martedì 30 ottobre 2012

Un vero colpo di teatro a Seveso

Un vero culp de theatre è quello che avvenuto ieri sera in consiglio comunale, vorrei commentare ciò che è successo con ironia e null'altro.
Dopo rinvii su rinvii alle soglie delle 22 iniziano i lavori che subito si fermano, da notare che il gruppo Pd è assente per scelta così come anche il consigliere Daniele Tagliabue, mentre Marzorati si presenta e rimane tra il pubblico, perché il consigliere Marco Mastrandea chiede immediatamente l'inversione dei punti all'ordine del giorno, chiedendo di mettere il punto numero 4 riguardante l'aliquota dell'Imu per primo e posticipando gli altri dedicati alla cessione delle quote che Aspes detiene di Gelsia ad Aeb. Se svolta tale cessione comporterebbe un introito di 1.35 milioni di euro nelle casse comunali, giusto quelli necessari per far quadrare il bilancio ed impedire l'aumento dell'Imu, secondo le considerazioni politiche della giunta comunale.
Da qui parte un concitato dibattimento tra Mastrandrea, Vaccarino, Donati e Pontiggia e poi la votazione su questa richiesta, quanto mai prevedibile: 3 sì Mastradrea, Houeis, e Sala,  e 9 No, ovvero i quattro consiglieri della Lega Nord presenti (Annoni, Lucchini, Pozzi e Zoggia) e gli altri del Pdl, Pontiggia, Mauri, Iannotta, più Donati e Vaccarino. Mastrandrea chiede allora la verifica del numero legale, ora senza i tre consiglieri dissidenti non c'è più, la seduta è tolta e rinviata a domani, 31 ottobre notte di Halloween, alle 21.
Il colpo di teatro è stato duplice: per primo la Lega Nord si è rivista in un consiglio comunale dopo diversi mesi e secondo Mastrandrea chiedendo questa insolita l'inversione, una sorta di ricatto, ha voluta mostrare secondo me, la debolezza attuale della giunta Donati, ormai senza una maggioranza, un vero spettacolo da teatro non c'è che dire, questa ormai non è più solo politica.

Giorgio Barison

domenica 28 ottobre 2012

Partecipazioni (a Seveso)

Partecipazioni è un termine volutamente ambiguo, può significare diverse cose, da una parte indica la partecipazione come quota di una società detenuta da un ente e o da un'altra società, secondo significato può diffuso è la partecipazione come interesse e coinvolgimento popolare della cittadinanza alla vita cittadina.
Siamo ancora a Seveso, domani sera ci sarà il consiglio comunale, QUI l'ordine del giorno, dove tra i temi trattati oltre alla definizione della quota dell'Imu, la destinazione dei fondi di Pedemontana ci sarà la votazione su un atto di indirizzo per dismettere le azioni di Gelsia detenute da Aspes con l'obiettivo principale di riuscire a far quadrare i conti del Comune di Seveso, una decisione quanto mai importante. Il sindaco Massimo Donati (PDL) è senza una maggioranza numerica, come da lui stesso dichiarato, è incurante di ciò, e sarà quindi l'opposizione, molto probabilmente, domani a garantire il numero legale, il primo cittadino ha deciso lo stesso di riconvocare l'assise, senza il bilancio, ma da chi potrà essere votata una scelta così impegnativa e fondamentale per il nostro futuro? solo una maggioranza  autosufficiente potrebbe farlo. Vedremo domani.
Partecipazione, al singolare, è anche la vicinanza e l'interesse dei cittadini alla cosa pubblica e negli ultimi tempi tra queste due parti c'è una spaccatura sempre maggiore dal mio punto di vista, il clima di malcontento è grande verso chi ci guida, sia a livello nazionale che a livello locale, tutto ciò non meriterebbe una vera riflessione rimettendo in discussione anche i propri ruoli attuali?

Giorgio Barison

sabato 27 ottobre 2012

Cantiere del 900'

Rosetta di Santa Fe di Lucio Fontana
Da pochissimi giorni, dal 25 ottobre scorso per la precisione, è stato inaugurato il Cantiere del 900', la sezione museale dedicata a tutta l'arte del Novecento italiano all'interno del complesso museale delle Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo.  Cantiere e non museo come da tradizione, perché vuole dirci come l'arte del Novecento ancora così vicina a noi, ha avuto una miriade di diramazioni e che questo primo allestimento non vuole essere definitivo, potrà cambiare con l'inserimento di nuove opere o di monografie, un progetto in continua evoluzione quindi.
La nuova collezione esposta di 189 opere, è ospitata all'interno del Palazzo che fu della Banca commerciale italiana, attinge ai fondi delle numerose banche che si sono unite al gruppo bancario per un totale di più di 3000 opere. Con questa apertura si completa il percorso museale iniziato lo scorso novembre con l'inaugurazione della sezione dedicata all'Ottocento, all'interno del Palazzo Anguissola.
L'antico caveau della banca ora divenuto sala espositiva
L'ingresso per ora è gratuito, prevede anche la possibilità di usufruire delle audio guide altrettanto gratuitamente, con questa nuova sezione l'ingresso diventa unico per entrambe le sezioni, Ottocento e Novecento, si trova in Piazza della Scala 6 a due passi dalla Galleria Vittorio Emanuele.
Un grande museo da scoprire e vivere a dimostrare come la cultura e l'arte possono anche essere a portata di tutti.

Giorgio Barison

giovedì 25 ottobre 2012

On the road

Ecco il dopo sessantanni il ritorno della Beat Generation, io al tempo, come ovvio non c'ero, al cinema questa volta. On the road di Walter Salles, regista già de I diari della motocicletta sulla giovinezza di Ernesto Guevara, è la prima trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Jack Kerouac, edito nel 1957, uno dei manifesti indiscussi della Beat Generation. 1949 Sal Paradise (Sam Riley) e Carlo Marx (Tom Sturridge) sono due giovani poco più che maggiorenni che non sanno cosa fare nella vita, un giorno incontrano Dean Moriarty (Garrett Hedlund), un ragazzo che subito attira l'interesse di Sal. Dean parte per Denver con Carlo e invita anche Sa, da qui Sal e Dean inizieranno un lunghissimo peregrinare in tutto il Paese e non solo guidati dallo spirito di avventura sfrenata, senza inibizioni di alcun tipo, sessuali odi sostanze, accompagnati da cara e amata Marylou ( Kristen Steward). Le loro vite si spezzeranno e si ripartiranno fino all'ultimo saluto proprio quando Kerouac inizia la stesura del romanzo. 
Un film che vuole essere il ritratto di una generazione, ne esce un discreto risultato, inevitabilmente frammentario come le vicende di cui tratta, ma interessante anche solo per vedere rappresentati i protagonisti che nuemerose volte avete letto nel romanzo. Gli spazi e i colori delle città è stata studiata abilmente dal direttore della fotografia Eric Gautier, qui diventano uno sfondo protagonista, prima le tenebre di New York, poi gli spazi aperti e luminosi delle highway verso ovest. 

Voto 7

Giorgio Barison

mercoledì 24 ottobre 2012

Orari biblioteca si cambia

Dopo circa un anno gli orari della biblioteca civica Villa del Sole di Seveso subiscono un'ulteriore modifica, ne aveva parlato anche la Gazzetta di Baruccana nel numero di ottobre dello scorso anno, al tempo l'assessore alla cultura Allievi commentava così: "E' un piccolo sacrificio assolutamente accettabile". Le ore complessive di apertura diminuirono di otto, adesso invece con il nuovo orario passeranno da 34.5 a 36, con un incremento di 1.5 ore.
Il piccolo incremento, significativo di questi tempi, però non cambia le chiusure principali, quella del lunedì mattina e di un pomeriggio della settimana, prima era il mercoledì ora è il venerdì, le ore in più si recuperano grazie all'apertura anticipata alle 14 tutti i pomeriggi e la chiusura alle 19 il lunedì e alle 18 il resto dei giorni.
Un cambiamento lieve che però rimarca una attenzione non sempre efficace  e corrispondente ai bisogni degli utenti, dal momento che il pomeriggio è il momento in cui è più usufruita da parte degli studenti e non solo, perché tenere chiusa la biblioteca il venerdì pomeriggio? Se il problema sono quelle quattro-cinque ore si potrebbero fare dei tentativi per creare delle collaborazioni volontarie, dove giovani e cittadini comuni possano offrire del loro tempo per tenere aperti i servizi minimi della struttura e/o anche il servizio di prestito provando ad interpellare le associazioni che si occupano di cultura sul nostro territorio.


Giorgio Barison

lunedì 22 ottobre 2012

L'atlante delle nuvole

Un atlante delle nuove, un atlante che comprende tutto il genere umano, da qui si può partire per raccontare questo corposo romanzo del 2005 di David Mitchell, inglese classe 1969.
Non è un romanzo tipico, anzi. Sono sei storie che partendo dalla fine dell'800 arrivano fino al prossimo futuro, storie collegate da un filo rosso comune, che si evolve e si comprende solo a posteriori. Storie di vita raccontate attraverso la cronaca epistolare dei protagonisti ai lori cari.
Un romanzo unico nella sua specie, storie dove i personaggi crescono con noi nella narrazione giovani e poi anziani, un'atlante da seguire passo dopo con con molta attenzione nella sua eccezionalità.
Lana e Andy Wachoski con Tom Tyker ne hanno fatto un film Cloud Atlas in uscita in Usa venerdì prossimo 26 ottobre, in Italia lo vedremo solo dal 13 gennaio 2013, un grande tentativo di fare un film ad alto budget in modo indipendente.
Ma l'oceano cos'è se non una moltitudine di gocce?


David Mitchell
Frassinelli 
2005
18 euro


Giorgio Barison

sabato 20 ottobre 2012

Addio carta stampata?

Due giorni fa, Tina Brown, direttrice di Newsweek, uno dei più importanti magazine al mondo, di area liberal, ha annunciato che dal 1 gennaio 2013 non uscirà più in edicola, solo versione digitale a pagamento con una sezione gratuita anche, QUI per più informazioni. Dopo voci che circolano da anni, celebre quella di Sulzenberger jr che tempo fa preannunciò per il 2013 la fine della pubblicazione del New York Times, di cui era editore, sulla data in cui avremmo detto addio alla carta stampata, quello di pochi giorni fa è un momento importante per i lettori e gli addetti del settore, Newsweek è il primo grande magazine o quotidiano a passare solo sul formato digitale; in Usa finora solo altri tre giornali sono on line il Times-Picayune di New Orleans e tre quotidiani in Alabama. Bisogna comunque ricordare che la crisi dell'editoria degli ultimi anni ha colpito molto duramente Newsweek che ha visto passare le sue vendite da 3,3 milioni  del 2005 a 1.5 di oggi.
Il dibattito si riapre ancora quindi, i giornali di carta quanti anni di vita avranno? Secondo me, non sono un indovino, si è troppo precipitosi a decretarne la fine, anche per Newsweek. I due formati cartaceo e digitale devono essere pensati come due prodotti diversi, con diverse necessità, per ora, poi arriverà il giorno per dire addio ai giornali di carta. Oggigiorno i giornali di carta sono letti di norma da un pubblico maturo e o anziano, contengono molte riflessioni, es gli editoriali, che sul formato digitale non attirano interesse invece, altra dimostrazione della presenza di due pubblici diversi con doversi bisogni. In Italia per ora i maggiori quotidiani hanno le loro versioni cartacee e digitali con diversi contenuti, alcuni gratis es Corriere.it, altri a pagamento, versione Ipad e cartaceo, vedremo come si svilupperanno in futuro.

Giorgio Barison 

giovedì 18 ottobre 2012

Rosso

Ieri sera sono tornato a teatro. Per assistere a Rosso, per la regia di Francesco Frongia, al teatro Elfo Puccini di Milano. Lo spettacolo era allestito presso la Sala Fassbinder, la seconda in ordine di grandezza, un sala in miniatura, 208 posti, senza un vero sipario, una vicinanza estrema tra il pubblico e gli attori, in prima fila mi trovavo a pochi centimetri dagli attori.
Una scena dello spettacolo. copyright Luca Piva.
Tornando allo spettacolo, il Rosso di Mark Rothko è solo un mero pretesto per parlare sì di pittura, ma anche di molto altro, un conflitto generazionale tra il pittore e il suo assistente, in un crescendo vertiginoso. Il passato e il futuro nella narrazione si scontrano pericolosamente fino a far riflettere il vecchio e viceversa.
Due protagonisti assoluti Ferdinando Bruni (Mark Rothko) e Alejandro Bruni Ocana (l'assistente), due protagonisti sono più che sufficienti  per questa rappresentazione teatrale che fa ridere in modo drammatico, rapida nei suoi tempi, "solo" 85 minuti, ma decisamente convincente. Il teatro italiano è anche questo.

Giorgio Barison

martedì 16 ottobre 2012

E' tornata la gazzetta

Cari lettori, in questi giorni l'associazione culturale Gazzetta di Baruccana ha  reso disponibile il nuovo numero del periodico omonimo  a cui anch'io collaboro, lo potrete trovare in numerosi luoghi pubblici di Seveso: il bar dell'oratorio di Baruccana, presso la biblioteca civica di Seveso, al centro ricreativo la Petitosa, e in numerosi negozi in città.
In questo numero potrete trovare la storia del Palio di Baruccana, l'editoriale riguardo le tappe di avvicinamento in vista delle elezioni 2013, un vivo resoconto della serata organizzata dalla redazione lo scorso giugno Scripta Manent e la tradizionale foto inchiesta dedicata alla lunga attesa ai passaggi a livello.
L'associazione è sempre aperta a nuove collaborazione e a suggerimenti, potete scrive a gazzettadibaruccana@tiscali.it

Giorgio Barison

domenica 14 ottobre 2012

Seveso in onda sulla RSI

Seveso e la vicenda Pedemontana sono stati i protagonisti giovedì 11 ottobre scorso di un un lungo reportage a cura di Marco Tagliabue all'interno del programma di approfondimento giornalistico Falò.QUI potete trovarlo.
Il servizio, di circa quaranta munti, partendo dalle parole di alcuni cittadini di Seveso colpiti in passato dalla nube tossica e alcuni residenti nelle aree che saranno espropriate,  racconta l'impatto di questa nuova infrastruttura all'interno di un territorio che ancora deve fare i conti con il suo passato. Attraverso anche l'analisi scientifica di alcuni campioni di uova e zucchine, le prima superano di dieci volte il limite di diossina, le seconde sono a norma e le parole delle autorità regionali, Raffaele Cattaneo, che minimizza sui possibili rischi additandoli a paure psicologiche per lo più. Io dico invece che il rischio ambientale non va sottovalutato.
Un reportage che poteva essere fatto solo da un'occhio esterno, scientifico, corretto, caratteristico della televisione svizzera italiana, un'informazione di cui si aveva bisogno. Un servizio da diffondere a tutti i cittadini di Seveso affinché si rendano consapevoli di quello che succederà.

Giorgio Barison

giovedì 11 ottobre 2012

Missione fallita

Il sindaco  Massimo Donati ieri sera in consiglio comunale ci ha riprovato ma non ci è riuscito, il rendiconto di esercizio di bilancio 2011 è stato bocciato per la seconda volta volta, la prima lo scorso 24 settembre, la votazione ha visto 5 favorevoli, Massimo Donati e Massimo Vaccarino e i tre consiglieri Pdl capeggiati da Pontiggia, 7 No, tutta l'opposizione compatta, e tre astenuti, i tre consiglieri Pdl guidati da Marco Mastrandrea. Tutto esattamente come la scorsa volta, compresa l'assenza ingiustificata di tutto il gruppo consigliare della Lega Nord, no anzi molto peggio.
Ieri sera è stato molto peggio, perché è stato prorogata di nuovo questa agonia di una maggioranza che ormai non lo è più, è una minoranza che governa, loro stessi ne sono consapevoli, ma vogliono proseguire lo stesso, anche solo per poche settimane. Solo dopo le 23 il sindaco è intervenuto, dopo diversi attacchi e sollecitazioni da parte dell'opposizione e non solo, ha risposto come un gigante di gomma, ripetendo ancora che solo in caso di mozione di sfiducia o di dimissioni di 11 consiglieri si dimetterà, vuole proseguire il suo operato per il bene della città, ancora due nodi importanti vuole affrontare: 1) con il nuovo bilancio non aumenterà l'Imu, 2) nei prossimi giorni arriveranno nuovi progetti riguardo l'interramento ferroviario.
Bene queste sono belle parole di propaganda elettorale, ormai fuori tempo massimo, in questo momento non si può discutere di future proposte politiche quando questa maggioranza numericamente non c'è più, la Lega Nord fa lo struzzo, cit Mastrandrea, è assente ingiustificata da troppo tempo e il sindaco ignora questa situazione senza prendere le doverose conseguenze.
Comunque sia nei prossimi giorni a Seveso arriverà il commissario regionale, a spese del Comune, mandato dal difensore civico, per approvare il Rendiconto di bilancio 2011, tutto questo sarebbe stato evitato con un passo indietro del sindaco, le dimissioni.

Giorgio Barison

mercoledì 10 ottobre 2012

Un anno di post

Oggi è un anno di questo blog, Vita, storie, libri, cinema e altro, oggi mi permetto di essere un minimo autoreferenziale. In un anno sono stati pubblicati 197 post  per un totale di 42 commenti e 4243 pagine viste, i lettori fissi finora sono 6.
I cinque post più letti sono stati Scossa in Aspes, con 54 visualizzazioni, Stazione, con 44, 80 anni per una grande firma e Bari molto più di un congresso, con 29 e Dark Shadows, con 27.
Grazie a tutti voi lettori che mi avete seguito in questi mesi 3 mi auguro vogliate proseguire ancora  così numerosi, lasciate pure commenti o altro qui sotto migliorare questa piattaforma aperta, colgo inoltre l'occasione per ricordarvi il sondaggio in alto a destra della pagina riguardo alle primarie del centrosinistra.


Giorgio Barison

lunedì 8 ottobre 2012

Pgt di Meda al centro

Ritorno a parlare di pianificazione del territorio, in particolare del Pgt del comune di Meda, che come avevo accennato nel mio post del 9 settembre scorso, è stato approvato negli ultimi giorni del mese di giugno dalla nuova giunta guidata da Gianni Caimi, centro-sinistra, in fretta e furia promettendo al contempo una variante allo stesso Pgt nei mesi successivi.
Siamo ad ottobre e l'iter non è iniziato, proprio a questo proposito il coordinamento Insieme in Rete per uno sviluppo sostenibile organizza il 10 ottobre un incontro Per una variante al Pgt che fermi il consumo di suolo, a partire dalle 20.30 presso l'auditorium della scuola media Anna Frank di Meda i Via Giovanni XXIII.
Durante la serata interverranno numerosi ospiti legati al territorio e alla provincia di Monza e Brianza, tra cui gli urbanisti Matteo Cappelletti e Arturo Lanzani, i consiglieri provinciali Vittorio Pozzati ed Elio Ghioni, gli assessori al territorio dei comuni di Desio e Monza, Daniele Cassamagnago e Carlo Colombo e il consigliere comunale di Meda Alberto Colombo.
Una serata di incontro e discussione per mettere i primi tasselli di una futura variante al Pgt di Meda e mostrare alla cittadinanza le possibili proposte alternative al piano attuale, perchè la politica, anche quella territoriale, si può fare anche in maniera partecipata e alla luce del sole e le associazioni possono dare un loro importante contributo in tutto questo.

Giorgio Barison

domenica 7 ottobre 2012

Il Pd e le primarie

Ieri l'assemblea nazionale del Partito Democratico, tenutasi presso l'hotel Ergife di Roma,  ha deciso le regole per le elezioni primarie per scegliere il candidato premier del centro sinistra per le elezioni del 2013, modificando tra l'altro lo statuto, permettendo così la candidatura di più candidati dello stesso Pd, QUI per le novità introdotte. I candidati in questo momento sono Pierluigi Bersani, attuale segretario, Matteo Renzi, principale sfidante, nonché sindaco Pd di Firenze  Laura Puppato, consigliere regionale Pd del Veneto e Nichi Vendola, governatore della regione Puglia e leader di Sel; a questo proposito ho aperto un sondaggio, senza valenza scientifica, per poter fare scegliere ai voi chi vorreste votare alle primarie, scaderà il 25 novembre.
Ricordo che le primarie si dovrebbero svolgere con doppia votazione, il primo turno domenica 25 novembre, in caso di mancato raggiungimento del 50% più uno dei voti da parte di un candidato, si voterà una settimana dopo il 2 dicembre, con votazione a ballottaggio con i due soli candidati che hanno hanno preso più voti. Le primarie saranno una sfida vera fortunatamente, aperte a tutti, iscritti al Pp e non, tutti potranno votare, basterà firmare un manifesto di valori programmatico e fare una piccola donazione, dal mio punto di vista sono state la più grande innovazione introdotta dal Pp da quando è nato.

Giorgio Barison

sabato 6 ottobre 2012

Riprova e sarai più fortunato

Per 10 ottobre prossimo è stato indetto un nuovo consiglio comunale a Seveso, tradizionali modalità, appuntamento per le ore 21 presso l'aula magna della scuola media di Via De Gasperi.
Il punto all'ordine del giorno è uno solo, lo stesso su cui la precedente assise si dovette fermare, "approvazione del rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2011". Il sindaco Massimo Donati e la giunta che guida riprovano quindi a ottenere un voto positivo dal consiglio comunale, il risultato in parte è prevedibile a meno che i valori in campo non cambino. L'opposizione come il 24 settembre scorso non dovrebbe votare a favore, il Pdl sarà presente, ma non è detto che avrà due posizioni diverse, alcuni consiglieri a favore e altri tre astenuti, e infine la Lega Nord si presenterà? Se sì tutto potrebbe cambiare. Intanto il Partito Democratico di Seveso, vedi qui, propone il RenditiConto 2008-2012, una proposta per il consiglio comunale, vedremo mercoledì di cosa si tratta.
In questo momento gli uffici comunali stanno proseguendo con il regime provvisorio in dodicesimi in attesa del'approvazione di questo rendiconto. Questo rendiconto nonostante tute le rassicurazioni del sindaco, non è un atto solo tecnico, ma anche politico, se una maggioranza non riesce ad avere i numeri per far approvare un tale documento forse dovrebbe prendersi le sue responsabilità e fare un passo indietro per il bene della città di Seveso.

Giorgio Barison

martedì 2 ottobre 2012

Reality

Reality, come reality show, titolo emblematico del  nuovo film di Matteo Garrone, il primo dopo Gomorra datato 2008. Un film decisamente originale che andrebbe visto con molto attenzione.

Luciano è un pescivendolo di Napoli con una famiglia numerosa, dopo il ritorno di Enzo dal Grande Fratello, rimane ammaliato dal reality show e un pò per gioco e un pò per cambiare vita partecipa ad un provino.
Giorno dopo giorno, si auto convince che sarà selezionato per entrare nella casa, le sue speranze vengono sempre alimentate dai suoi parenti, specialmente le donne, in modo da illuderlo. Tutti, lui, la famiglia, i vicini, tutta il quartiere sostengono Luciano, ma niente succede, nessuna chiamata arriva.
La paranoia di Luciano invece di diminuire aumenta a dismisura, diventa morbosa: vende la sua pescheria, regala tutto ai poveri, in una escalation senza fine.

Un film Reality onirico e poetico, io lo desidero interpretare come uno spaccato sociologico di una parte del nostro Paese, l'Italia, in questo caso si tratta di Napoli e dei suoi sobborghi. Un ritratto pesante, fatto di piccole truffe, vedasi il robottino, povertà estrema e grandi colori a rendere tutto vivace. Il tema di sottofondo è il reality show Grande Fratello, che avanza fino a colpire lo spettatore. Sempre riguardo il titolo Garrone vuole lanciare un messaggio, la realtà della vita di Luciano svanisce e inizia a confondere la realtà della sua vita con la finzione del Gf  in una spirale pericolosissima. Un film quindi non sui reality show, ma su tutto quello che possono provocare da un punto di vista sociologico ad un italiano medio del meridione.
Garrone dall'altro lato si riconferma un forte autore, che usa la cinepresa come strumento e messaggio, basta osservare l'uso deciso di lunghissimi piani sequenza, fin dalla prima scena, molto felliniani, e poi l'uso dei colori, il mondo in scena è un mondo pieno di vita, nonostante tutto, i colori dei vestiti della festa, dell'ambiente, del quartiere, incorniciati in un clima gioioso e a tratti malinconico.
In conclusione un film che riflette il nostro tempo, si è ormai andati oltre, non più un film sul reality, ma un film sulla perdita della concezione della realtà, merita  una visione attenta e o una seconda visione.

Voto: 7

Giorgio Barison

lunedì 1 ottobre 2012

10 anni di Stuzzicalibro


Stuzzicalibro festeggia i suoi primi dieci anni, era infatti il settembre 2002 quando uscì il primo numero del fortunato periodico. Stuzzicalibro è stato un periodico edito dalla Biblioteca civica"Villa del Sole" di Seveso  dal 2002 fino al 2010, quando è passato sul web, in formato blog, partì all'inizio grazie all'idea di Diego Asnaghi, direttore bibliotecario, ora in pensione, ed è sempre stato seguito da vicino, anche adesso, dalla coordinatrice Mimmà Viganò. Per festeggiare i suoi primi 10 anni è stata organizzata quindi una festa per il prossimo 6 ottobre, presso la stessa biblioteca; il programma prevede a partire dalle 15.30 la lettura teatralizzatata "L'uomo che piantava gli alberi" a cura di Scarlattine Teatro, a cui seguirà alle 17 il rinfresco, durante tutto il pomeriggio sarà possibile scambiarsi libri gratuitamente.

Per me Stuzzicalibro ha significato molto, vi ho infatti collaborato per molti anni fino al 2008, un luogo dove confrontarsi con ragazzi della propria età riguardo la passione comune della lettura e un luogo di crescita  importante.
La festa, ritengo, sarà un modo per mettere un punto fermo e per ripartire, riflettere su quello che è stato fatto in tutti questi anni, e rilanciarsi verso il futuro.

Giorgio Barison