domenica 30 dicembre 2012

Top 10 movies of the year

Mia personale classifica dei migliori dodici film visti nel 2012, al cinema e non solo.

1) Argo. Scelta sempre molto difficile quella per il migliore film, ma questo lo sento ancora dentro di me, mi ha fatto provare una suspense da thriller che non provavo da molto tempo a cornice di un film eccelso e curatissimo. Complimenti Ben Affleck spero che possa portare a casa qualche Oscar..

2)The dark knight rises. Ultimo capitolo della saga di Nolan, molto atteso e visto a settembre, difficile fare meglio di Joker, ma Bane ci va vicino, la società del 2012 è qui riprodotta con le sue peggiori paure.

3) Amour. Haneke non sbaglia neanche questa volta, solo lui poteva riuscire a raccontare l'amore e le fine della vita avendo a disposizione due ottantenni, credibilissimi davvero come Jean Louis Trintignant e Emanuelle Riva.

4) Life of pi. Ang Lee si cimenta in una grande metafora della vita in tre dimensioni; immersi nell'oceano troviamo un giovane e i suoi principi, tra religione, natura e crescita, tratto dal libro di Yann Martel.

5) Millenium Uomini che odiano le donne. Tratto dal romanzo di Stieg Larsoon, Fincher mi ha fatto trascorrere due ore e mezza di alto cinema, da riguardare per capirlo meglio.

6)Moonrise kingdom. Wes Anderson con un cast da paura è qui regista di un piccolo gioiello da troppi sottovalutato, l'amore tra due dodicenni contro tutti e tutti.

7) Diaz. Don't clean up this blood. Un ritratto senza censure degli scontri del G8 di Genova del 2001, quello che molti non sanno e che no vorrebbero sapere. Un documento storico da lasciare ai posteri.

8) Quasi amici. Caso cinematografico dell'anno in Francia e in Europa, una commedia che spiazza per come tratta i temi della disabilità, dei neri, con originalità e una ottima colonna sonora, le risate qui sono assicurate.

9)Detachment Il distacco. Suggerito da una amica, piccolo film indipendente sul mondo della scuola americana, con un Adrien Brody in grande spolvero che deve affrontare situazioni molto al limite.

10)Moneyball. Una storia con Brad Pitt non sul baseball, ma sul merito di chi nella vita grazie all'intelligenza e alla passione riesce a ottenere molto pur senza trionfando, ci ricorda come nella vita conta molto più il percorso che si fa per raggiungere un obiettivo che non il risultato finale.

Buon Anno! e buon cinema

Giorgio Barison

giovedì 27 dicembre 2012

Vita di Pi

Vita di Pi era un film che attendevo da tanto tempo, ovvero da quando in un pomeriggio di fine luglio uscì il primo trailer, da allora ho letto il libro di Yann Martel, ho visto nuovi trailer e altro materiale e ieri sera finalmente ho visto il film in 3d in una sala per mia soddisfazione, gremitissima.
Ne è valsa la pena, un film ottimo, la storia di Pi è variamente interpretabile, un'avventura con un tocco importante di spiritualità, una metafora della vita su Dio, il racconto di un folle. Io credo alla versione di Piscine Molitor Patel. Pi è figlio del gestore di un zoo a Pondicherry, nell'India francese, ha un fratello, una madre, una famiglia normale. Per ragioni economiche e di opportunità di lavoro il padre prende la drastica decisione di vendere gli animali e di trasferirsi nel Canada francese. Durante il viaggio una tempesta di immense proporzioni faranno naufragare la nave. Pi si ritrova nella scialuppa con Richard Parker, una meravigliosa e temuta tigre del bengala. La vera avventura comincia adesso, una ragazzo solo con un carnivoro di più di 300 chili, una sfida per la sopravvivenza che metterà in dubbio i suoi principi morali e non solo.
Ang Lee con coraggio insolito per un autore già affermato, con questo film si è rimboccato le maniche e con umiltà ha affrontato un progetto a suo modo mastodontico: riprese in mare, numerosi animali, grandi spazi, alto budget, ma non ha sfigurato, anzi, il risultato è ottimo, il 3d per una volta è fondamentale usato in tutte le sue potenzialità e per un film di poco più di due ore è anche sopportabile senza difficoltà. Il tema principale è rappresentato con maestria: le religioni monoteiste, cristianesimo e Islam, e l'induismo si uniscono in una sola e possono convivere insieme, secondo Pi.
Provando una seconda lettura più profonda Pi deve superare i suoi principi morali per poter vivere ancora, esemplare è in questo proposito l'episodio dell'uccisione del pesce che lo vede costretto a mangiare la carne di fronte ad una fame atavica e soprattutto ad uccidere, lui così amante degli animali e vegetariano, poi la estesa scena sull'isola - oasi, dove l'apparenza cela una tremenda verità da scoprire.
In conclusione un film pieno di emozioni dove l'uomo e la natura si alleano per sopravvivere contro le avversità immersi in una natura da sogno.

Voto: 8.5

Giorgio Barison

lunedì 24 dicembre 2012

Parlamentarie

Domani è Natale, ma al Pd non ci si ferma mai così per sabato 29, proprio un attimo prima della fine di questo 2012 tra spumante e panettone si svolgeranno la parlamentarie per scegliere i candidati nelle liste per il prossimo parlamento. e di Sel. Il Partito Democratico con il suo segretario Bersani ha deciso di far svolgere queste consultazioni, potranno votare infatti gli iscritti e tutti quelli che hanno partecipato alle primarie del 25/11, per scegliere i nominativi che formeranno le liste per il parlamento, tranne un 3% che rimane a scelta del segretario e candidato premier. Solo dieci deputati, tra cui Rosy Bindi  hanno chiesto e ottenuto la proroga, necessaria per chi ha già fatto più di due legislature. Si potranno indicare due preferenze di sesso opposto, quindi un uomo e una donna.
Per quanto riguarda la provincia di Monza e Brianza io sosterrò Pippo Civati, attualmente consigliere regionale del Pd, una persona perbene molto legata al suo territorio, partecipa spesso ad incontri pubblici e non solo, tra gli altri candidati ci sono Alessia Mosca, Lucrezia Ricchiuti e Roberto Rampi.

Buon Natale

Giorgio Barison

sabato 22 dicembre 2012

Pellicole sotto l'albero

Tempo di vacanze natalizie, per chi le farà, e occasione quindi per andare al cinema, la scelta quest'anno non manca più varia rispetto ad altre annate. Quest'anno il cinepanettone classico di De Sica si è trasformato togliendo solo la parola Natale dal titolo ed eccovi Colpi di fulmine, per la regia di Neri Parenti, due episodi che vorrebbero fare ridere, non il mio genere di film, poi dopo il successo dello scorso anno ritorna il duo Biggio - Mandelli con I due soliti idioti, altra commedia italiana, credo sarà il film più visto delle prossime vacanze. Per chi invece preferisce le avventure c'è Vita di Pi, di Ang Lee, tratto dall'omonimo romanzo di Yann Martel, girato in 3d, un ragazzo disperso in mezzo all'oceano in compagnia di una tigre, un'esperienza da non perdere, la Disney propone Ralph Spaccatutto, un film per i più piccoli, in 3d, cosa succede quando il cattivo dei videogiochi si ribella al suo destino e decide di cambiare vita.  Per i film drammatici c'è la possibilità di vedere l'ultima opera di Robert Redford La regola del silenzio, con un cast della grande Hollywood, Sarandon, Nolte, Lebouf, poi c'è Love is all you need di Susan Bier con Pierce Brosnan e per finire ucito da una decina di giorni troviamo ancora in sala La parte degli angeli di Ken Loach.
Oltre ai film usciti in questi giorni ci saranno ancora alcuni film usciti in precedenza ma ancora molto discussi e presenti nelle sale come Lo Hobbit, visto nei giorni scorsi e Tutto tutto niente niente, di Giulio Manfredonia, torna Cetto la Qualunque (Antonio Albanese) con la sua immagine troppo vera di una ipotetica Italia.
Io andrò a vedere dal canto mio sicuramente Vita di Pi, perchè mi incuriosisce molto soprattutto dopo aver letto il libro omonimo e poi forse un secondo film che devo ancora scegliere tra La regola del sospetto, La parte degli angeli o qualcos'altro.
Buon cinema e Buon Natale

Giorgio Barison

giovedì 20 dicembre 2012

Pgt niente proroga

Il comune di Seveso insieme ad altri 400 comuni in tutta la Lombardia non ha ancora approvato il proprio Pgt, Piano del governo del territorio, quando la scadenza è il 31 dicembre 2012, nei giorni scorsi la giunta regionale e la sua ex maggioranza Pdl Lega Nord hanno provato a far approvare la proroga di un altro anno fino al 31 12 2013, dopo altre simili negli ultimi due anni, ma non ci sono riusciti, quindi dal 1 gennaio i comuni interessati, compreso Seveso, non potranno fare nuovi interventi, anche se previsti nel precedente Prg che automaticamente decade. L'ANCI aveva chiesto dal canto suo questa proroga per dare più tempo a tutti i comuni di approvare il documento ed è molto contrariata da questa decisione finale.
Tornando a Seveso, questa decisione non cambia molto la situazione in ogni caso il nuovo sindaco doveva e dovrà promulgare ed elaborare nei tempi più rapidi possibili il nuovo Pgt contenente anche le linee guida per lo sviluppo della nostra città, sarà io credo uno temi temi su cui si concentrerà la prossima campagna elettorale. Il prossimo primo cittadino potrà partire dal lavoro svolto a metà dalla giunta Donati o decidere di ripartire da zero con un nuovo studio e nuovi professionisti, che comporterebbe un nuovo ingente esborso economico.

Giorgio Barison

mercoledì 19 dicembre 2012

Lo Hobbit Un viaggio inaspettato

Peter Jackson torna sul suo lavoro più bello con Lo Hobbit Un viaggio inaspettato, le avventure della terra di Mezzo create più di settantanni fa da un genio come Tolkien, questo volta indaga l'origine di tutto. Il film sarebbe un prequel, ma passati ormai dieci anni dalla trilogia del Signore degli Anelli tutto diventa diverso, nuove tecnologie, vedi Hfr 3d, nuovi attori e per ragioni commerciali, tre film tratti da un solo libro, ogni minimo dettaglio viene quindi trattato con adeguato spazio. Il risultato è un lavoro che sembra perfetto dal lato di produzione un pò meno per le emozioni che riesce a trasmettere allo spettatore. 
Partendo dai legami con la "precedente" trilogia tra vecchi e nuovi attori si riparte da capo con una nuova compagnia con dodici nani, guidati da Thorin (Richard Armitage), uno stregone, Gandalf e uno hobbit, proprio lui Bilbo Baggins della contea (Martin Freeman) destinazione la Montagna Solitaria controllata dal temuto Smaug. Nel viaggio gli imprevisti non mancheranno e un piccolo oggetto prezioso dal valore inestimabile entrerà nelle mani di Bilbo, il tesoro di Gollum.                                                                                      Il film bisogna ricordarlo è solo il primo di una trilogia, gli altri due usciranno nel 2013 e nel 2014, dedicati al solo Lo Hobbit permettendo così una rappresentazione molto fedele, premesso ciò il giudizio non può che essere parziale visto che solo dopo tutti e tre si potrà giudicare il lavoro completo del regista. Dopo una lunga visione, sì vi dovete preparare a 166 lunghi minuti di 3d, rimane una bella avventura che però non mi ha fatto battere il cuore, non mi ha rapito, un buon prodotto, per svagarsi, ma forse lo dico da profano di Tolkien, troppo concentrato al background della compagnia e non a sufficienza all'azione dell'avventura vera e propria.  
Peter Jackson è tornato, prima c'era Elijah Wood adesso Martin Freeman.

Voto: 7.5

Giorgio Barison

domenica 16 dicembre 2012

Inizia la stagione dei premi

Si avvicina la fine dell'anno e con questa inizia anche l'intensa stagione dei premi cinematografici che vedranno il loro apice nella consegna degli Oscar il 24 febbraio 2013.  Negli ultimi giorni sono state comunicati i premi e le candidature di numerosi circoli di critici negli Usa tra cui i più importanti sono i Golden Globes e i Sag, premi del sindacato degli attori. Per quanto riguarda i Golden Globes Lincoln con 7 è il film con più nomination seguito da Django Unchained e Argo con 5, In specifico per la categoria miglior film drammatico sono presenti: Lincoln, Argo, Life of Pi, Django Unchained e  Zero Dark Thirty.
I Sag invece, che premiano i migliori attori protagonisti e non e il miglior cast, hanno visto prevalere con 4 nomination Silver Linings Playbook e Lincoln, nella categoria più prestigiosa del miglior attore protagonista i un film drammatico sono candidati: Bradley Cooper per Silver Linigs playbook, Daniel Day Lewis per Lincoln, John Hawkes per The sessions, Hugh Jackman per Les Mirables e Denzel Washington  per Flight. I vincitori dei Golden Globes saranno annunciati il 13 gennaio prossimo, mentre per i Sag si dovrà aspettare il 27 dello stesso mese.

Giorgio Barison

giovedì 13 dicembre 2012

Alice Underground

A volte succede che aspetti un evento, un incontro, una data e ti immagini come sarà, questo ho fatto anche per Alice Underground, e così dopo essere stato ieri a teatro sono rimasto interdetto da quanto la mia immaginazione era lontana dalla realtà, non sapendo alcuni dettagli di questa rivisitazione. Punto sui dettagli, perchè lo dico subito lo spettacolo mi ha convinto, ma non troppo nel complesso, con alcune punte di originalità.
Proseguendo sono ammirevoli le innumerevoli trasformazioni dei soli tre attori in scena, oltre ad Alice naturalmente, maschere fisiche e di abito, che sorprendono ogni volta l'inerme spettatore e poi le illustrazioni dei due registi qui diventate sfondo in video animati, questo l'escamotage scelto per riuscire a rappresentare gli svariati scenari di Alice.
Le celebri filastrocche del libro qui sono diventate canzonette, pop e rock, che ricordando i Beatles ( il magico finale è loro con Octopus's garden), i Roxy Music e i Rolling Stones, creando un effetto straniante che non sono riuscito va comprendere appieno, sono a volte troppo fuori tema.
In definitiva  una rivisitazione coraggiosa che prova a trasferire ai giorni nostri la piccola Alice di Carroll tra alti e bassi, un coraggio che merita lo stesso di essere premiato.

Alice Underground Teatro Elfo Puccini Sala Fassbinder fino al 31 dicembre.
Regia di Francesco Frongia e di Ferdinando Bruni con Ida Marinelli, Elena Russo Arman, Ferdinando Bruni e Matteo De Mojana.


Giorgio Barison

martedì 11 dicembre 2012

Ritorna Zack Snyder



Zack Snyder ritorna al cinema dopo la doppia esperienza di Sucker Punch e de I guardiani di Ga'hoole, con Man of Steel, il reboot della aga di Superman. Riconvertito in 3d, vede Henry Cavill ad interpretare il giovane Superman, mentre Kevin Kostner è Jonathan Kent, nel cast anche  Amy Adams, Lawrence Fishburne, Michael Shannon e Diane Lane.
Il film ha visto la forte collaborazione tra Snyder, già regista dei cult Watchmen e 300, con Christopher Nolan, qui in veste di produttore e autore della storia. Il film uscirà nel giugno del 2013 per la Warnerbros.

Giorgio Barison

domenica 9 dicembre 2012

Addio (ai) Monti


Citando un famoso incipit di Alessandro Manzoni, nei prossimi giorni, tempo di approvare la legge di stabilità e il decreto Ilva, diremo addio al governo Monti, in carica da un anno, guidato da un stimato economista come Mario Monti. Qui per saperne di più. Opinioni opposte e diverse sorgono in seguito a questa scelta , ma credo si possa dire che Monti ci ha dato credibilità in ambito europeo e ha sistemato i conti del nostro  Paese. Il presidente del consiglio è giunto a questa scelta drastica dopo la mancata fiducia avuta in parlamento da parte dell'intero gruppo del Popolo della Libertà sul disegno di legge sviluppo venerdì 7. Questa astensione è decisamente consequenziale a mio avviso al ritorno in campo di Silvio Berlusconi, che mercoledì ha annunciato che si ricandiderà come presidente del consiglio alle prossime elezioni, per la sesta volta. Quindi la responsabilità di questa fine prematura di legislatura è dovuta solo a Silvio Berlusconi, impedisce così una conclusione più consona compiendo anche un dietro front di 360° gradi, dopo aver sostenuto Monti  per un anno. La fine immediata o quasi, prima di Natale sicuramente,  non permetterà di votare alcuni importanti provvedimenti come il decreto per il riordino delle province e il decreto per la delega fiscale per non parlare poi della tanto auspicata nuova legge elettorale.
Da sabato sera è iniziata una nuova campagna elettorale, lunga fino a febbraio, quello che succederà da oggi fino al quel momento per la nostra economia e il nostro Paese nessuno può saperlo, gli speculatori e l'Europa di certo non staranno ad aspettare fino al prossimo governo.

Giorgio Barison

venerdì 7 dicembre 2012

Primarie in Lombardia 15 dicembre

Forse non tutti lo sanno, ma dopo le primarie nazionali delle scorse settimane, in Lombardia avremo anche quelle regionali per decidere il candidato presidente dell'area del centro-sinistra, meglio dire del patto civico per la Lombardia. Sarà tutto più semplice, niente registrazione, un solo turno, sabato 15 dicembre dalle 8 alle 20. Si parla di patto civico perchè Umberto Ambrosoli ha imposto che i partiti fossero esclusi e solo con questa condizione si è candidato, così oltre allo stesso Ambrosoli, avvocato milanse, figlio di Giorgio ucciso in un attentato nel 1979, gli altri candidati sono due Andrea Di Stefano, 48 anni, direttore della rivista Valori il cui slogan è "Etico è quello che ci serve" e Alessandra Kustermann, classe 1951, prima donna nominata primario di ginecologia alla clinica Mangiagalli di Milano, già nota per il suo grande impegno a favore delle donne.
A volere semplificare il quadro i tre candidati rappresentano ognuno tre spicchi dell'area di centro-sinistra, il primo Ambrosoli, il centro, Kustermann, il centro-sinistra ed infine Di Stefano, la sinistra. Saranno primarie civiche e come qualcuno ha già commentato in seguito ai risultati nazionali, in Lombardia manca una figura di riferimento legata davvero al Pd, che possa raccogliere i voti dei più, questo è un lato di debolezza e di forza, i tre candidati sono ottime persone, ma paradossalmente nessuno ha precedenti esperienze politiche di amministrazione.
per info http://www.pattocivicolombardia.it/
Io andrò a votare, non so ancora per chi.

Giorgio Barison

mercoledì 5 dicembre 2012

Moonrise Kingdom

Una favola grottesca e ironica.
Wes Anderson con Moonrise Kingdom torna a un film con attori in carne ed ossa dopo l'esperienza di Fantastic Mr Fox e permette al suo pubblico un divertente salto all'indietro precisamente al 1965. Proprio in quell'anno Sam (Jared Gilman), boyscout ribelle, e Susy (Kara Hayword), ragazzina considerata problematica, progettano insieme una vera e propria fuga d'amore, a soli 12 anni, con il solo aiuto di una canoa, un fucile,  delle provviste, diversi libri, un gatto e poco altro. I genitori dei due ragazzini, il gruppo di boyscout, il poliziotto (Bruce Willis) dell'isola, i servizi sociali (Tilda Swinton) proprio tutti gli abitanti dell'isola di New Penzance nel New England si mobilitano per ricercare Sam e Susy dando vita ad una serie di vicende alterne tra fughe miracolose e tempeste di fulmini. Ma alla fine l'amore trionfa sempre, come nelle favole migliori.
Anderson dimostra qui di essere uno che "ci sa fare" con la cinepresa anche nel tecnologico cinema degli anni 2000, partendo con un'eccellente scena di apertura, dove con una serie di carrellate laterali prima e verticali poi vengono mostrati tutti i luoghi topici del film  in un'unico piano sequenza, molto figurativo in questo.
I due giovani attori si ribellano contro un mondo che per una serie di sfortunati eventi non li può comprendere, ma che infondo non li vuole respingere.
Due particolari da notare gli interventi di un signore con un cappotto rosso che interrompe la narrazione, creando uno strano effetto di straniamento meta filmico, che funge come didascalia dei luoghi delle vicende e poi l'accuratezza e l'adesione della colonna sonora di Alexandre Despalt al film, questo è un assaggio.
Un film dolce e romantico che ti rende più felice quando esci dalla sala.

p.s. ricordatevi di vedere tutti i titoli di coda fino alla fine c'è una piccola sorpresa...

Voto: 8
Giorgio Barison

domenica 2 dicembre 2012

Primarie: noi e loro

Oggi si vota per il ballottaggio tra Matteo Renzi e Pierluigi Bersani, si può votare fino alle 20, in questo proposito mi è sorta questa breve riflessione. Noi e loro dice Matteo Renzi per riferirsi ai suoi sostenitori, i primi e a quelli di Bersani, i secondi, ammetto subito non è il miglior modo per rappresentare i cittadini che sostengono uno o l'altro candidato ricordandoci sempre che tutti sono nella stessa area politica. Questo modo però rappresenta quanto sia forte e discriminante la scelta tra i due concorrenti, con modi diversi di fare, due programmi diversi in molti aspetti. La scelta tra due visioni molto diverse ma all'interno dello stesso schieramento del centro-sinistra, su questo non ci devono essere dubbi, faranno i cittadini, mi auguro molti, che ritorneranno al voto oggi. Decideranno quale futuro preferiscono per il nostro Paese, chi perderà son il primo a dirlo si metterà al servizio del vincitore, con onestà e senza accuse di brogli, senza alcuna polemica nonostante tutto, vedi regole troppo complicate. Consci delle differenze abissali si potrà affrontare serenamente il verdetto di questa sera, sapendo comunque che nulla sarà più come prima molto cambierà, chi vincerà darà una sferzata al partito e alla coalizione e in senso più generale a tutta l'area di centro-sinistra.

p.s. Ricordatevi sempre che come dice qualcuno, l'importante non è vincere le primarie, ma le secondarie.

Giorgio Barison