mercoledì 18 luglio 2012

Referendum perchè non firmare.

Nelle ultime settimane su tutti i media è uscita la notizia di un referendum abrogativo contro la casta per ridurre gli stipendi dei parlamentari italiani, proposto da una piccola formazione politica, l'Unione popolare, davvero poco nota ai più. QUI il sito ufficiale. 
Anch'io in questi giorni sono stato tentato ad andare a firmare per il referendum, ma per  mancanza di tempo e di conoscenze a riguardo non mi sono nancora recato agli uffici preposti, fino a quando, grazie a Andrea Formenti, ho letto qualcosa di molto interessante  riguardo questa raccolta di firme.
Secondo la legge 352/1970 non possono essere depositate richieste di referendum nell’anno solare precedente le elezioni politiche, quindi fino al 31 dicembre 2012 non si potranno presentare le firme. Unione popolare risponde all’obiezione dicendo che le presenterà a partire da gennaio 2013. Ma qui sorge un altro problema, perché il comitato promotore ha tre mesi di tempo per raccogliere le firme, e visto che il termine scade ad agosto, a gennaio le firme potranno essere scadute. A questa obiezione, più che fondata, Up risponde sulla pagina Facebook abbastanza ardita e cioè che la scadenza dei tre mesi dipenda da quando la richiesta è stata presentata in ciascuna segreteria comunale italiana. Sarebbe a dire che, anche se la raccolta è iniziata ad aprile, se in una segreteria comunale il modulo verrà presentato a settembre, è da quella data che andranno calcolati i tre mesi. Un’interpretazione troppo poco accettabile e smentita dai fatti.
C’è un precedente significativo, quello di Beppe Grillo nel 2008. Il comico genovese aveva promosso tre referendum per la cancellazione dell’ordine dei giornalisti, dei contributi pubblici all’editoria e della legge Gasparri. Nonostante la massiccia campagna referendaria e il raggiungimento delle 500.000 firme, il referendum non si fece perché in quell’anno si svolgevano le elezioni, e Grillo presentò le firme simbolicamente il 25 aprile, quando la riapertura dei termini scattava dal 7 maggio. E dire che era stato avvertito.


Quindi si può giungere alla conclusione che le firme raccolte in queste settimane non serviranno, perchè il prossimo anno si svolgeranno le elezioni. L'iniziativa di tale referendum per me è decisamente lodevole e da supportare, solo quando ci saranno le condizioni di legge per far svolgere la raccolta delle firme  e il successivo eventule refernedum. Peccato, è un'occasione sprecata.


Fonte: alesiro


Giorgio Barison

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