giovedì 25 ottobre 2012

On the road

Ecco il dopo sessantanni il ritorno della Beat Generation, io al tempo, come ovvio non c'ero, al cinema questa volta. On the road di Walter Salles, regista già de I diari della motocicletta sulla giovinezza di Ernesto Guevara, è la prima trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Jack Kerouac, edito nel 1957, uno dei manifesti indiscussi della Beat Generation. 1949 Sal Paradise (Sam Riley) e Carlo Marx (Tom Sturridge) sono due giovani poco più che maggiorenni che non sanno cosa fare nella vita, un giorno incontrano Dean Moriarty (Garrett Hedlund), un ragazzo che subito attira l'interesse di Sal. Dean parte per Denver con Carlo e invita anche Sa, da qui Sal e Dean inizieranno un lunghissimo peregrinare in tutto il Paese e non solo guidati dallo spirito di avventura sfrenata, senza inibizioni di alcun tipo, sessuali odi sostanze, accompagnati da cara e amata Marylou ( Kristen Steward). Le loro vite si spezzeranno e si ripartiranno fino all'ultimo saluto proprio quando Kerouac inizia la stesura del romanzo. 
Un film che vuole essere il ritratto di una generazione, ne esce un discreto risultato, inevitabilmente frammentario come le vicende di cui tratta, ma interessante anche solo per vedere rappresentati i protagonisti che nuemerose volte avete letto nel romanzo. Gli spazi e i colori delle città è stata studiata abilmente dal direttore della fotografia Eric Gautier, qui diventano uno sfondo protagonista, prima le tenebre di New York, poi gli spazi aperti e luminosi delle highway verso ovest. 

Voto 7

Giorgio Barison

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