Mercoledì 2 maggio la
Lega Nord di Seveso, attraverso un comunicato stampa apparso alle otto del mattino sul suo sito, ha annunciato il ritiro del suo appoggio al sindaco
Massimo Donati da parte del vice sindaco
e assessore
Floriana Bellotti, degli assessori
David Galli, Luca Allievi e dell'intero gruppo consigliare. Ciò ha scaturito il rinvio "insolito" del consiglio comunale convocato per la serata proprio di mercoledì 2 alle 21 e la riconvocazione per il 21 maggio, tra più di due settimane, dopo le festività del calendimaggio.
Il sindaco
Massimo Donati (Pdl) ha risposto con una lettera aperta indirizzata ai i tre assessori, diffusa attraverso gli organi di stampa, in cui chiede di incontrarsi e di fermarsi un momento a riflettere, sostiene poi di aver approvato il nuovo progetto di
Pedemontana in linea con il programma di giunta con cui è stato eletto 4 anni fa. La nuova ipotesi di progetto prevede il mantenimento dell'attuale sede stradale con l'ampliamento a tre corsie e uno sbancamento di 1.98 ettari del
Bosco delle Querce, un decisivo passo in avanti rispetto ai 7.66 ettari del precedente progetto.
Rilevo però che dopo i grandi sconvolgimenti di mercoledì la situazione si è di nuovo ovattata. La Lega Nord
non ha fatto atti concreti: mozione di sfiducia al sindaco, o firmato altre mozioni simili dell'opposizione (Pd), o dimissioni protocollate di tutto il gruppo consigliare in accordo con elementi dell'opposizione. No, non ancora, quindi
tutto rimane aperto. Anche la possibilità che la
Lega Nord sevesina torni in giunta a sostenere il sindaco, anche se le parole espresse nel comunicato
QUI, sono molto dure e pressoché irrevocabili. In politica si vive però di atti concreti, che si attendono sia per la prima eventualità che per la seconda: l'uscita definitiva dalla giunta e quindi le dimissioni del sindaco e il
commissariamento o il
ritorno in giunta tornando indietro come se niente fosse successo.
Questa incertezza regna sovrana ed è proprio l'elemento peggiore, in un periodo di crisi economica e politica come questo.
Il sindaco incarica Massimo Donati non lascerà fino ad un atto forte, quando ci sarà una mozione di sfiducia della Lega Nord o le dimissioni di metà più uno dei consiglieri, altrimenti rimarrà al suo posto fino al prossimo anno, senza badare alle tensioni della sua maggioranza.
Chiarezza. E' la chiarezza che desiderano tutti consiglieri e i cittadini di ogni schieramento politico, risolvere questa grande confusione che regna sovrana per ora, perché Seveso merita una
giunta stabile, solida in grado prendere le decisioni importanti per la città:
Pgt, Pedemontana, attraversamento del ferro e allocchio bacchini.
Giorgio Barison