martedì 31 luglio 2012

Assise: quando il dado sarà tratto?

Ieri sera si è riunito il consiglio comunale a Seveso, nonostante fosse il 30 luglio un folto gruppo di cittadini si è presentato per l'appuntamento. Fin da subito si è visto qualcosa da segnalare: l'assenza di tutti i consiglieri della Lega Nord, senza alcuna giustificazione. Per dovere di cronaca devo dire che erano assenti anche Federico Houeis e Andrea Formenti.
Una giunta comunale che rispondeva ai quesiti in modo irreale, con altre domande, si rendono conto che la stessa maggioranza non è qualificata e che non hanno i numeri, ma proseguono comunque.

Tornando alla cronaca prima delle mozioni ci sono state le interpellanze: Garofalo (Pd) ha chiesto il motivo dell'assenza del Comune alla serata sulla legalità del 18 luglio, il sindaco Massimo Donati con nonchalance ha risposto che la presenza non era indispensabile e che non erano a conoscenza che ci sarebbe stato un tavolo dei relatori, risposta che pare decisamente poco esauriente.
Poi si è giunti alle mozioni, prima quella su Aspes, molto dibattuta e discussa non entro nei dettagli, ha visto 7 sì 2 no, il Pd non ha partecipato al voto, poi le due mozioni più interessanti per me, riguardanti l'uscita di Pedemontana nel territorio di Baruccana e la conseguente viabilità in via della Roggia. Le due mozioni simili di Sevesoviva e Pd invitavano la giunta a ritornare sui propri passi e richiedere a Società Pedemontana di sospendere per il momento il progetto per quanto riguarda la rotonda e la viabilità nella zona agricola in questione. Il sindaco prima si è mostrato possibilità sulla questione, invece poi dopo un lungo dibattito ha votato come tutti i consiglieri della maggioranza presenti contro entrambe le mozioni che sono state respinte, prima con 5 Sì 7 No 1 astenuto (Marzorati) e la seconda con 6 Sì 7 No.
L'area agricola di Via della Roggia, per molti, me compreso, rappresenterebbe il prolungamento naturale del Bosco delle Querce, sarà disboscata per fare posto alla viabilità legata a Pedemontana, la giunta Donati così ha sancito, i cittadini almeno ne siano almeno consapevoli.

p.s. Ricordo che il bilancio di previsione 2011 e il bilancio consuntivo 2012 non sono stati ancora portati in assise....


Giorgio Barison

domenica 29 luglio 2012

Stop ai fuoricorso

Apprendo QUI, un'emendamento alla spending review a firma di due parlamentari Gilberto Frattin (Pdl) e Paolo Giaretta (Pd) riguardante l'aumento delle tasse universitarie per gli studenti fuoricorso.
Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo
La nuova proposta prevede tre fasce di redditto, fino a 90.000 euro, da 90.000 a 150.000 euro e oltre 150.000 euro, per la prima fascia ci sarà un aumento del 25%, per la seconda fascia un aumento del 50% e per la terza fascia un aumento del 100%. I maggiori fondi ottenuti saranno raccolti e redistribuiti per sostenere maggiormente le borse di studio per i più meritevoli.
L'idea di fondo a me non dispiace, si dovrebbe però chiarire cosa si intende per fuoricorso in modo inequivocabile per tutte le università, visto che in questo momento ci sono regole diverse, penso alle differenze tra Università degli studi e Politecnico di Milano. Poi a mio avviso sarebbe necessaria una maggiore gradualità per le fasce, una sola fascia fino a 90.000 euro di Isee è troppo larga almeno un'altra in più sarebbe opportuna, es da 0 a 45.000 e da 45.000 a 90.000 euro; terzo e ultimo aspetto da migliorare è la tempistica dell'aumento, con tale norma, per quanto ho capito si colpisce tutti fin dal primo anno di fuoricorso, visto l'attuale sistema universitario può capitare per numerose ragioni di studio, famigliari o altro di "sforare" di un anno, questo andrebbe penalizzato ma in maniera minimale, es del 10% al massimo, colpendo molto di più tutti gli anni successivi al primo. Aumentando del 10% per il primo anno e poi per i successivi anni tenere gli aumenti del 25%, 50% e 100% per il reddito. Voi cosa ne pensate?

Giorgio Barison

sabato 28 luglio 2012

I film del futuro n.1

Nei prossimi mesi usciranno al cinema alcuni film particolarmente visionari che aspetto con molto interesse, tratti entrambi da opere letterarie più o meno note.
La prima a uscire in ordine di tempo sarà Cloud atlas ( L'atlante delle nuvole), il nuovo atteso film a firma di Lana e Andy Wachowski, registi della trilogia di Matrix, e Tom Tykwer, basato sull'omonimo romanzo di David Mitchell. Un film dall'alto budget dai temi molto astratti, ovvero come le azioni degli uomini hanno conseguenze nel presente nel passato e nel futuro; vede all'opera Tom Hanks, Halle Berry e Susan Sarandon. Uscirà in Usa il 26 ottobre, mentre in Italia solo il 10 gennaio 2013.


Il secondo film è Vita di Pi, che segna ritorno al cinema di Ang Lee dopo tre anni, con un'opera visionaria che racconta di un ragazzo che naufrago, sopravvive su una zattera con una tigre e alcuni animali per 227 giorni; il film è tratto dall'omonimo romanzo best-seller di Yann Martel. L'uscita in Usa sarà 21 novembre prossimo, mentre in Italia "solo" un mese dopo, il 20 dicembre 2012, giusto in tempo le vacanze natalizie.



Giorgio Barison

venerdì 27 luglio 2012

Ve lo avevo detto

Un pezzo interessante di giornalismo. E' una raccolta di articoli usciti dal 1994 in poi scritti da Montanelli inerenti a Berlusconi e alla sua attività politica, usciti su "La Voce" e sul "Corriere della Sera". Viene così raccontato così il loro rapporto prima del 94' e come si è evoluto dopo la sua discesa in campo. Una raccolta che permette di capire meglio la relazione tra due personaggi grandi della storia italiana, per ragioni molto diverse: Indro Montanelli e Silvio Berlusconi. 


Velo avevo detto. Berlusconi visto da chi lo conosceva bene.
Indro Montanelli
2011
Rizzoli
12 euro

Giorgio Barison

giovedì 26 luglio 2012

Detachment - Il distacco

La scuola americana, quella vera del disagio sociale. Il professor Henry Barthes ( Adrien Brody), supplente in un liceo, è chiamato a sostituire un professore di letteratura inglese per tre settimane. Barthes è un uomo solo, completamente, solo nello spirito, dedica tutto se stesso all'insegnamento. Prova a dare una scossa ai suoi studenti, ragazzi e ragazze immersi in una realtà decisamente problematica con i suoi metodi schietti e senza fronzoli. Barthes tornando a casa da scuola un pomeriggio incontra Erica, una ragazzina che si prostituisce, dopo poco inizia ad ospitarla in casa sua  temporanmente. Henry Barthes si distacca da tutti fino a capire che ormai è divenuto una  non-persona, torna indietro sui propri passi anche se ormai è troppo tardi.

Un film struggente, malinconico, triste, con un Adrien Brody eccezionale, perfetto in un ruolo così complesso. Film indipendente di Tony Kaye, già regista di American History X, con un cast  di buon livello: Marcia Gray Harden, Lucy Liu e James Caan. Sono usate tecniche poco convenzionali in alcune parti, come flashback, sovrapposizioni di immagini, che rendono il film poco appetibile per un pubblico generalista. Uno squarcio della scuola americana, un pugno nello stomaco, mostrando tutto: la verità è quella che fa più male.


Voto: 7
Giorgio Barison 

mercoledì 25 luglio 2012

Al cinema di giovedì.

Come apprendo da Mymovies, a partire dal mese di ottobre i film nei cinema italiani non usciranno più il venerdì, ma un giorno prima, di giovedì, provocando quindi una piccola rivoluzione nelle abitudini di chi si reca al cinema, anticipando l'inizio del weekend di un giorno.
Questa decisione è stata presa in seguito all'accordo tra l'associazione dei distributori e degli esercenti dopo aver valutato come il giovedì sia il giorno della settimana più debole, schiacciato tra le promozioni del mercoledì e le nuove uscite del venerdì, ecco quini la soluzione.
Il primo giovedì sarà il 4 ottobre, a partire dal mese di settembre partirà una forte campagna di informazione sul tema per non far arrivare impreparati gli spettatori.

Giorgio Barison

martedì 24 luglio 2012

Assise anche in estate

Per lunedì 30 luglio è stato indetto il consiglio comunale a Seveso, in seguito alla mozione presentata dai consiglieri del Pd per una modifica del tracciato di Pedemontana a Barruccana, grazie a cui si potrebbe vitare di "cementificare" con la viabilità secondaria Via della Roggia e rispettare le prescrizioni del Ptpc.
La scelta di tale convocazione sorprende in parte, perchè sebbene entro 30 giorni dalla presentazione di una mozione, datata i primi giorni di luglio, si deve convocare un'assise, visto i mesi estivi e le norme del regolamento che a Seveso in certi casi si sono interpretate con flessibilità, io non mi aspettavo una convocazione per gli ultimi giorni luglio, ma per settembre.
Tra i punti in discussione anche l'interpellanza di Garofalo sull'assenza di rappresentanti della giunta alla serata sulla legalità del 18 luglio scorso a Cesano Maderno.
Un'ulteriore occasione per capire se esiste ancora una maggioranza a Seveso; dopo che l'ultima assise si era conclusa con la lettera di Cal che confermava l'apertura del progetto del'interramento ferroviario del tratto sevesino della Milano- Asso....

Giorgio Barison

domenica 22 luglio 2012

Indro

E sono già 11 anni senza Indro Montanelli (1919- 2001), a mio avviso uno dei più grandi giornalisti che abbiamo mai avuto. Una figura complessa che ha attraversato il Novecento italiano dal fascismo fino all'ascesa di Berlusconi sempre con il suo sguardo acuto e mai banale: corrispondente dall'estero, poi prima firma del Corriere della Sera, fondatore nel 1975 de Il giornale e poi nel 1995 de La Voce, sempre con ottimo riscontro da parte dei lettori.
Per capire meglio la sua vita vi consiglio il volume Soltanto un giornalista, del 2002, scritto dallo stesso giornalista di Fucecchio con Tiziana Abate.

Di questi tempi di incertezza politica ed economica sarebbe stato molto utile il suo commento puntuale.
Un grande uomo che ha affrontato ogni epoca senza fronzoli sempre in prima persona.


Giorgio Barison

sabato 21 luglio 2012

Riordino (forse) delle province.

Ieri è stato annunciato dal ministro della funziona pubblica Patroni Griffi il riordino delle province italiane, si passerà così da 110 a 43, usando due parametri insieme i 2.500 km quadrati e i 350 mila abitanti, chi non li rispetta è tagliato.
Da  un anno a questa parte non è il primo annuncio di questi tipo, questa volta dovrebbe essere quella definitiva, il ministro Griffi ha deciso di aprire un tavolo di confronto con le province italiane per coordinare questo delicato momento di passaggiodi competenze e di territorio. Nelle 43 sono comprese anche le 10 città metropolitana che nasceranno il 1 gennaio 2014, tra cui Milano, Roma, Genova, Napoli.
In Lombardia ne rimarrebbero solo due Milano come città metropolitana e Brescia, le altre si dovrebbero accorpare, per la nostrana provincia di Monza e Brianza sono due le ipotesi più accreditate: un ritorno in quella di Milano oppure la costituzione della Grande Brianza, che comprenda le precedenti province di Monza, Como e Lecco. Dopo la riorganizzazione i nuovi enti provinciali avranno funzioni di tutela ambientale, pianificazione territoriale e del trasportol ocale, perdendo invece la competenza per il mercato del lavoro e per l'edilizia scolastica.
Questo nuovo riordino trovo il mio parere favorevole, è una via di mezzo tra la cancellazione completa e la una presenza troppo capillare come era prima, ed è un primo passo verso il taglio dei costi della macchina burocratica dello Stato. La provincia di Monza e Brianza non era utile, almeno per me, è un 'ente in più, che ha portato nuovi dipendenti stipendi politici da pagare, una provincia troppo piccola, anche se molto abitata, nata già monca, che (forse) nei prossimi mesi cesserà di esistere.

Giorgio Barison

giovedì 19 luglio 2012

20 anni senza Paolo


20 anni senza Paolo Borsellino. Un uomo. Un magistrato. Un uomo perbene. Ricordiamolo affinchè la sua, non sia stata una morte invano. 

Come tutti i fenomeni umani la mafia ha un inizio uno sviluppo e quindi anche una fine.


Giorgio Barison




mercoledì 18 luglio 2012

Referendum perchè non firmare.

Nelle ultime settimane su tutti i media è uscita la notizia di un referendum abrogativo contro la casta per ridurre gli stipendi dei parlamentari italiani, proposto da una piccola formazione politica, l'Unione popolare, davvero poco nota ai più. QUI il sito ufficiale. 
Anch'io in questi giorni sono stato tentato ad andare a firmare per il referendum, ma per  mancanza di tempo e di conoscenze a riguardo non mi sono nancora recato agli uffici preposti, fino a quando, grazie a Andrea Formenti, ho letto qualcosa di molto interessante  riguardo questa raccolta di firme.
Secondo la legge 352/1970 non possono essere depositate richieste di referendum nell’anno solare precedente le elezioni politiche, quindi fino al 31 dicembre 2012 non si potranno presentare le firme. Unione popolare risponde all’obiezione dicendo che le presenterà a partire da gennaio 2013. Ma qui sorge un altro problema, perché il comitato promotore ha tre mesi di tempo per raccogliere le firme, e visto che il termine scade ad agosto, a gennaio le firme potranno essere scadute. A questa obiezione, più che fondata, Up risponde sulla pagina Facebook abbastanza ardita e cioè che la scadenza dei tre mesi dipenda da quando la richiesta è stata presentata in ciascuna segreteria comunale italiana. Sarebbe a dire che, anche se la raccolta è iniziata ad aprile, se in una segreteria comunale il modulo verrà presentato a settembre, è da quella data che andranno calcolati i tre mesi. Un’interpretazione troppo poco accettabile e smentita dai fatti.
C’è un precedente significativo, quello di Beppe Grillo nel 2008. Il comico genovese aveva promosso tre referendum per la cancellazione dell’ordine dei giornalisti, dei contributi pubblici all’editoria e della legge Gasparri. Nonostante la massiccia campagna referendaria e il raggiungimento delle 500.000 firme, il referendum non si fece perché in quell’anno si svolgevano le elezioni, e Grillo presentò le firme simbolicamente il 25 aprile, quando la riapertura dei termini scattava dal 7 maggio. E dire che era stato avvertito.


Quindi si può giungere alla conclusione che le firme raccolte in queste settimane non serviranno, perchè il prossimo anno si svolgeranno le elezioni. L'iniziativa di tale referendum per me è decisamente lodevole e da supportare, solo quando ci saranno le condizioni di legge per far svolgere la raccolta delle firme  e il successivo eventule refernedum. Peccato, è un'occasione sprecata.


Fonte: alesiro


Giorgio Barison

lunedì 16 luglio 2012

La cultura gratis

Per chi resta a casa nei giorni estivi o ha qualche giorno libero la cultura a Milano non va mai in vacanza, anzi. Il comune di Milano, guidato dal sindaco Giuliano Pisapia e per la cultura dall'assesore Boeri, grazie alla collaborazione di Eni permetterà l'ingresso gratuito in tutti i musei civici di Milano e a tutte le mostre allestite dal 19 giugno al 26 agosto.

Tra i musei civici possiamo trovare: il nuovissimo Museo del Novecento, il Museo Archeologico, la Galleria d'Arte Moderna, il Museo di Storia Naturale, i Musei del Castello Sforzesco, dove segnalo la mostra sul Bramantino, unitamente a questi per iniziativa del Comune di Milano sono gratuite tutte le mostre presso Palazzo Reale  e la e la Galleria d'Arte Moderna, per  maggiori info QUI  e QUI. Nel periodo estivo sarà gratuito anche l'ingresso presso per le Gallerie d'Italia in Piazza della Scala e in Via Manzoni, aperte per iniziativa di Fondazione Cariplo da novembre 2011.
In particolare vorrei segnalarvi la msotra de "I funerali dell'anarchico Pinelli di Enrico Baj, a Palazzo Reale, opera pronta per l'esposizione nel maggio del 1972 quando però l'omicidio del commissario Calabresi provocò probabilment eil rinvio a data da destinarsi della mostra, fino ad oggi; si trova nella Sala delle Cariatidi fino al 2 settembre. Un'opera maestosa, alta 3 metri e lunga 12.

Giorgio Barison

domenica 15 luglio 2012

La mina vagante

Dopo oltre trentanni dal disastro dell'Icmesa Bruno Ziglioli, ricercatore in storia dell'università di Pavia, analizza gli eventi dal punto di vista dei lavori della commissione parlamentare d'inchiesta che operò tra il 1976 e il 1978. Uno studio che mancava all'appello, un'accurato lavoro di ricerca  per spiegare e fare luce su un lato meno noto di quei tragici anni: le conseguenze politiche tra compromesso storico e seconda repubblica. Una lettura impegnativa che contiene decine di pagine di trascrizioni di sedute parlamentari.


Bruno Ziglioli
FrancoAngeli editore
2010
25 euro
208 pagine

Giorgio Barison

venerdì 13 luglio 2012

The Amazing Spiederman

Sì è ancora lui l'uomo con la calzamaglia rossa e blu sullo schermo. Trattasi di The amazing spiderman, re-boot, in soldoni riavvio, da zero della versione cinematografica delle avventure di Spiderman, così dopo 4 anni dalla conclusione con Tobey Mcguire ecco un nuovo capitolo, un nuovo regista il sorprendente Marc Webb di 500 giorni insieme e un nuovo cast, tra cui il protagonista Andrew Garfield, direttamente da The social network.
Tutto ciò premesso incide inevitabilmente sul mio a questo film.
Un film giovane, sbarazzino, adolescenziale (in senso positivo), Peter Parker qui è più un adolescente che non un giovane adulto, è ancora iscritto al "liceo scientifico", è molto più intelligente e più artefice dei sui poteri, un supereroe al passo con i tempi. Si indaga il passato per dare un senso complessivo della vicenda in modo migliore e mostrare in modo esplicito la causa e l'effetto di ogni cosa, senza aspetti o azioni che piombano nella storia senza spiegazioni, una scelta di sceneggiatura molto lodevole. I comprimari Sally Filed (Zia  May) e Martin Sheen /(Zio Ben, due mostri sacri del cinema, sono perfetti nel loro ruolo, credibilissimi.
Un film che convince, ma che non fa godere appieno per il continuo confronto con i tre precedenti film di Sam Raimi, forse bisognava aspettare ancora un pò, per il resto un film di medio livello tra molta ironia  scene di azione; per cui si possono spendere 5 euro di biglietto ( visto in 2d). Un film che non finisce ma proseguirà in un o più seguiti.

Voto: 6.5

Giorgio Barison

mercoledì 11 luglio 2012

Più frumento contro la diossina

Ieri mattina i rappresentanti delle associazioni del coordinamento "Insieme in Rete per uno sviluppo sostenibile" al grido di "Meno cemento, più frumento", QUI il video de Ilcittadino, hanno manifestato in via Senofonte, sul ponte che collega Baruccana con il Bosco delle Querce per ricordare i pericoli imminenti che ricorre il Parco stesso nell'anniversario dell'incidente dell'Icmesa. L'attuale tracciato, dopo le ultime modifiche del 27 aprile, prevede un'allargamento della sede stradale, da due a tre corsie, con un taglio di 1,98 ettari di Parco e il posizionamento di una rotonda nevralgica e di una strada di collegamento a due corsie nell'area di Via della Roggia di fronte al Parco, oggi coltivata, area in merito al quale le associazioni ambientaliste chiedono da tempo l'ampliamento del Parco. 
Le "ruspe" arriveranno nel prossimo mese di agosto, come dice Paolo Conte, coordinatore di Insieme in Rete, ma ad oggi non si sa ancora quali misure saranno adottate per salvaguardare la  salute dei cittadini dalla movimentazione della terra, in un periodo di crisi come questa vale ancora la pena spendere 5 miliardi per l'ennesima autostrada.

Giorgio Barison

martedì 10 luglio 2012

36 anni dopo: da Seveso un grido di aiuto.

36 anni dopo l’incidente che sconvolse il mondo e colpì Seveso in modo irreversibile, la città è toccata nuovamente dai bisogni dello sviluppo: fra poco più di un mese proprio qui a Seveso e Meda si apriranno i cantieri per la costruzione di un’autostrada.

L’autostrada Pedemontana passerà sui confini e all’interno del Bosco delle Querce, violando un simbolo mondiale del risarcimento umano al danno ambientale. A Seveso strade, svincoli e raccordi invaderanno proprio l’area più danneggiata per la presenza di diossina nel terreno mettendo a rischio di nuovo la salute dei cittadini. Quest’area, a Oriente del Bosco delle Querce, dovrebbe essere inclusa e tutelata nei confini del Bosco. Ma le istituzioni italiane vanno nella direzione opposta: dove ci dovrebbe essere tutela e verde pubblico, sorgeranno strade e capannoni.

Ancora da Seveso un grido di aiuto al mondo nel giorno della ricorrenza dell’incidente che per primo mosse le coscienze dei paesi in via di sviluppo.

MARTEDI 10 LUGLIO 2012 
ANNIVERSARIO DEL DISASTRO ICMESA,
dalle ore 9,30, in via Senofonte a Baruccana di Seveso,
all'ingresso del Bosco delle Querce lato est,
in prossimità dell'area proposta da INSIEME IN RETE
come ESPANSIONE del BOSCO DELLE QUERCE,  
FLASH MOB e CONFERENZA STAMPA
Seguirà colazione (anti)dioxin 


comunicato stampa Insieme in Rete per uno sviluppo sostenibile, Circolo Legambiente Seveso e Sinistra e Ambiente di Meda.




Giorgio Barison

lunedì 9 luglio 2012

Pensiero politico n3

Si andrà a votare nel 2013. Non ritengo valide alternative autunnali. Provo a riflettere sull'area di centro-sinistra del nostro Paese che vede al momento Partito Democratico, Italia dei Valori e Sinistra Ecologia e Libertà, oltre ad altri movimenti minori, tra cui radicali e socialisti.
L'attuale sistema elettorale ( per ora è il Porcellum con premio di maggioranza forte)  da un lato e gli ultimi sondaggi dicono due cose diverse: i sondaggi dicono che il Pd sarebbe il primo partito in Italia con il 25%, con il Pdl in forte discesa e tutti i partiti con segno negativo, grande novità è invece il movimento 5 Stelle al 18%. QUI ultimo sondaggio a cura di Termometro Politico.
Io giungo allora alla conclusione che il Pd alle prossime elezioni può andare alle elezioni anche da solo, perchè ricercare ad ogni costo l'alleanza con l'Udc?, forza che tutto si può dire tranne che sia di centro sinistra, dall'altro lato ci sono Idv e Sel che pongono importanti. Il Pd potrebbe costruire una coalizione a partire dalla sua base e dai suoi valori, senza alcun obbligo di chiudere alcuna alleanza, stando così le cose non c'è il bisogno di snaturarsi per allearsi con personaggi come Cuffaro e Casini.
Presentandosi da soli non si avrebbero probemi di coabitazione e coalizione, si potrebbe decidere una linea unitaria ed essere più uniti.
Anche e soprattutto nel caso in cui il Pd si presenti da solo è assolutamente necessario svolgere le primarie di partito per scegliere il candidato premier; delle primarie veramente aperte, con una vera sfida di idee e valori e senza candidati imposti dall'alto.

Giorgio Barison

venerdì 6 luglio 2012

Premio Strega

Ieri sera nella cornice di Villa Giulia di Roma si è svolta la premiazione del 66 ° Premio Strega, che h a visto vincere Alessandro Piperno per Inseparabili- Il fuoco amico dei ricordi, ( da me recensito QUI). Piperno ha "sconfitto" con 126 voti Emanuele Trevi con "Qualcosa di scritto" fermatosi a 124 e Gianrico Carofiglio con "Il silenzio dell'onda" con 119 voti, una sfida all'ultimo voto, dopo che per lungo tempo della serata è stato in testa Trevi. Gli altri due finalisti della cinquina finale erano Marcello Fois con "Nel tempo di mezzo"e Lorenza Ghinelli con "La colpa".
Lo Strega è uno dei principali premi letterari italiani, secondo molti il più influente per le vendite, visto il risultato finale sono contento che vinto un libro, da me già letto, anche se come ho scritto nella recensione non è questo il libro migliore di Piperno, anzi, quindi una vittoria per me solo a metà. Adesso proverò a provvedere a leggere anche gli altri libri in finale per poter avere un giudizio complessivo.
Buona lettura!

Giorgio Barison

giovedì 5 luglio 2012

Paolo, le sue idee, le nostre gambe

1992- 2012 sono passati già ventanni dalla strage di Via D'Amelio. Dobbiamo ricodare quanto è avvenuto ancora per ricodare la memoria di chi non c'è pù e rendere coscienti i giorni di oggi, anche per questo per il 18 luglio è stato organizzato un evento sulla legalità, "Paolo, le sue idee, le nostre gambe" a Cesano Maderno presso il Parco Borromeo alle ore 21. Durante la serata ci sarà la proiezione del film Uomini soli di Paolo Santolini.
L'evento è promosso da numerose associazioni del territorio di Seveso, Meda, Barlassina, Cesano Maderno, Seregno e Lentate sul Seveso. QUI per maggior informazioni, QUI, per l'evento ufficiale su facebook.

Un ringraziamento speciale a Roberta Miotto dell'Associazione Senza Confini.

Giorgio Barison

mercoledì 4 luglio 2012

Fuori da un evidente destino

Giorgio Faletti: comico, cabarettista, cantante, personaggio è anche scrittore, ormai lo sanno tutti. In Fuori da un evidente destino ha attraversato l'oceano per entrare nel territorio degli indiani d'america, ne esce fuori un corposo romanzo, thriller, di medio livello. Una storia lontana dai canoni tradizionali, risultato di una discreta ricerca storica da parte dell'autore. Misteri, magia e strani omicidi ci conducono alla scoperta di un mistero vecchio di cento anni.
Consigliato agli amanti del genere, del soprannaturale e a tutti i fan di Faletti.


Fuori da un evidente destino
Baldini Castoldi Dalai Editore
Giorgio Faletti
11,90 euro
2007
495 pagine

Giorgio Barison


domenica 1 luglio 2012

Europei

Questa dovrà essere l'immagine con cui sarà ricordato l'Europeo di Polonia e Ucraina 2012.



La Spagna è campione d'Europa per la seconda volta battendo l'Italia 4 a 0.

Giorgio Barison