di Tennesee Williams. E' una vicenda di base semplice, racconta di un piccolo negozietto in un paesino sperduto dell'America del sud negli anni 30', qui passano e scorrono le vite turbolente di molti, a guidare tutto c'è Lady (Cristina Crippa), moglie del proprietario del negozio, ora in pessime condizioni di salute.
Un giorno arriva in negozio Val (Edoardo Ribatto), un giovane vagabondo con chitarra e giacca di pelle di serpente dall'aspetto molto avvenente, in cerca di lavoro e fortuna. Tra Val e Lady sorge una relazione adulterina lasciata solo intuire.
Ma la violenza e la forza bruta incombono e sopprimono ogni amore. Sì, è la violenza l'elemento prevalente, quella dei cani dello sceriffo, quella dell'incendio in cui perde la vita il padre di Lady, la violenza con cui è minacciato Val e infine quella di cui è vittima Lady.
Una dramma vero che necessità di diverse riflessioni, e non commenti a caldo, uno spettacolo teatrale complesso e meta-teatrale, dove gli attori, adoperano il metodo dello straniamento, divengono narratori di se stessi e non solo, declamando le didascalie della vicenda al pubblico.
La discesa di Orfeo Teatro Elfo Puccini Sala Shakespeare in scena fino al 4 Novembre.


Giorgio Barison

martedì 30 ottobre 2012

Un vero colpo di teatro a Seveso

Un vero culp de theatre è quello che avvenuto ieri sera in consiglio comunale, vorrei commentare ciò che è successo con ironia e null'altro.
Dopo rinvii su rinvii alle soglie delle 22 iniziano i lavori che subito si fermano, da notare che il gruppo Pd è assente per scelta così come anche il consigliere Daniele Tagliabue, mentre Marzorati si presenta e rimane tra il pubblico, perché il consigliere Marco Mastrandea chiede immediatamente l'inversione dei punti all'ordine del giorno, chiedendo di mettere il punto numero 4 riguardante l'aliquota dell'Imu per primo e posticipando gli altri dedicati alla cessione delle quote che Aspes detiene di Gelsia ad Aeb. Se svolta tale cessione comporterebbe un introito di 1.35 milioni di euro nelle casse comunali, giusto quelli necessari per far quadrare il bilancio ed impedire l'aumento dell'Imu, secondo le considerazioni politiche della giunta comunale.
Da qui parte un concitato dibattimento tra Mastrandrea, Vaccarino, Donati e Pontiggia e poi la votazione su questa richiesta, quanto mai prevedibile: 3 sì Mastradrea, Houeis, e Sala,  e 9 No, ovvero i quattro consiglieri della Lega Nord presenti (Annoni, Lucchini, Pozzi e Zoggia) e gli altri del Pdl, Pontiggia, Mauri, Iannotta, più Donati e Vaccarino. Mastrandrea chiede allora la verifica del numero legale, ora senza i tre consiglieri dissidenti non c'è più, la seduta è tolta e rinviata a domani, 31 ottobre notte di Halloween, alle 21.
Il colpo di teatro è stato duplice: per primo la Lega Nord si è rivista in un consiglio comunale dopo diversi mesi e secondo Mastrandrea chiedendo questa insolita l'inversione, una sorta di ricatto, ha voluta mostrare secondo me, la debolezza attuale della giunta Donati, ormai senza una maggioranza, un vero spettacolo da teatro non c'è che dire, questa ormai non è più solo politica.

Giorgio Barison

domenica 28 ottobre 2012

Partecipazioni (a Seveso)

Partecipazioni è un termine volutamente ambiguo, può significare diverse cose, da una parte indica la partecipazione come quota di una società detenuta da un ente e o da un'altra società, secondo significato può diffuso è la partecipazione come interesse e coinvolgimento popolare della cittadinanza alla vita cittadina.
Siamo ancora a Seveso, domani sera ci sarà il consiglio comunale, QUI l'ordine del giorno, dove tra i temi trattati oltre alla definizione della quota dell'Imu, la destinazione dei fondi di Pedemontana ci sarà la votazione su un atto di indirizzo per dismettere le azioni di Gelsia detenute da Aspes con l'obiettivo principale di riuscire a far quadrare i conti del Comune di Seveso, una decisione quanto mai importante. Il sindaco Massimo Donati (PDL) è senza una maggioranza numerica, come da lui stesso dichiarato, è incurante di ciò, e sarà quindi l'opposizione, molto probabilmente, domani a garantire il numero legale, il primo cittadino ha deciso lo stesso di riconvocare l'assise, senza il bilancio, ma da chi potrà essere votata una scelta così impegnativa e fondamentale per il nostro futuro? solo una maggioranza  autosufficiente potrebbe farlo. Vedremo domani.
Partecipazione, al singolare, è anche la vicinanza e l'interesse dei cittadini alla cosa pubblica e negli ultimi tempi tra queste due parti c'è una spaccatura sempre maggiore dal mio punto di vista, il clima di malcontento è grande verso chi ci guida, sia a livello nazionale che a livello locale, tutto ciò non meriterebbe una vera riflessione rimettendo in discussione anche i propri ruoli attuali?

Giorgio Barison

sabato 27 ottobre 2012

Cantiere del 900'

Rosetta di Santa Fe di Lucio Fontana
Da pochissimi giorni, dal 25 ottobre scorso per la precisione, è stato inaugurato il Cantiere del 900', la sezione museale dedicata a tutta l'arte del Novecento italiano all'interno del complesso museale delle Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo.  Cantiere e non museo come da tradizione, perché vuole dirci come l'arte del Novecento ancora così vicina a noi, ha avuto una miriade di diramazioni e che questo primo allestimento non vuole essere definitivo, potrà cambiare con l'inserimento di nuove opere o di monografie, un progetto in continua evoluzione quindi.
La nuova collezione esposta di 189 opere, è ospitata all'interno del Palazzo che fu della Banca commerciale italiana, attinge ai fondi delle numerose banche che si sono unite al gruppo bancario per un totale di più di 3000 opere. Con questa apertura si completa il percorso museale iniziato lo scorso novembre con l'inaugurazione della sezione dedicata all'Ottocento, all'interno del Palazzo Anguissola.
L'antico caveau della banca ora divenuto sala espositiva
L'ingresso per ora è gratuito, prevede anche la possibilità di usufruire delle audio guide altrettanto gratuitamente, con questa nuova sezione l'ingresso diventa unico per entrambe le sezioni, Ottocento e Novecento, si trova in Piazza della Scala 6 a due passi dalla Galleria Vittorio Emanuele.
Un grande museo da scoprire e vivere a dimostrare come la cultura e l'arte possono anche essere a portata di tutti.

Giorgio Barison

giovedì 25 ottobre 2012

On the road

Ecco il dopo sessantanni il ritorno della Beat Generation, io al tempo, come ovvio non c'ero, al cinema questa volta. On the road di Walter Salles, regista già de I diari della motocicletta sulla giovinezza di Ernesto Guevara, è la prima trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Jack Kerouac, edito nel 1957, uno dei manifesti indiscussi della Beat Generation. 1949 Sal Paradise (Sam Riley) e Carlo Marx (Tom Sturridge) sono due giovani poco più che maggiorenni che non sanno cosa fare nella vita, un giorno incontrano Dean Moriarty (Garrett Hedlund), un ragazzo che subito attira l'interesse di Sal. Dean parte per Denver con Carlo e invita anche Sa, da qui Sal e Dean inizieranno un lunghissimo peregrinare in tutto il Paese e non solo guidati dallo spirito di avventura sfrenata, senza inibizioni di alcun tipo, sessuali odi sostanze, accompagnati da cara e amata Marylou ( Kristen Steward). Le loro vite si spezzeranno e si ripartiranno fino all'ultimo saluto proprio quando Kerouac inizia la stesura del romanzo. 
Un film che vuole essere il ritratto di una generazione, ne esce un discreto risultato, inevitabilmente frammentario come le vicende di cui tratta, ma interessante anche solo per vedere rappresentati i protagonisti che nuemerose volte avete letto nel romanzo. Gli spazi e i colori delle città è stata studiata abilmente dal direttore della fotografia Eric Gautier, qui diventano uno sfondo protagonista, prima le tenebre di New York, poi gli spazi aperti e luminosi delle highway verso ovest. 

Voto 7

Giorgio Barison

mercoledì 24 ottobre 2012

Orari biblioteca si cambia

Dopo circa un anno gli orari della biblioteca civica Villa del Sole di Seveso subiscono un'ulteriore modifica, ne aveva parlato anche la Gazzetta di Baruccana nel numero di ottobre dello scorso anno, al tempo l'assessore alla cultura Allievi commentava così: "E' un piccolo sacrificio assolutamente accettabile". Le ore complessive di apertura diminuirono di otto, adesso invece con il nuovo orario passeranno da 34.5 a 36, con un incremento di 1.5 ore.
Il piccolo incremento, significativo di questi tempi, però non cambia le chiusure principali, quella del lunedì mattina e di un pomeriggio della settimana, prima era il mercoledì ora è il venerdì, le ore in più si recuperano grazie all'apertura anticipata alle 14 tutti i pomeriggi e la chiusura alle 19 il lunedì e alle 18 il resto dei giorni.
Un cambiamento lieve che però rimarca una attenzione non sempre efficace  e corrispondente ai bisogni degli utenti, dal momento che il pomeriggio è il momento in cui è più usufruita da parte degli studenti e non solo, perché tenere chiusa la biblioteca il venerdì pomeriggio? Se il problema sono quelle quattro-cinque ore si potrebbero fare dei tentativi per creare delle collaborazioni volontarie, dove giovani e cittadini comuni possano offrire del loro tempo per tenere aperti i servizi minimi della struttura e/o anche il servizio di prestito provando ad interpellare le associazioni che si occupano di cultura sul nostro territorio.


Giorgio Barison

lunedì 22 ottobre 2012

L'atlante delle nuvole

Un atlante delle nuove, un atlante che comprende tutto il genere umano, da qui si può partire per raccontare questo corposo romanzo del 2005 di David Mitchell, inglese classe 1969.
Non è un romanzo tipico, anzi. Sono sei storie che partendo dalla fine dell'800 arrivano fino al prossimo futuro, storie collegate da un filo rosso comune, che si evolve e si comprende solo a posteriori. Storie di vita raccontate attraverso la cronaca epistolare dei protagonisti ai lori cari.
Un romanzo unico nella sua specie, storie dove i personaggi crescono con noi nella narrazione giovani e poi anziani, un'atlante da seguire passo dopo con con molta attenzione nella sua eccezionalità.
Lana e Andy Wachoski con Tom Tyker ne hanno fatto un film Cloud Atlas in uscita in Usa venerdì prossimo 26 ottobre, in Italia lo vedremo solo dal 13 gennaio 2013, un grande tentativo di fare un film ad alto budget in modo indipendente.
Ma l'oceano cos'è se non una moltitudine di gocce?


David Mitchell
Frassinelli 
2005
18 euro


Giorgio Barison

sabato 20 ottobre 2012

Addio carta stampata?

Due giorni fa, Tina Brown, direttrice di Newsweek, uno dei più importanti magazine al mondo, di area liberal, ha annunciato che dal 1 gennaio 2013 non uscirà più in edicola, solo versione digitale a pagamento con una sezione gratuita anche, QUI per più informazioni. Dopo voci che circolano da anni, celebre quella di Sulzenberger jr che tempo fa preannunciò per il 2013 la fine della pubblicazione del New York Times, di cui era editore, sulla data in cui avremmo detto addio alla carta stampata, quello di pochi giorni fa è un momento importante per i lettori e gli addetti del settore, Newsweek è il primo grande magazine o quotidiano a passare solo sul formato digitale; in Usa finora solo altri tre giornali sono on line il Times-Picayune di New Orleans e tre quotidiani in Alabama. Bisogna comunque ricordare che la crisi dell'editoria degli ultimi anni ha colpito molto duramente Newsweek che ha visto passare le sue vendite da 3,3 milioni  del 2005 a 1.5 di oggi.
Il dibattito si riapre ancora quindi, i giornali di carta quanti anni di vita avranno? Secondo me, non sono un indovino, si è troppo precipitosi a decretarne la fine, anche per Newsweek. I due formati cartaceo e digitale devono essere pensati come due prodotti diversi, con diverse necessità, per ora, poi arriverà il giorno per dire addio ai giornali di carta. Oggigiorno i giornali di carta sono letti di norma da un pubblico maturo e o anziano, contengono molte riflessioni, es gli editoriali, che sul formato digitale non attirano interesse invece, altra dimostrazione della presenza di due pubblici diversi con doversi bisogni. In Italia per ora i maggiori quotidiani hanno le loro versioni cartacee e digitali con diversi contenuti, alcuni gratis es Corriere.it, altri a pagamento, versione Ipad e cartaceo, vedremo come si svilupperanno in futuro.

Giorgio Barison 

giovedì 18 ottobre 2012

Rosso

Ieri sera sono tornato a teatro. Per assistere a Rosso, per la regia di Francesco Frongia, al teatro Elfo Puccini di Milano. Lo spettacolo era allestito presso la Sala Fassbinder, la seconda in ordine di grandezza, un sala in miniatura, 208 posti, senza un vero sipario, una vicinanza estrema tra il pubblico e gli attori, in prima fila mi trovavo a pochi centimetri dagli attori.
Una scena dello spettacolo. copyright Luca Piva.
Tornando allo spettacolo, il Rosso di Mark Rothko è solo un mero pretesto per parlare sì di pittura, ma anche di molto altro, un conflitto generazionale tra il pittore e il suo assistente, in un crescendo vertiginoso. Il passato e il futuro nella narrazione si scontrano pericolosamente fino a far riflettere il vecchio e viceversa.
Due protagonisti assoluti Ferdinando Bruni (Mark Rothko) e Alejandro Bruni Ocana (l'assistente), due protagonisti sono più che sufficienti  per questa rappresentazione teatrale che fa ridere in modo drammatico, rapida nei suoi tempi, "solo" 85 minuti, ma decisamente convincente. Il teatro italiano è anche questo.

Giorgio Barison

martedì 16 ottobre 2012

E' tornata la gazzetta

Cari lettori, in questi giorni l'associazione culturale Gazzetta di Baruccana ha  reso disponibile il nuovo numero del periodico omonimo  a cui anch'io collaboro, lo potrete trovare in numerosi luoghi pubblici di Seveso: il bar dell'oratorio di Baruccana, presso la biblioteca civica di Seveso, al centro ricreativo la Petitosa, e in numerosi negozi in città.
In questo numero potrete trovare la storia del Palio di Baruccana, l'editoriale riguardo le tappe di avvicinamento in vista delle elezioni 2013, un vivo resoconto della serata organizzata dalla redazione lo scorso giugno Scripta Manent e la tradizionale foto inchiesta dedicata alla lunga attesa ai passaggi a livello.
L'associazione è sempre aperta a nuove collaborazione e a suggerimenti, potete scrive a gazzettadibaruccana@tiscali.it

Giorgio Barison

domenica 14 ottobre 2012

Seveso in onda sulla RSI

Seveso e la vicenda Pedemontana sono stati i protagonisti giovedì 11 ottobre scorso di un un lungo reportage a cura di Marco Tagliabue all'interno del programma di approfondimento giornalistico Falò.QUI potete trovarlo.
Il servizio, di circa quaranta munti, partendo dalle parole di alcuni cittadini di Seveso colpiti in passato dalla nube tossica e alcuni residenti nelle aree che saranno espropriate,  racconta l'impatto di questa nuova infrastruttura all'interno di un territorio che ancora deve fare i conti con il suo passato. Attraverso anche l'analisi scientifica di alcuni campioni di uova e zucchine, le prima superano di dieci volte il limite di diossina, le seconde sono a norma e le parole delle autorità regionali, Raffaele Cattaneo, che minimizza sui possibili rischi additandoli a paure psicologiche per lo più. Io dico invece che il rischio ambientale non va sottovalutato.
Un reportage che poteva essere fatto solo da un'occhio esterno, scientifico, corretto, caratteristico della televisione svizzera italiana, un'informazione di cui si aveva bisogno. Un servizio da diffondere a tutti i cittadini di Seveso affinché si rendano consapevoli di quello che succederà.

Giorgio Barison

giovedì 11 ottobre 2012

Missione fallita

Il sindaco  Massimo Donati ieri sera in consiglio comunale ci ha riprovato ma non ci è riuscito, il rendiconto di esercizio di bilancio 2011 è stato bocciato per la seconda volta volta, la prima lo scorso 24 settembre, la votazione ha visto 5 favorevoli, Massimo Donati e Massimo Vaccarino e i tre consiglieri Pdl capeggiati da Pontiggia, 7 No, tutta l'opposizione compatta, e tre astenuti, i tre consiglieri Pdl guidati da Marco Mastrandrea. Tutto esattamente come la scorsa volta, compresa l'assenza ingiustificata di tutto il gruppo consigliare della Lega Nord, no anzi molto peggio.
Ieri sera è stato molto peggio, perché è stato prorogata di nuovo questa agonia di una maggioranza che ormai non lo è più, è una minoranza che governa, loro stessi ne sono consapevoli, ma vogliono proseguire lo stesso, anche solo per poche settimane. Solo dopo le 23 il sindaco è intervenuto, dopo diversi attacchi e sollecitazioni da parte dell'opposizione e non solo, ha risposto come un gigante di gomma, ripetendo ancora che solo in caso di mozione di sfiducia o di dimissioni di 11 consiglieri si dimetterà, vuole proseguire il suo operato per il bene della città, ancora due nodi importanti vuole affrontare: 1) con il nuovo bilancio non aumenterà l'Imu, 2) nei prossimi giorni arriveranno nuovi progetti riguardo l'interramento ferroviario.
Bene queste sono belle parole di propaganda elettorale, ormai fuori tempo massimo, in questo momento non si può discutere di future proposte politiche quando questa maggioranza numericamente non c'è più, la Lega Nord fa lo struzzo, cit Mastrandrea, è assente ingiustificata da troppo tempo e il sindaco ignora questa situazione senza prendere le doverose conseguenze.
Comunque sia nei prossimi giorni a Seveso arriverà il commissario regionale, a spese del Comune, mandato dal difensore civico, per approvare il Rendiconto di bilancio 2011, tutto questo sarebbe stato evitato con un passo indietro del sindaco, le dimissioni.

Giorgio Barison

mercoledì 10 ottobre 2012

Un anno di post

Oggi è un anno di questo blog, Vita, storie, libri, cinema e altro, oggi mi permetto di essere un minimo autoreferenziale. In un anno sono stati pubblicati 197 post  per un totale di 42 commenti e 4243 pagine viste, i lettori fissi finora sono 6.
I cinque post più letti sono stati Scossa in Aspes, con 54 visualizzazioni, Stazione, con 44, 80 anni per una grande firma e Bari molto più di un congresso, con 29 e Dark Shadows, con 27.
Grazie a tutti voi lettori che mi avete seguito in questi mesi 3 mi auguro vogliate proseguire ancora  così numerosi, lasciate pure commenti o altro qui sotto migliorare questa piattaforma aperta, colgo inoltre l'occasione per ricordarvi il sondaggio in alto a destra della pagina riguardo alle primarie del centrosinistra.


Giorgio Barison

lunedì 8 ottobre 2012

Pgt di Meda al centro

Ritorno a parlare di pianificazione del territorio, in particolare del Pgt del comune di Meda, che come avevo accennato nel mio post del 9 settembre scorso, è stato approvato negli ultimi giorni del mese di giugno dalla nuova giunta guidata da Gianni Caimi, centro-sinistra, in fretta e furia promettendo al contempo una variante allo stesso Pgt nei mesi successivi.
Siamo ad ottobre e l'iter non è iniziato, proprio a questo proposito il coordinamento Insieme in Rete per uno sviluppo sostenibile organizza il 10 ottobre un incontro Per una variante al Pgt che fermi il consumo di suolo, a partire dalle 20.30 presso l'auditorium della scuola media Anna Frank di Meda i Via Giovanni XXIII.
Durante la serata interverranno numerosi ospiti legati al territorio e alla provincia di Monza e Brianza, tra cui gli urbanisti Matteo Cappelletti e Arturo Lanzani, i consiglieri provinciali Vittorio Pozzati ed Elio Ghioni, gli assessori al territorio dei comuni di Desio e Monza, Daniele Cassamagnago e Carlo Colombo e il consigliere comunale di Meda Alberto Colombo.
Una serata di incontro e discussione per mettere i primi tasselli di una futura variante al Pgt di Meda e mostrare alla cittadinanza le possibili proposte alternative al piano attuale, perchè la politica, anche quella territoriale, si può fare anche in maniera partecipata e alla luce del sole e le associazioni possono dare un loro importante contributo in tutto questo.

Giorgio Barison

domenica 7 ottobre 2012

Il Pd e le primarie

Ieri l'assemblea nazionale del Partito Democratico, tenutasi presso l'hotel Ergife di Roma,  ha deciso le regole per le elezioni primarie per scegliere il candidato premier del centro sinistra per le elezioni del 2013, modificando tra l'altro lo statuto, permettendo così la candidatura di più candidati dello stesso Pd, QUI per le novità introdotte. I candidati in questo momento sono Pierluigi Bersani, attuale segretario, Matteo Renzi, principale sfidante, nonché sindaco Pd di Firenze  Laura Puppato, consigliere regionale Pd del Veneto e Nichi Vendola, governatore della regione Puglia e leader di Sel; a questo proposito ho aperto un sondaggio, senza valenza scientifica, per poter fare scegliere ai voi chi vorreste votare alle primarie, scaderà il 25 novembre.
Ricordo che le primarie si dovrebbero svolgere con doppia votazione, il primo turno domenica 25 novembre, in caso di mancato raggiungimento del 50% più uno dei voti da parte di un candidato, si voterà una settimana dopo il 2 dicembre, con votazione a ballottaggio con i due soli candidati che hanno hanno preso più voti. Le primarie saranno una sfida vera fortunatamente, aperte a tutti, iscritti al Pp e non, tutti potranno votare, basterà firmare un manifesto di valori programmatico e fare una piccola donazione, dal mio punto di vista sono state la più grande innovazione introdotta dal Pp da quando è nato.

Giorgio Barison

sabato 6 ottobre 2012

Riprova e sarai più fortunato

Per 10 ottobre prossimo è stato indetto un nuovo consiglio comunale a Seveso, tradizionali modalità, appuntamento per le ore 21 presso l'aula magna della scuola media di Via De Gasperi.
Il punto all'ordine del giorno è uno solo, lo stesso su cui la precedente assise si dovette fermare, "approvazione del rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2011". Il sindaco Massimo Donati e la giunta che guida riprovano quindi a ottenere un voto positivo dal consiglio comunale, il risultato in parte è prevedibile a meno che i valori in campo non cambino. L'opposizione come il 24 settembre scorso non dovrebbe votare a favore, il Pdl sarà presente, ma non è detto che avrà due posizioni diverse, alcuni consiglieri a favore e altri tre astenuti, e infine la Lega Nord si presenterà? Se sì tutto potrebbe cambiare. Intanto il Partito Democratico di Seveso, vedi qui, propone il RenditiConto 2008-2012, una proposta per il consiglio comunale, vedremo mercoledì di cosa si tratta.
In questo momento gli uffici comunali stanno proseguendo con il regime provvisorio in dodicesimi in attesa del'approvazione di questo rendiconto. Questo rendiconto nonostante tute le rassicurazioni del sindaco, non è un atto solo tecnico, ma anche politico, se una maggioranza non riesce ad avere i numeri per far approvare un tale documento forse dovrebbe prendersi le sue responsabilità e fare un passo indietro per il bene della città di Seveso.

Giorgio Barison

martedì 2 ottobre 2012

Reality

Reality, come reality show, titolo emblematico del  nuovo film di Matteo Garrone, il primo dopo Gomorra datato 2008. Un film decisamente originale che andrebbe visto con molto attenzione.

Luciano è un pescivendolo di Napoli con una famiglia numerosa, dopo il ritorno di Enzo dal Grande Fratello, rimane ammaliato dal reality show e un pò per gioco e un pò per cambiare vita partecipa ad un provino.
Giorno dopo giorno, si auto convince che sarà selezionato per entrare nella casa, le sue speranze vengono sempre alimentate dai suoi parenti, specialmente le donne, in modo da illuderlo. Tutti, lui, la famiglia, i vicini, tutta il quartiere sostengono Luciano, ma niente succede, nessuna chiamata arriva.
La paranoia di Luciano invece di diminuire aumenta a dismisura, diventa morbosa: vende la sua pescheria, regala tutto ai poveri, in una escalation senza fine.

Un film Reality onirico e poetico, io lo desidero interpretare come uno spaccato sociologico di una parte del nostro Paese, l'Italia, in questo caso si tratta di Napoli e dei suoi sobborghi. Un ritratto pesante, fatto di piccole truffe, vedasi il robottino, povertà estrema e grandi colori a rendere tutto vivace. Il tema di sottofondo è il reality show Grande Fratello, che avanza fino a colpire lo spettatore. Sempre riguardo il titolo Garrone vuole lanciare un messaggio, la realtà della vita di Luciano svanisce e inizia a confondere la realtà della sua vita con la finzione del Gf  in una spirale pericolosissima. Un film quindi non sui reality show, ma su tutto quello che possono provocare da un punto di vista sociologico ad un italiano medio del meridione.
Garrone dall'altro lato si riconferma un forte autore, che usa la cinepresa come strumento e messaggio, basta osservare l'uso deciso di lunghissimi piani sequenza, fin dalla prima scena, molto felliniani, e poi l'uso dei colori, il mondo in scena è un mondo pieno di vita, nonostante tutto, i colori dei vestiti della festa, dell'ambiente, del quartiere, incorniciati in un clima gioioso e a tratti malinconico.
In conclusione un film che riflette il nostro tempo, si è ormai andati oltre, non più un film sul reality, ma un film sulla perdita della concezione della realtà, merita  una visione attenta e o una seconda visione.

Voto: 7

Giorgio Barison