domenica 29 luglio 2012

Stop ai fuoricorso

Apprendo QUI, un'emendamento alla spending review a firma di due parlamentari Gilberto Frattin (Pdl) e Paolo Giaretta (Pd) riguardante l'aumento delle tasse universitarie per gli studenti fuoricorso.
Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo
La nuova proposta prevede tre fasce di redditto, fino a 90.000 euro, da 90.000 a 150.000 euro e oltre 150.000 euro, per la prima fascia ci sarà un aumento del 25%, per la seconda fascia un aumento del 50% e per la terza fascia un aumento del 100%. I maggiori fondi ottenuti saranno raccolti e redistribuiti per sostenere maggiormente le borse di studio per i più meritevoli.
L'idea di fondo a me non dispiace, si dovrebbe però chiarire cosa si intende per fuoricorso in modo inequivocabile per tutte le università, visto che in questo momento ci sono regole diverse, penso alle differenze tra Università degli studi e Politecnico di Milano. Poi a mio avviso sarebbe necessaria una maggiore gradualità per le fasce, una sola fascia fino a 90.000 euro di Isee è troppo larga almeno un'altra in più sarebbe opportuna, es da 0 a 45.000 e da 45.000 a 90.000 euro; terzo e ultimo aspetto da migliorare è la tempistica dell'aumento, con tale norma, per quanto ho capito si colpisce tutti fin dal primo anno di fuoricorso, visto l'attuale sistema universitario può capitare per numerose ragioni di studio, famigliari o altro di "sforare" di un anno, questo andrebbe penalizzato ma in maniera minimale, es del 10% al massimo, colpendo molto di più tutti gli anni successivi al primo. Aumentando del 10% per il primo anno e poi per i successivi anni tenere gli aumenti del 25%, 50% e 100% per il reddito. Voi cosa ne pensate?

Giorgio Barison

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