venerdì 31 agosto 2012

Tallarita scende in campo

Nicola Tallarita, attuale vice sindaco e assessore ai lavori pubblici nonché esponente di spicco del Pdl, attraverso le pagine odierne de Il giorno, annuncia la sua discesa in campo, la sua candidatura a sindaco di Seveso per le prossime elezioni comunali di primavera 2013 con una lista civica "Tallarita per Seveso", che sarebbe addirittura in concorrenza con la lista ufficiale del Pdl locale, su ciò meglio usare molta cautela.

Una notizia che anticipa di molto i tempi, siamo a fine agosto, mancano nove mesi alle elezioni, con cui si può dire che inizia ufficialmente la campagna elettorale a Seveso. Vedremo se un'uscita così anticipata sarà stata la scelta migliore. A inizio agosto c'era stato l'intervento di Marzio Marzorati con la proposta di dialogo e di confronto con tutte le forze politiche, mentre nel centro-sinistra per ora si attende l'ufficialità da parte del Pd delle elezioni primarie per scegliere il candidato sindaco.

grazie a Giorgio Garofalo per la segnalazione.

Giorgio Barison

mercoledì 29 agosto 2012

Diossina: sondaggi ambientali

Nelle scorse settimane è uscita la notizia che Strabag, vincitrice dell'appalto per l'autostrada Pedemontana, eseguirà alcui ulteriori sondaggi ambientali e indagini geognostiche in 10 punti nel territorio comunale di Seveso. Una notizia giunta ad inizio di un caldissimo agosto, l'ufficio stampa del comune di Seveso ha reso noto il tutto in modo celere ed infatti la notizia è uscita suoi giornali locali nei giorni successivi.
Premesso questo, c'è da aggiungere che questi ulteriori campionamenti saranno eseguiti anche nei territori di  Meda e Cesano Maderno, in quanto comuni dentro la zona B, seconda per contaminazione nel 1976 e in quanto comuni attraversati dalla futura autostrada Pedemontana dalla tratta B2.
Pongo solo una riflessione, perchè i due comuni non hanno reso pubblici questi ulteriori campionamenti attraverso i loro uffici stampa e attraverso gli organi di stampa?

Giorgio Barison

martedì 28 agosto 2012

Sky cinema cult

E' partita in questi giorni la campagna pubblicitaria che annuncia un nuovo canale cinema a partire dal 1 settembre nel bouquet di Sky, Sky cinema cult, canale 314, e le prime visioni tra gli altri di Drive e di Terraferma. Si tratta in realtà di un canale che prenderà il posto del canale Cult, canale 319, che verrà quindi riposizionato, gli sarà cambiato il nome e inizierà ad essere trasmesso in alta definizione come tutti i canali cinema di Sky cinema, un cambiamento gradevole e importante.
Il canale Cult era il canale per le produzioni indipendenti e per i film dei grandi festival cinematografici. Un canale quindi per tutti quei film italiani e stranieri che raccontato storie originali di registi che hanno qualcosa di innovativo nel loro cinema, si parte da due film protagonisti a loro modo della stagione alternativa scorsa: il pluripremiato e giù cult Drive di Nicolas Winding Refn e il nostrano Terraferma di Emanuele Crialese.


Giorgio Barison

sabato 25 agosto 2012

Buongiorno Italia!

Ieri sono tornato in Italia dopo due settimane trascorse in Germania. Un Paese più moderno e più rigido rispetto al nostro, dove il biglietto della metrò costa 3 euro, nelle stazioni non si può fumare e la raccolta differenziata è una religione.Ho visitato  Berlino e poi partecipato ad un campo di lavoro in un zona in mezzo alla sconfinata pianura nel nord della Germania tra il Brandeburgo e il Mecleburgo-Pomerania.
Il campo per me è stata un un'importante esperienza di vita, un confronto e una convivenza continua con giovani da tutto il mondo per crescere e vivere tutti insieme. 
Qui sotto alcune foto, una galleria piuù ampia la potete trovare sulla mia pagina di Facebook.






















Giorgio Barison

giovedì 9 agosto 2012

Road to Germany!

Auguro a tutti voi lettori del mio blog buone vacanze, o buon proseguimento per chi è già partito e tornato o per chi, molti quest'anno, non può partire. Io parto domani per la Germania, in particolare Berlino e poi un campo di giovani nella pianura tedesca, ritorno previsto: il 24 agosto.

Buone vacanze!

Vostro Giorgio Barison

martedì 7 agosto 2012

Millenium-Uomini che odiano le donne

Millennium Uomini che odiano le donne è l'ultimo film di David Fincher, regista americano, già noto per The social Network e Il curioso caso di Benjamin Button, qui si cimenta per la prima volta nella trasposizione di un romanzo, il best-seller omonimo di Stieg Larsson. Devo premettere che per ora non l'ho letto, quindi giudico solo il film in sè. Il risultato è veramente ottimo, un film forte, crudo, violento e intenso al punto giusto.

Le vite così apparentemente lontane di Mikael Blomkvist e Lisbeth Salander si avvicinano. Lui affermato giornalista, dopo un'inchiesta  sulla multinazionale Vennerstrom, perde la causa legale e si ritrova in un momento difficile; lei Lisbeth, hacker e investigatrice privata, senza una vita sociale, indaga proprio su di lui per la stessa inchiesta, conoscendolo meglio delle sue tasche.
Mikael, incaricato dal vecchio Heinrik Vanger di un compito importante, sceglie proprio lei per farsi aiutare a risolvere un mistero vecchio di quarantanni prima, chi ha ucciso nel 1966 la giovane Ariett Vanger? E' davvero morta Ariett?

Un film con un cast di tutto  rispetto: Daniel Craig, Rooney Mara, che ha dovuto subire una trasformazione completa per immedesimarsi nel personaggio di Lisbeth, Christopher Plummer. I reparti tecnici del film sono da lodare, musiche, scenografie, missaggio sonoro, montaggio, sono valsi anche il Premio Oscar per Angus Wall e Kirk Baxter per il miglior montaggio nel 2012. Una colonna sonora firmata da Trent Reznor e Atticus Ross, che avrebbe meritato più attenzione da parte dei critici.
Un film ad altissima tensione, non per tutti, ma finora a mio avviso uno dei migliori del 2012.

Voto: 8,5

Giorgio Barison

lunedì 6 agosto 2012

Delitto al trentunesimo piano

Delitto al trentunesimo piano  è un romanzo giallo a firma di Per Wahloo, scrittore attivo nella seconda metà del secolo scorso in Svezia. Si tratta di un giallo, ma è diverso da tutti gli altri, qui non si racconta di un morto, di un serial killer, la vittima è qualcosa molto più immateriale e importante: la libertà di stampa.
Ambientato in un regime morbido totalitario che ricorda per certi versi quello di 1984, il commissario Jensen deve indagare su una misteriosa lettera minatoria giunta nella sede de "La Casa", la sede dell'unico editore che tutto controlla; scoprirà così l'esistenza del trentunesimo piano. Un romanzo scritto con uno stile molto asciutto e sintetico con dialoghi serrati, ottima lettura estiva.

Per Wahloo
Einaudi Stile Libero Big
12 euro
2012
216 pagine

Giorgio Barison

domenica 5 agosto 2012

Pistorius alle Olimpiadi.

Ieri Oscar Pistorius, atleta sudafricano amputato agli arti inferiori dall'età di 11 anni, è entrato nella storia essendo stato il primo atleta paraolimpico a partecipare ad una competizione olimpica, in particolare nei 400 metri piani, qualificandosi alle semifinali di questa sera con il secondo tempo della sua batteria.
Questo risultato ha avuto un forte risalto su tutti i mass media giustamente, si è riaperto di nuovo un forte dibattito: Pistorius può partecipare o meno a questi giochi?, sul corriere della sera di oggi ci sono le opinioni di Aldo Cazzullo e Vincenzo Postiglione, il primo contrario, il secondo favorevole, QUI potete leggere l'opinione di Claudio Arrigoni, giornalista de Il corriere della sera e de La gazzetta dello sport.
La discussione è molto forte e accesa, vorrei offrire alcuni dati e spunti di riflessione a voi lettori, da non esperto del tema sto cercando anch'io di farmi un'opinione certa: Oscar Pistorius si è qualificato a queste Olimpiadi di Londra avendo corso il minimo tempo come tutti gli altri atleti, le protesi che lui utilizza sono state analizzate dai maggiori esperti di biomeccanica del mondo e non hanno riscontrato vantaggi evidenti, anzi svantaggi. Posto questi due dati, secondo voi un uomo senza le gambe è avvantaggiato nella corsa rispetto ad uno con le gambe? Un'atleta come Pistorius può partecipare alle Olimpiadi?


Giorgio Barison

sabato 4 agosto 2012

30 minutes or less

Tratto da una storia vera, 30 minutes or less è l'incredibile vicenda accaduta ad un pony express in una grande città della Pennsysvenia. Nick è un giovane ragazzo senza un soldo che vive con Aziz, un insegnante trentenne indiano. La routine si ripete come ogni sera, ma quando Nick parte per l'ultima consegna, si avventura nel gioco perverso di due quarantenni psicopatici che per trovare 100.000 dollari in contanti pensano bene di imbottire Nick di esplosivo e di concedergli 10 ore di tempo, altrimenti esploderà. Come fare a trovare i soldi? Beh, rapinando un banca.
Inizia quindi un rocambolesco viaggio di Nick ( Jesse Eisenberg) e Chet (Aziz Ansari) per trovare 100.000 dollari, tra incomprensioni, sparatorie e inseguimenti all'ultimo fiato.

Una diventente commedia tra il demenziale e il film di azione, prodotta da Ben Stiller e diretta, alla sua seconda prova, da Ruben Fleisher, regista di Zombieland e del prossimo Gangster Squad. Un Jess Eisenberg veramente inedito in questa veste al centro di un film comico e di azione. Un film a basso budget da recuperare quando si ha del tempo libero e per farsi due risate.

Voto:6

Giorgio Barison

giovedì 2 agosto 2012

Il momento è delicato

Ammaniti è tornato sul luogo del delitto, dove era partito: i racconti brevi. Premetto i racconti brevi sono la forma di scrittura che io preferisco, posto questo, si tratta di un volume con più di 350 pagine, progettato come una raccolta di tutti i racconti più o meno brevi usciti nel corso degli ultimi quindici anni su varie testate e riviste, con l'aggiunta di alcuni inediti totali; non è quindi una raccolta pensata in maniera unitaria scritta in un arco breve di tempo.
La lettura è rapidissima, alcuni come il primo Giochiamo?, e Rane e girini sono più pregevoli, altri decisamente mediocri e di basso livello, sono storie romane, molto italiane di giovani uomini e donne, decisamente poco poetico, più spinto e casareccio, alcuni ricordano lo spirito de Che la festa cominci.
Il giudizio è sufficiente, non molto di più, progetto troppo eterogeneo e non convincente del tutto.

Niccolò Ammaniti
2012
17,50 euro
Einaudi Stile Libero Big

Giorgio Barison