domenica 6 maggio 2012

E adesso?

Mercoledì 2 maggio la Lega Nord di Seveso, attraverso un comunicato stampa apparso alle otto del mattino sul suo sito, ha annunciato il ritiro del suo appoggio al sindaco Massimo Donati da parte del vice sindaco e assessore Floriana Bellotti, degli assessori David Galli, Luca Allievi e dell'intero gruppo consigliare. Ciò ha scaturito il rinvio "insolito" del consiglio comunale convocato per la serata proprio di mercoledì 2 alle 21 e la riconvocazione per il 21 maggio, tra più di due settimane, dopo le festività del calendimaggio.
Il sindaco Massimo Donati (Pdl) ha risposto con una lettera aperta  indirizzata ai i tre assessori, diffusa attraverso gli organi di stampa, in cui chiede di incontrarsi e di fermarsi un momento a riflettere, sostiene poi di aver approvato il nuovo progetto di Pedemontana in linea con il programma di giunta con cui è stato eletto 4 anni fa. La nuova ipotesi di progetto prevede il mantenimento dell'attuale sede stradale con l'ampliamento a tre corsie e uno sbancamento di 1.98 ettari del Bosco delle Querce, un decisivo passo in avanti rispetto ai 7.66 ettari del precedente progetto.

Rilevo però che dopo i grandi sconvolgimenti di mercoledì la situazione si è di nuovo ovattata. La Lega Nord non ha fatto atti concreti: mozione di sfiducia al sindaco, o firmato altre mozioni simili dell'opposizione (Pd), o dimissioni protocollate di tutto il gruppo consigliare in accordo con elementi dell'opposizione. No, non ancora, quindi tutto rimane aperto. Anche la possibilità che la Lega Nord sevesina torni in giunta a sostenere il sindaco, anche se le parole espresse nel comunicato QUI, sono molto dure e pressoché irrevocabili. In politica si vive però di atti concreti, che si attendono sia per la prima eventualità che per la seconda: l'uscita definitiva dalla giunta e quindi le dimissioni del sindaco e il commissariamento o il ritorno in giunta tornando indietro come se niente fosse successo.
Questa incertezza regna sovrana ed è proprio l'elemento peggiore, in un periodo di crisi economica e politica come questo. Il sindaco incarica Massimo Donati non lascerà fino ad un atto forte, quando ci sarà una mozione di sfiducia della  Lega Nord o le dimissioni di metà più uno dei consiglieri, altrimenti rimarrà al suo posto fino al prossimo anno, senza badare alle tensioni della sua maggioranza.
Chiarezza. E' la chiarezza che desiderano tutti consiglieri e i cittadini di ogni schieramento politico, risolvere questa grande confusione che regna sovrana per ora, perché Seveso merita una giunta stabile, solida in grado prendere le decisioni importanti per la città: Pgt, Pedemontana, attraversamento del ferro e allocchio bacchini.

Giorgio Barison

5 commenti:

  1. "attraversamento del ferro"
    le stesse parole di Galbiati.

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  2. sono parole mie, simili a quelle dell'ex sindaco, si dà il caso che sia un modo di dire neutrale, per evitare di dire per forza o sottopasso o interramento, preferivo parlare in generale.

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  3. Ambiguita' tipica di chi non fa politica per un progetto ma per rimanere al caldo su una poltrona.
    I passaggi a livello di eliminano solo in due modi

    1) interramento della ferrovia (come a Castellanza, Saronno, Alcisate-Stabio, Busto Arsizio, Milano Domodossola, ....)

    2) Sottopassi (Cesano Maderno)

    Il risultato finale e' ben diverso se si realizza 1) o 2), e' la differenza tra vivibilita' e distruzione della citta'.
    Gli elettori non accettano ambiguita'.

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  4. io non risiedo su alcuna poltrona. le possibilità sono due, una è possibile, l'altra è utopica; il sottopasso si può fare, l'interramento a Seveso in questo momento no, come ho già detto altre volte su questo blog, per motivi economici e soprattutto politici. Questa è la mia posizione personale. Non condivido l'idea della contrapposizione tra vivibilità e distruzione, sono due proposte diverse con i loro pro e contro. il problema è che a seveso la questione è divenuta ideologizzata e non si riesce ad instaurare un vero dialogo tra le parti.

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  5. Perche' utopia??
    In questo momento ci sono due cantieri sulla stessa linea FNM Seregno-Saronno.
    A Baruccama asfaltatina in superficie e muratura di Via Trento Trieste, a Saronno interramento locale della linea.

    Interrare la ferrovia non e' utopia e' visione di futuro.

    Venerdi' scorso dopo l'appuntamento tra il sindaco di Seveso e l'assessore Regionale Raffaele Cattaneo (per la firma del casello di baruccana) c'e' stato un incontro tra lo stesso Cattaneo e le autorita' varesine per sottoscrivere un ulteriore finanziamento al gia' cantierizzato interramento della linea Alcisate-Stabio.

    E' utopia??

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