martedì 30 ottobre 2012

Un vero colpo di teatro a Seveso

Un vero culp de theatre è quello che avvenuto ieri sera in consiglio comunale, vorrei commentare ciò che è successo con ironia e null'altro.
Dopo rinvii su rinvii alle soglie delle 22 iniziano i lavori che subito si fermano, da notare che il gruppo Pd è assente per scelta così come anche il consigliere Daniele Tagliabue, mentre Marzorati si presenta e rimane tra il pubblico, perché il consigliere Marco Mastrandea chiede immediatamente l'inversione dei punti all'ordine del giorno, chiedendo di mettere il punto numero 4 riguardante l'aliquota dell'Imu per primo e posticipando gli altri dedicati alla cessione delle quote che Aspes detiene di Gelsia ad Aeb. Se svolta tale cessione comporterebbe un introito di 1.35 milioni di euro nelle casse comunali, giusto quelli necessari per far quadrare il bilancio ed impedire l'aumento dell'Imu, secondo le considerazioni politiche della giunta comunale.
Da qui parte un concitato dibattimento tra Mastrandrea, Vaccarino, Donati e Pontiggia e poi la votazione su questa richiesta, quanto mai prevedibile: 3 sì Mastradrea, Houeis, e Sala,  e 9 No, ovvero i quattro consiglieri della Lega Nord presenti (Annoni, Lucchini, Pozzi e Zoggia) e gli altri del Pdl, Pontiggia, Mauri, Iannotta, più Donati e Vaccarino. Mastrandrea chiede allora la verifica del numero legale, ora senza i tre consiglieri dissidenti non c'è più, la seduta è tolta e rinviata a domani, 31 ottobre notte di Halloween, alle 21.
Il colpo di teatro è stato duplice: per primo la Lega Nord si è rivista in un consiglio comunale dopo diversi mesi e secondo Mastrandrea chiedendo questa insolita l'inversione, una sorta di ricatto, ha voluta mostrare secondo me, la debolezza attuale della giunta Donati, ormai senza una maggioranza, un vero spettacolo da teatro non c'è che dire, questa ormai non è più solo politica.

Giorgio Barison

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