giovedì 29 dicembre 2011

Con le peggiori intenzioni

Due generazioni che si intrecciano, un protagonista pieno di ossesioni Daniel, un nonno patriarcale che non lascia respirare, quanto mai distante da me e dal mio ambiente, sono i protagonisti del primo romanzo di Alessandro Piperno, (datato 2005, sono riuscito a leggerlo solo in queste settimane).  
Un libro che non permette vie di mezzo, troppo estremo, pedissequo, ridondante, porta a considerazioni estreme, o positive o negative, eliminando ogni via di mezzo, nel mio caso mi ha convinto decisamente.

Estratto:
Che dire di tutto questo, allora? 
Non credo che sia sopportabile chiudere la propria adolescenza con questa scena. Eppure è proprio con questa scena che la mia adolescenza si conclude. E' questa la scena - non con tutte le altre mille scene toccate dai miei amici mediocremente felici o  onestamente infelici - con cui devo fare i conti. Ma possibile che solo adesso, riascoltando nel cervello gli improperi di Nanni, capsica improvvisamente il mio errore? Il grande errore di quei anni. 

Con le peggiori intenzioni
Alessandro Piperno
2005
304 pp
17 euro
Mondadori

mercoledì 28 dicembre 2011

Ferrovia: un problema insolubile?

A Seveso c'è una questione che si trascina da ormai trentanni o più: la ferrovia Milano Asso e le proposte di interramento e sottopasso. E' una questione che conosco per quanto riguarda i risvolti degli ultimi anni, non nella sua totalità, posto questo credo di poter fare alcune considerazioni a riguardo comunque.
La politica locale si divide come i cittadini, facendo di questo tema una battaglia campale, la fazione che vuole l'interramento, da una parte e la fazione che vuole il sottopasso, o anche più di uno, dall'altra parte. Per tenermi fermo all'attuale giunta comunale guidata da Massimo Donati (Pdl e Lega Nord), la giunta è stata eletta promettendo l'interramento della ferrovia, caldeggiato in modo particolare dalla Lega Nord locale. E' stata conseguentemente stralciata la delibera del 5 luglio 2007 in proposito del sottopasso di Via montello a Seveso. E' stato prodotto un studio di fattibilità, commissionato dal Comune di Seveso, per l'interramento della tratta delle ferrovie nrod nel comune di Seveso, presentato nello scorso aprile. C'è da segnalare che tre anni fa un movimento di cittadini, sorto dal basso, si è costituito in lista civica Sevesoviva, ora all'opposizione, con l'obiettivo di ottenere l'interramento della ferrovia.

Vista la conformazione del territorio di Seveso e dell'intera area circostante l'attraversamento ferroviario è una questione di difficile soluzione, l'interramento sarebbe sì un'ottima soluzione, ma non fattibile in tempi brevi, perché manca la volontà politica, in Regione Lombardia, dove si prendono decisioni importanti in merito e anche perché la stessa Regione, indica come soluzione degli attraversamenti ferroviari la costruzione di sottopassi su tutta la linea Milano-Asso, in parte finanziati dall'ente regionale stesso. Considerando ciò l'interramento a Seveso non è utopia, ma è poco ragionevole vista la situazione, si potrebbe quindi cercare in primis di ottimizzare davvero i tempi, rendendo veramente efficienti i sistemi di alzamento e abbassamento delle sbarre, tenendole chiuse solo il tempo necessario, così si potrebbe risparmiare molto tempo e poi si potrebbe fare il sottopasso tra Cesano Maderno e Seveso, è un soluzione lenitiva, inciderà in piccola parte sul traffico di Seveso centro, ma potrebbe essere una via di fuga per una parte del traffico della città.
Guardiamo al futuro con i piedi per terra per una città più vivibile, firmato un semplice cittadino di Seveso.

Giorgio Barison

lunedì 26 dicembre 2011

Le idi di Marzo

Le idi di Marzo, quelle in cui Giulio Cesare fu tradito dai suoi, titolo emblematico per l'ultimo thriller di George Clooney. Il protagonista diciamolo subito non è Clooney stesso, ma Ryan Gosling, capo addetto stampa della campagna elettorale di Morris candidato alle primarie americane del partito democratico. L'ambizione di potere di Stephen Meyers (Ryan Gosling) lo porterà a scoprire segreti che non avrebbe dovuto scoprire, a proposito di relazioni illecite del candidato Mike Morris (George Clooney). Ricco di colpi di scena, c'è la politica nella sua essenza, negativa, qui, come pura ambizione di potere, sia da parte di Meyers, ma anche da parte di Morris e degli altri personaggi presenti. Un'ambizione distruttiva che porta per chi alla morte, per chi al licenziamento, per chi alla promozione.
Clooney si è ispirato, a grandi linee non è esattamente una trasposizione letterale, alla piece teatrale "Farragut North" di Beau Willimon.

Vero thriller in cui il confine tra la verità e la menzogna non si comprende fino alla fine e oltre, interpretato da un'ottimo cast, Ryan Gosling in primis, seguito da Philip Seymour Hoffman e George Clooney, discreto, ma non eccellente.

Voto:7,5
Giorgio Barison

domenica 25 dicembre 2011

Prossimamente al cinema

Nell'ultima settimana sono usciti diversi trailer molto interessanti, di film che usciranno tra molti mesi, sono, in ordine di uscita: Prometeus di Ridley Scott, "Il cavaliere oscuro il ritorno" di Christopher Nolan e "Lo Hobbit" di Peter Jackson. Tre film con alto budget di tre registi che a loro modo hanno caratterizzato gli ultimi anni.

Inizio con Prometeus di Ridley Scott, film dalla trama molto misteriosa, ricalca in parte lo stile di Alien e di Blade Runner, racconta di un gruppo di ricercatori che vanno alla ricerca delle origini dell'uomo; tra i protagonisti troviamo Michael Fassbender, Noomi Rapace e Charlize Theron.
L'uscita è prevista negli Usa per il 8 giugno prossimo e in Italia il 14 settembre, dopo ben tre mesi.

Il secondo film è "Il cavaliere oscuro Il ritorno", terzo capitolo conclusivo della saga di Batman curato firmato da Christopher Nolan, ambientato alcuni anni dopo la fine dell'ultimo film, qui Batman dovrà affrontare un nuovo nemico Bane; cast ricchissimo con Christian Bale, confermato nel ruolo di Batman e l'arrivo di Anne Hathaway e Tom Hardy. Uscita prevista in Usa il 20 luglio, mentre in Italia dovremo aspettare il 29 agosto 2012.

L'ultimo film di cui vi vorrei parlare è "Lo Hobbit Un viaggio inaspettato" di Peter Jackson, che torna dopo otto anni nel mondo di J.R.R Tolkien. La trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo, sarà divisa in due parti, la prima uscirà a dicembre 2012 e la seconda nel 2013.
Giorgio Barison


sabato 24 dicembre 2011

Natale 2011

Ormai mancano poche ore a Natale, al Santo Natale, molti sono ancora impegnati negli ultimi preparativi, tra cenoni, regali all'ultimo minuto, messa di Natale, eventi della vigilia.
Il Natale, come è noto, si è decisamente trasformato negli ultimi anni, è diventato una grande macchina consumistica, a cui certo non voglio andare contro, vorrei proporre un invito a fare una riflessione sul significato che ha oggi il Natale, dopo i regali, i cenoni, i pomeriggi con i parenti, mi auguro che sia anche un'occasione, per credenti e non, per tutti, una possibilità per fare un bilancio della propria situazione di vita dell'ultimo anno, di ritrovarsi con sé stessi, ma soprattuto con i propri cari, un momento di raccoglimento, di assenza della frenesia di tutti i giorni, anche questo, non solo questo. E' solo un mero suggerimento.
Mangerete, parlerete, vedrete, penserete, e molto di più vivrete la vostra vita al meglio mi auguro.

Da parte mia i più sinceri auguri di Buon Natale e buone Feste.
Giorgio Barison

martedì 20 dicembre 2011

Arcade Fire Sprawl II


Sprawl II (Mountains Beyond Mountains) è l'ultimo singolo degli Arcade Fire, band indie rock, franco canadese, una delle mie band preferite. Video di altissima qualità diretto da Vincent Morisset.

domenica 18 dicembre 2011

Natale al cinema.

Sì è vero non è ancora Natale, ma ormai ci siamo vicini. Natale al cinema perchè come è consuetudine, sotto le feste natalizie è il periodo più redditizio per i cinema; ecco un piccola panoramica di cosa potrete trovare al cinema nei prossimi giorni.
La commedia italiana sforna due commedie, chiamiamoli cine-panettoni, "Vacanze di Natale a Cortina" e "Finalmente la felicità"; il primo è il ventottesimo film di Natale di Christian De Sica che prova a tornare alle origini per provare a risollevare il suo destino al botteghino, con scarsi risultati nei primi due giorni vedi qui, forse quest'anno il pubblico ha voglia di cambiare aria? Il secondo film italiano è "Finalmente la felicità", di Leonardo Pieraccioni il comico toscano, torna dopo due anni, con un film dove ritroviamo il suo tradizionale canovaccio, lui quarantenne ancora single che da un giorno all'altro cambia vita, quest'anno grazie ad un figlia adottata dai genitori, vedremo come sarà giudicato dal pubblico.
Il cinema americano risponde con diversi film, il principale è "Sherlock Holmes gioco di ombre", seguito del primo capitolo uscito due anni fa, troviamo ancora terzetto Guy Ritchie, alla regia, Robert Downey Jr e Jude Law, come protagonisti, secondo capitolo in cui dovranno affrontare un nuovo nemico, il dottor Moriarty, e "Il gatto con gli stivali", spin off della serie di Shrek, ha ricevuto diversi consensi in Usa, poi troviamo in un numero di sale non tropo elevato "Le idi di Marzo", thriller politico di George Clooney, qui come regista e attore.
Per chi ama il cinema meno mainstream, sono già usciti al cinema due film deliziosi Midnight in Paris, di Woody Allen, e The Artist, film muto in bianco nero, dato tra i favoriti ai prossimi premi Oscar.
Per quanto mi riguarda cercherò di andare a vedere più film possibili, che vi recensirò qui, quelli che mi interessano di più sono Le idi di Marzo, Sherlock Holmes e The Artist.
Buona visione
Giorgio Barison

mercoledì 14 dicembre 2011

Morire a 20 anni


Morire a 5 euro circa all'ora. Sì è stata una tremenda fatalità, la morte di Francesco Pinna, studente universitario di ingegneria che per arrotondare faceva dei lavoretti, come questo, due giorni, dieci ore al giorno a 6,5 euro all'ora. (Nell'incidente che lo ha coinvolto mortalmente ci sono stati altri dodici feriti.)
Non aveva neanche ventanni, la cosa che più mi ha toccato è stata la presa di consapevolezza che fosse un mio coetaneo, vicino a me quindi per momento storico, crescita, una vicinanza che spaventa.
E' stata una tremenda fatalità, tutti si sono fermati, Jovanotti, il tour, la città di Trieste dove si sarebbe dovuto svolgere il concerto, l'opinione pubblica, giustamente fermati per ricordare un giovane che era lì, a svolgere il suo fondamentale lavoro, ingranaggio insostituibile nella grande macchina dello spettacolo che si è dovuta fermare davanti alla fine della vita umana.
Questo è solo un pensiero di un coetaneo, nulla più.
Giorgio Barison


lunedì 12 dicembre 2011

Bugia.

Una ragazza di sedici anni ha denunciato uno strupro ad opera di alcuni cittadini rom, poi successivamente ha cambiato versione e ha detto di essersi inventata tutto. Le sue parole di denuncia hanno avuto un effetto pressochè immediato nella suo quartiere a Torino, è stata fatta una fiaccolata di solidarietà, in primis poi è stato messo a ferro e a fuoco il campo rom, dove si presumeva provenissero i due rom colpevoli. Condanne da parte di tutte le istituzioni a questo gesto infame. Dopo tutto ciò si viene a sapere che la notizia è falsa, ovvero la giovane si è inventata tutto, si è scusata con tutti, ora sarà compito della Porcura dei minori di Torino giudicarla per simulazione di reato.

Analizzando gli eventi con gli occhi distaccati del giorno dopo la situazione è molto peggio di quanto ci si potrebbe immaginare; in che società viviamo se una ragazza di sedici anni, di una famiglia italiana a Torino deve inventarsi uno stupro?
E poi altra riflessione, i mezzi di comunicazione, prima i giornali locali, poi quelli nazionali credo che dovrebbero fare un pò più di attenzione e verificare le fonti delle notizie. Prima di titolare per l'ennesima volta con i rom che "strupano" e "rubano" era meglio pensarci su e non essere così precipitosi.
E' davvero incredibile la velocità dell'odio a volte nelle persone, saputo di questo strupro, poi sconfermato, si è passati in breve tempo alla violenza brutale, dare fuoco al campo rom, ovvero alle case, alla vita di questo gruppo di nomadi, in modo barbarico, azioni che rimandano indietro al Medioevo non al 2011.
Prima di accusare gli altri, lo straniero, facciamoci un piccolo esame di coscienza su di noi.
Giorgio Barison

venerdì 9 dicembre 2011

Midnight in Paris

La nostalgia continua di qualcosa che non c’è, rincorrendo il passato, così è Gil il protagonista di “Midnight in Paris”, cerca qualcosa che non trova mai. Dalla Parigi del 2010 torna indietro negli anni venti, e qui incontra Picasso, Dali, Scott Fitzgerald, riparte ancora all’indietro verso gli anni della Belle Epoque.

Woody Allen, torna al cinema con questo film sul passato e su Parigi, città in cui è bellissimo perdersi per ritrovarsi in altri mondi. Musiche di altri tempi, tra lo spirito del periodo d’oro degli anni venti di Cole Porter e la Belle Époque, in mezzo troviamo un personaggio alter ego dello stesso un mondo Allen, un Owen Wilson perfetto in questo ruolo, dopo alcuni anni di oblio.

Il resto del cast, Rachel McAdams, fidanzata di Gil, e i genitori di lei, fanno da sfondo, ad una realtà in cui Gil non vorrebbe mai tornare, personaggi troppo materialisti e legati al denaro, privi ormai della fantasia necessaria per poter immaginare qualcosa di insolito.

Film che ci ricorda che non possiamo evadere per sempre dal presente, che torna su di noi con imperio, è da affrontare, scoprendo che la vita spesso è meglio di quanto si possa immaginare. Per tutti quelli che amano Woody Allen e perdersi per ritrovarsi.

Voto: 9

giovedì 8 dicembre 2011

Analisi di uno spettatore 2


Il governo Monti è in carica tra circa tre settimane e nei giorni scorsi è stata presentata la manovra economica "Salva Italia", dal valore di 30 miliardi di euro lordi, si prevede di approvarla per la pausa natalizia. Consapevole che potrebbe subire ancora delle modifiche, vorrei analizzare e commentare alcune misure, a mia discrezionalità, da profano dell'economia e della politica.

1)Le pensioni. Sono un super macro argomento, da una parte l'età pensionabile è stata alzata per tutti, eliminando le pensioni di anzianità, dal 2018 tutti, uomini e donne, andranno in pensione a 66 anni.
La seconda parte prevedere il blocco dell'aumento dovuto all'inflazione ( indicizzazione), prima era posto a 900 circa, poi ieri è stato alzato a 1400, tre volte la pensione minima.
Questa seconda parte è stata oggetto di forti critiche, dal momento che colpisce anche i redditi più bassi indistintamente dalle condizioni di ciascuna famiglia. Per me si dovrebbe alzare a quota 2000, provando a colpire le pensioni d'oro quelle oltre ai 10.000, chiedendo un contributo di solidarietà forzoso del 2% una tantum per il 2011 e il 2012. Misure estreme e forti che sono richieste da questa situazione di emergenza.

2) Patrimoniale. Sì la tanto nominata patrimoniale che serpeggiava tra i corridori come prima norma di emergenza dopo le riflessioni dei ministri è stata praticamente cancellata. E' rimasta solo una mini patrimoniale, come definita dal Corriere della Sera, che incide con un bollo del 0,1% su tutti gli strumenti finanziari ( fondi comuni, polizze vita, titoli), salendo al 0,15% nel 2013.
Che dire è una misura minima, che incide pochissimo sul complessivo della manovra, ritengo che la patrimoniale, imposta dal governo Amato nel 1992, si potrebbe riproporre, rivista in alcuni punti. La patrimoniale è una tassa secca sui conti correnti, intesa come quella del 1992, su cui si preleva sui conti una quota fissa come una tantum, allora fu del 6 per mille, questa volta potrebbe essere del 3 per mille ed esentare dal prelievo i conti correnti inferiori ai 12.000 euro.

3) Carburanti. Carburanti intesi, come potrete facilmente immaginare come la salita vertignosa dei prezzi al dettaglio di super e diesel, che due giorni fa hanno avuto un incremento immediato rispettivamente di 8 e 11 centesimi; l'ennesimo di quest'anno. L'aumento è giustificato dal governo dalla necessità di introiti maggiori. Io dico che dai carubranti già lo stato riceve troppo, le accise per le guerre degli anni 30, le alluvioni, i terremoti dell'Irpinia, del Friuli, forse si potrebbe cercare fondi da altre parti.
I fondi utili si potrebbero ottenere attraverso diverse vie, una potrebbe essere il livellamento degli stipendi dei parlamentari alla media europea, la seconda far pagare l'Ici ai beni non di culto della Chiesa cattolica, terza bloccare opere costose che non sono la priorità a mio avviso del Paese, come il Ponte sullo Stretto di Messina, la Tav Milano-Genova e Torino- Lione.

Il governo Monti non ha fallito, ma avrebbe potuto fare molto di più e essere più incisivo in un momento di crisi come questo, siamo ancora però all'inizio.
Giorgio Barison



lunedì 5 dicembre 2011

Bari, molto di più di un congresso.

Sono tornato da Bari, dal congresso nazionale di Legambiente, un'associazione a cui tengo molto. Sì è stata un'occasione unica di confronto e di discussione, ma anche molto di più, un'esperienza di vita, di amicizie, di conoscenze, di divertimento.
Nei tre giorni sono intervenuti numerosi ospiti esterni, tra cui vorrei segnalare il ministro del Baden Wurttemberg, Silke Krebs, e Don Ciotti prete antimafia, che nel suo intervento ha sottolineato come si debba combattere sì la mafia, ma dando particolare attenzione a tutti gli incensurati che hanno frequentazioni con mafiosi. Altro intervento di rilievo, quello che il popolo di Legambiente, secondo me, ha sentito più da vicino, è stato l'intervento
del figlio di Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre 2010, che ora è presidente del circolo Legambiente di Pollica.

Tre giorni, per me, intensi, lunghi, difficilmente dimenticabili, trascorsi con numerosi ragazzi e ragazze, quelli del servizio civile, quelli del regionale lombardo, i varesini e tutti i delegati che ho conosciuto in questi tre giorni, passati tra il Cus e corso Vittorio Emanuele.
grazie per tutto, grazie Legambiente, senza cui tutto questo non sarebbe mai avvenuto.

Giorgio Barison

giovedì 1 dicembre 2011

Si parte!


Si parte! Domani mattina parto per Bari per il congresso nazionale di Legambiente, una delle più importanti associazioni ambientaliste in Italia, di cui sono socio da diversi anni.
Il congresso sarà un'occasione di confronto, ma anche di conoscenza, di esperienza di vita, in parte anche turistica, ci saranno dei momenti liberi, nei tre giorni, per visitare Bari, capoluogo di regione della Puglia.

a lunedì
Giorgio Barison