Scossa in Aspes

Oggi 30 marzo 2012 i due rappresentanti della Lega Nord, Matteo Gargarella e Ugo Zanello, si sono dimessi dalle loro rispettive cariche di consigliere del consiglio di amministrazione e di membro dei revisori contabili di Aspes, azienda municipalizzata del comune di Seveso.
Le Lega Nord con questa azione vuole chiedere “un segnale forte al sindaco, quale socio unico e massima autorità che può prendere in mano le sorti dell’azienda, auspicando quanto prima l’azzeramento dell’attuale consiglio di amministrazione”.
Adesso nel cda di Aspes rimangono solo il presidente Antonio Matta e il consigliere Antonella Iannotta.


Tutto questo succede a pochissimi giorni, lunedì 2 aprile, dalla presentazione del primo documento del Pgt (Piano del governo del territorio), segnali non molto incoraggianti per il sindaco Massimo Donati......


per maggior informazioni vedi QUI

Giorgio Barison

Alla fine arriva la Fla

Fla è l'acronimo di Fondazione Lombardia per l'ambiente, ente della regione Lombardia, sorto in parte a seguito alla spinta ambientalista provocata dall'incidente del 10 luglio 1976 a Seveso, con sede fino a poco fa a Milano. La nuova sede è stata edificata proprio nel centro di Seveso, a due passi dalla sede comunale di Piazza XXV aprile, consta di una palazzina moderna a tre piani, tutta a vetri. 
Dopo anni di lavoro e di discussioni a riguardo, il merito per questo risultato ottenuto è degli ultimi tre sindaci che si sono spesi a lungo, è stata completata, in queste settimane ci sono le prime iniziative. 
L'associazione culturale Don Mezzera organizza infatti per i prossimi giovedì una serie di incontri dal titolo "Domande e certezze nella scienza", il primo incontro presso l'auditorium centro ricerche e formazioni ambientali "FLA" è per giovedì 29 marzo 2012 con Elio Sindoni per il tema "Siamo soli nell'universo", a cui seguirà il 12 aprile il prof. Lucio Rossi per la serata " Di cosa è fatta la materia?" ed infine il 19 aprile sarà il turno di Raffaella Soave per "Come si assemblano gli atomi?.
Dal 14 al 22 aprile poi  sarà aperta al pubblico,  dalle  15.30 - 19.00, la Mostra "Atomo: indivisibile?", presso la nuova sede della Fla in Piazza XXV Aprile.


Ma il punto è un altro, una volta concluse queste iniziative lodevoli, che fine farà la Fla? Come sarà utilizzata dalla Fondazione e dal Comune di Seveso? Tutte domande a cui per ora non si riesce a dare una risposta chiara e precisa...

Giorgio Barison

Conversazione con Michele Serra

Questo pomeriggio presso l'Università degli Studi di Milano si è svolta una lodevole iniziativa organizzata da Università a Sinistra, "Conversazione con Michele Serra". Università a Sinistra è la nuova lista di rappresentanza degli studenti sorta da parte del gruppo di Sinistra Universitaria; questo evento si inserisce nella serie di eventi organizzi ogni anno con personaggi dello spettacolo e dell'informazione, con Lezioni d'artista.
Il pomeriggio è trascorso attraverso la modalità del dibattito-intervista, diversi studenti ponevano quesiti a Michele Serra, che da queste partiva per allargare il discorso.
Alla tradizionale domanda, per chi fa il giornalista, "Quali consigli darebbe per i giovani interessati ad intraprendere la sua stessa professione?", Serra ha risposto che la situazione è molto, ma molto difficile adesso, bisogna avere due caratteristiche: una profonda passione per la materia e una grande incoscienza, senza fermarsi di fronte alla realtà attuale, proseguire oltre. Invece a chi gli ha chiesto i motivi delle sconfitte politiche negli ultimi anni della sinistra, il giornalista de "la repubblica" ha rielaborato la questione, sostenendo come la sinistra di un tempo (Pci) era una cosa sola con il mondo degli operai e della fabbrica, non è riuscita a svilupparsi, è rimasta agli anni 80', lasciando il campo al centro-destra.
Questa è anche l'università che mi piace, c'è di più oltre alle solite "lezioni".

Giorgio Barison 

Pensiero politico n.1

Un breve pensiero sull'attuale governo Monti, riflettendo in vista delle prossime elezioni del prossimo anno.
Il governo Monti è sostenuto da una larga maggioranza parlamentare (Pd, Pdl e Terzo Polo), il cui presidente Mario Monti, è stato designato, per Costituzione, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, finora ottimo "guardiano" delle garanzie costituzionali. I ministri stanno operando al massimo delle loro capacità, con dedizione e impegno, chi con risultati più condivisibili e chi meno, secondo me.
Ma il punto è un altro, voglio ricordare questo non è un governo eletto dai cittadini, è stato calato dall'alto, il prossimo invece, che sarà eletto nel 2013 dovrà essere un governo con una maggioranza parlamentare e politica, nel vero senso della parola, di centro destra o di centro sinistra che sia. Io non pretendo, ne desidero, che si torni indietro a sei mesi fa come se nulla fosse successo. I cittadini devono però potersi esprimere, una volta conclusa questa breve e in parte fruttuosa esperienza; il governo Berlusconi IV nonostante i suoi difetti, è una mia opinione personale, è stato eletto dai cittadini, dalla maggioranza relativa di loro.
I tecnici lavorano per la cosa pubblica, ma non dobbiamo cadere nell'errore di invocare a gran forza l'uomo forte, capace di risolvere tutto, e quindi scivolare nei populismi dei tecnici. Bene i tecnici per il tempo necessario, poi la voce deve tornare ai cittadini. Siamo in una democrazia e non in una tecnocrazia.
Gli italiani possono rappresentare se stessi.

Giorgio Barison

La storia al cinema

La storia del nostro Paese può essere raccontata in diversi modi, oltre ai tradizionali saggi, racconti, tra cui c'è anche il lungometraggio, mi riferisco in questo caso a due film decisamente diversi, ma uniti dal filo conduttore della storia del nostro Paese: "Romanzo di una strage" e "Diaz. Don't clean up this blood".
Parto dal primo film in ordine di uscita, "Romanzo di una strage", di Marco Tullio Giordana, si vuole far luce sui fatti alla strage di piazza fonatana del 12 dicembre del 1969. Il cast, tutto italiano, vede Valerio Mastrandrea ad interpretare il commisario Calabresi, Pierfrancesco Favino ad intepretare Giuseppe Tullio Pinelli e Fabrizio Gifuni ad impersonificare Aldo Moro, tra gli altri attori del cast voglio citare ancora Laura Chiatti, Luigi Lo Cascio, Francesco Salvi e Giorgio Colangeli. Un film che si ispira liberamente dal libro "Il segreto di Piazza Fontana" di Paolo Cucchiarelli. E' semrpe un tema spinato, una strage senza condannati, che divide ancora il Paese, meglio vedere per giudicare.
Il film uscirà il prossimo venerdì 30 marzo nei cinema.


Il secondo film è "Diaz. Don't clean up this blood", di Daniele Vicari. Il film si concetra sugli eventi della notte del 21 luglio 2001 del G8 presso la scuola Diaz di Genova. Una notte di scontri sangue e dolore. Forse dopo dieci ani si può iniziare a riflettere con un minimo di distacco su questa pagina italiana. Esce nelle sale il prossimo 13 aprile.

Giorgio Barison

Magnifica presenza

Un pizzico di "Sei personaggi in cerca di autore", una spolverata di "Midnight in Paris", un tocco di teatro dell'assurdo, l'occhio di Bunuel,  il consueto protagonista omosessuale dei film di Ferzan Ozpetek, la città di Roma, mescola tutto e ottieni Magnifica Presenza, il nuovo film di Ferzan Ozpetek.

Pietro è un aspirante attore che per mantenersi fa i cornetti nelle ore notturne, la sua vita è stravolta quando giunge nella sua nuova casa, vecchia dimora di una contessa degli anni 30'. La casa non è vuota, c'è qualcun altro oltre  a lui: la compagnia teatrale Apollonio, tutti  pronti come se stessero per andare in scena in "Sogno proibito". 

Pietro (Elio Germano) è l'unico a poter vedere queste presenze, è considerato matto da tutti gli altri, in primis la sua cugina e i vinicini di casa. 

Daprima in difficoltà Pietro con queste presenze, instaura con loro un ottimo rapporto di conoscenza reciproca, loro ancora convinti di essere nel 1943, lui uomo incompreso nel 2012.

Ozpetek torna alla regia dopo Mne Vaganti, con un film che spiazza e non poco, sorpende, ci racconta di fantasmi, di massimi sistemi. Un film per palati forti insomma. Un film che rimane a metà strada, Pietro Ponte non osa fino in fondo, così non fanno nememeno gli attori della compagnia Apollonio, come frenati da qualcosa, Ozpetek poteva osare di più, ma non ha fatto. Rimane un'opera ricca di immaginazione e di fanstasia come servono di questi tempi. 

Voto: 6.5

Giorgio Barison

Meraviglia italiana

Il Parco regionale Bosco delle Querce di Seveso e Meda è stato eletto come "Meraviglia italiana"  dal Forum nazionale dei giovani, il Bosco delle Querce rientra insieme ad altri 29 luoghi di interesse ambientale e culturale, tra cui segnalo: Lacchiarella, Villa Olmo, Bagolino e Brescia, in questa particolare lista. Leggi qui per l'elenco completo.
Questo riconoscimento è di grande valore e orgoglio, leggendo con attenzione la lista degli altri luoghi nominati con il medesimo titolo, QUI potete trovare la pagina relativa al Bosco delle Querce.
Il progetto "Meraviglia italiana" ha l'obiettivo di realizzare un itinerario dall'alto valore storico e culturale indirizzato verso le giovani generazioni, attraverso la segnalazione di 1000 luoghi di interesse; rientra tra gli eventi per il 150 anniversario dell'unità d'Italia, con il patrocinio della  Camera dei deputati, il ministero per i beni e le attività culturali e il ministero per la gioventù.

Una sola riflessione vorrei fare, proprio adesso che il Bosco delle Querce riceve questo ricoscoscimento, rischia di subire uno sbancamento di numerosi ettari per il passaggio dell'Autostrada Pedemontana, tutto ciò ai miei occhi pare del tutto paradossale.....

Giorgio Barison 

Torna Tim Burton!

Dopo due anni, dal marzo 20012 con Alice in Wonderland, il genio di Tim Burton ritorna al cinema quest'anno con ben due film nel giro di pochi mesi, i cui trailer sono stati recentemente rilasciati, si tratta di Dark Shadows e di Frankenweenie.

Parto dal primo Dark Shadows, si ispira ad una serie tv cult in Usa trasmessa dal 1966 al 1972, conta più di mille episodi, racconta le vicende di Barnbas Collins signore della città, Collinsport, che dopo una relazione con una strega viene trasformato in vampiro, si risveglia da un lungo sonno dopo 200 anni, ma le cose nella sua villa sono un pò cambiate...
L'uscita in Italia sarà in day and date l'11 maggio prossimo.

Il secondo film sarà Frankenweenie, film in stop animation, come La sposa cadavere, uscirà anche in3d, narra la storia di un bambino e del suo cane, protagonista di un curioso esperimento. L'uscita in Italia è prevista per il 26 ottobre prossimo, tre settimane di ritardo rispetto all'uscita americana.


Buona visione!

Giorgio Barison

Torna il Politeama?

Riapre il cinema Politeama di Seveso? Ho messo il punto di domanda, perché notizie ufficiali e sicure non ne ho. 

Sono apparsi per la città di Seveso diversi manifesti, indicanti la riapertura del Multisala Politeama di Seveso, per venerdì 16 marzo 2012 alle ore 21, nel poster è mostrato un sipario di teatro che si apre, non lasciando adito a dubbi.

Indice tutto ciò di una riapertura dell'unico cinema di Seveso, tornerà così  in funzione con le sue due sale?.

Faccio un excursus storico, il cinema Politeama aveva chiuso nel gennaio scorso dopo la morte del proprietario, figlio dei fondatori del cinema negli Anni 50, il cinema è stato ereditato da due nipoti che a quanto pare hanno preso le loro scelte sul futuro.

Non ci resta che aspettare venerdì per capire il futuro della cinema e in parte della cultura a Seveso...

Giorgio Barison

40 passi in Brianza

"40 passi, la verde Brianza e la città infinita" è un documentario di Andrea Boretti su un tema centrale dell'ambientalismo degli ultimi anni, il consumo di suolo nella nostra Brianza. Un documentario che attraverso interventi di tecnici, di persone che tutti i giorni sono a contatto con i nostri comuni. Le stesse che provano a difenderlo anche in vista delle future infrastrutture che ne divoreranno il territorio come Pedemontana.
Il documentario, prodotto dal Insolito Cinema,è stato commissionato dal Partito Democratico di Monza e Brianza.
Domani sera alle ore 21 ci sarà l'anteprima del documentario a Lissone presso Palazzo Terragni.

Giorgio Barison

ll 2013 si avvicina

Quello di ieri sera Seveso è stato un consiglio comunale ricco di parole, di scontro, forti, da una parte la volontà e l'immaginazione dall'altra i tecnicismi di un muro contro muro.
Due le questioni centrali della serata, dapprima una mozione presentata dai consiglieri Formenti e Garofalo a proposito del sindacato ispettivo di Aspes srl, ovvero si richiedeva un'azione del comune per una maggiore trasparenza, il dibattito si è acceso molto. Devo ricordare che si tratta di una vicenda che si protrae da tempo,  uno scontro frontale senza per ora soluzioni.
Messa ai voti la mozione ha visto la posizione soprendete della Lega Nord, che astenendosi ha fatto passare la mozione con i voti del Pd e di due consigleiri del Pdl  favorevoli, e la contrarietà di sindaco, presidente del consiglio comunale e altri due consiglieri del Pdl. Un risultato molto importante per l'opposizione che ha visto così accetttaa una sua proposta.
La seconda mozione, di indirizzo, riguardava l'utilizzo dei fondi ottenuti come compensazione da Pedemontana  Spa, si tratta di circa 12 milioni di euro, mozione presentata dai consiglieri Ragazzo e Tavecchio, in cui proponevano di utilizzarli per opere di compensazioni relative alle aree colpite direttamente o indirettamente dalla infrastruttura. La Lega Nord si è mostrata sicura e netta nell'afferma la sua contrarietà ad ogni tipo di dialogo in proposito, ogni fondo presente lo desiderano destinare alla realizzazione dell'interramento della linea Milano-Asso, il Pdl si è mostrato ancora diviso, il consigliere Pontiggia ha votato con la Lega Nord, mentre Houeis e Mastrandrea hanno votato con l'opposizione. La mozione è stata bocciata, con i voti contrari di tutto il gruppo della Lega Nord, di sindaco, presidente del consiglio comunale e del consigliere Pontiggia. Una proposta di indirizzo è stata bocciata da una volontà che non si basa sui dati realistici.
Tante parole, ma pochi cittadini, su temi che toccano invece molti. Peccato.

Giorgio Barison

Clamoroso...

Seveso. La politica a Seveso ha visto il riunirsi del consiglio comunale dopo 99 giorni martedì scorso e stasera appuntamento da non perdere con la seconda seduta per concludere i lavori con i punti rimasti in programma, questa era del tutto prevedibile. Per chi vorrà tenersi aggiornato da casa oltre alla diretta audio , dal sito del comune, segnalo la diretta Twitter del consigliere Andrea Formenti, del Partito Democratico, con l'hashtag #seveso.
La notizia dell'ultime ore è il comunicato stampa  comunicazione che l'assessore Nicola Tallarita, Pdl, ha fatto sul suo sito personale, in cui dichiara il suo sostegno alle prossime elezioni di maggio a Gigi Ponti, candidato alle elezioni comunali a Cesano Maderno, vedi QUI per testo completo.
Gigi Ponti è attualmente segretario del Partito Democratico provinciale, è ed candidato di una vasta coalizione che comprende tra gli altri Pd, Sel e  liste civiche.
Quale sarà la reazione a questa presa di posizione del Pdl di Seveso e della politica tutta?

Giorgio Barison

Il volo

Il volo è un volume nato in seguito alle interviste rilasciate da Adolfo Scilingo al giornalista Horacio Verbitsky, nelle quali Scilingo ha ammesso le sue responsablità nei voli dell'Esma nel 1977.

Il tema trattato è il regime dei generali militari negli anni 70' in Argentina e in particolare il destino dei prigionieri "deportati" presso la scuola della marina militare dell'Esma; la quasi totalità non fece mai più ritorno nelle proprie case.

L'autore Verbitsky, uno dei più importanti scrittori argentini per quanto riguarda l'analisi e il racconto degli anni 70-80, parte dall'intervista con Scilingo per raccontare la vicenda dei desaparecidos, barbaricamente uccisi attraverso i voli in mare aperto. Uno stile che va oltre l'intervista, verso il saggio. Un lavoro giornalistico di alta fattura, di non facile lettura. Un documento storico per i noi posteri. Una barbarie poco nota, ma recente, sono solo passati poco più di trentanni.

Il volo. Le rivelazioni di un militare pentito.
Horacio Verbitsky
Fandango Libri
2008
205 pp

Giorgio Barison

Io ricordo.

Le testimonianze dei parenti delle vittime di mafia in Sicilia da una parte e la storia di Giovanni e del padre che gli racconta cosa significa mafia.

Ruggiero Gabbai ha voluto rendere omaggio con questo documentario alle vittime di mafie ma ricordando con onestà, perché anche adesso, ogni giorno si può combattere la mafia. 

Le storie sono raccontate dagli stessi parenti, a volte con commozione, altre con serenità, perché ogni giorno non si può non ricordare, perché si ama la propria terra la Sicilia, perché si desidera un futuro migliore per i propri figli.

Il piccolo Piero Di Chiara, per la prima volta sullo schermo, e Gianfranco Jannuzzo sono i protagonisti della docu-fiction ispirata liberamente al libro "Per questo mi chiamo Giovanni"di Luigi Garlando, giornalista  della Gazzetta dello sport e scrittore, attraversando Palermo e la Sicilia il padre svelerà al figlio il suo segreto più grande: perché si chiama proprio Giovanni. Giovanni è infatti nato il 23 maggio 1992...

Ruggiero Gabbai è un documentarista e fotografo, classe 64', ha girate decine di documentari dopo essersi formato negli Stati Uniti. Io Ricordo è stato prodotto dalla Indiana Production di Gabriele Muccino, ha ricevuto l'alto patrocinio da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel corso del 2010 è stato trasmesso su Canale 5.

Voto:7

Giorgio Barison

Dopo 99 giorni

Sì a Seveso dopo 99 giorni si riconvoca un consiglio comunale, l'ultimo era stato lo scorso 29 novembre,   ancora nel 2011, sarà il prossimo 6 marzo. L'assise cittadina è il luogo dove i rappresentanti dei cittadini: consiglieri comunali, giunta e il sindaco svolgono la parte pubblica delle loro attività, tramite interpellanze, delibere e interrogazioni, non mi pare un buon segnale il fatto che per così a lungo non venga convocata. 

Più di tre mesi è un periodo molto lungo, diversi fatti sono cambiati in questo tempo, tra cui vorrei ricordare il ritorno di David Galli nella giunta comunale in qualità di assessore, le qualifiche saranno meglio chiarite durante l'assise e il futuro Pgt, il Piano del Governo del Territorio è ormai giunto in fase di approvazione, tema da cui tutti gli altri scendono a corollario, l'interramento delle ferrovie nord, il consumo di suolo, il destino delle aree ancora verdi, le piscine, lo sviluppo complessivo della città nei prossimi anni a città.

Tra due gironi, il 6 marzo, ci sarà la prima seduta, che se non concluderà tutti i punti previsti in programma proseguirà il prossimo 12 marzo, di lunedì.

Qui per l'ordine del giorno completo leggi qui

Giorgio Barison

Gazzetta di Baruccana

In questi giorni è uscito il nuovo numero della Gazzetta di Baruccana, dove io sono presente con un editoriale e un articolo, qui sotto il comunicato stampa:

Nuovo numero per la Gazzetta di Baruccana

A giugno l’associazione festeggerà cinque anni di intensa attività

La Gazzetta di Baruccana, associazione sociale e culturale della città, continua nella sua attività: è in distribuzione proprio in questi giorni il nuovo numero del giornale.

“Il nostro giornale – spiega Daniela Serodine, presidentessa dell’associazione – può essere prodotto grazie alla fondamentale collaborazione di Briantea 84, società che promuove lo sport ‘senza limiti’ e che è presente in città con la squadra di basket in carrozzina, la Unipol, che milita nella serie A1”.

Il nuovo giornale ha un taglio decisamente molto culturale. Tra i pezzi più pregiati troviamo l’articolo storico di Radio Base, un’emittente radiofonica fondata nel 1976 tra Barlassina e Seveso. Inoltre, la redazione della Gazzetta, ha voluto approfondire la conoscenza di alcune realtà del quartiere come il Teatro Contatto e il Comitato folcloristico di via Zara. Non poteva mancare infine la Foto inchiesta, uno sguardo irriverente e ironico sulle goffaggini della nostra città.

Non mancano, comunque, alcune riflessioni, in senso lato, politiche: Marco Berto, direttore del giornale, si concentra sull’attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale denunciando una mancanza di attenzione verso le aree verdi; Giorgio Barison, invece, firma un editoriale provocatorio sul periodo di stasi della città.

“Siamo quasi arrivati al quinto anno di attività – commenta Giorgio Garofalo, fondatore del periodico – a giugno festeggeremo con una iniziativa il nostro compleanno”.

“Vorremmo attirare in associazione altre forze nuove per questo invitiamo giovani e meno giovani a scriverci al nostro indirizzo mail (gazzettadibaruccana@tiscali.it) oppure a venire a trovarci presso l’oratorio di Baruccana il giovedì sera”, ha concluso, infine, Eleonora D’Emilio, segretaria dell’associazione.

Il periodico è distribuito gratuitamente e può essere trovato facilmente nei prossimi giorni al bar dell’oratorio di Baruccana e in Biblioteca.

La Redazione della Gazzetta di Baruccana

Giorgio Barison