martedì 7 agosto 2012

Millenium-Uomini che odiano le donne

Millennium Uomini che odiano le donne è l'ultimo film di David Fincher, regista americano, già noto per The social Network e Il curioso caso di Benjamin Button, qui si cimenta per la prima volta nella trasposizione di un romanzo, il best-seller omonimo di Stieg Larsson. Devo premettere che per ora non l'ho letto, quindi giudico solo il film in sè. Il risultato è veramente ottimo, un film forte, crudo, violento e intenso al punto giusto.

Le vite così apparentemente lontane di Mikael Blomkvist e Lisbeth Salander si avvicinano. Lui affermato giornalista, dopo un'inchiesta  sulla multinazionale Vennerstrom, perde la causa legale e si ritrova in un momento difficile; lei Lisbeth, hacker e investigatrice privata, senza una vita sociale, indaga proprio su di lui per la stessa inchiesta, conoscendolo meglio delle sue tasche.
Mikael, incaricato dal vecchio Heinrik Vanger di un compito importante, sceglie proprio lei per farsi aiutare a risolvere un mistero vecchio di quarantanni prima, chi ha ucciso nel 1966 la giovane Ariett Vanger? E' davvero morta Ariett?

Un film con un cast di tutto  rispetto: Daniel Craig, Rooney Mara, che ha dovuto subire una trasformazione completa per immedesimarsi nel personaggio di Lisbeth, Christopher Plummer. I reparti tecnici del film sono da lodare, musiche, scenografie, missaggio sonoro, montaggio, sono valsi anche il Premio Oscar per Angus Wall e Kirk Baxter per il miglior montaggio nel 2012. Una colonna sonora firmata da Trent Reznor e Atticus Ross, che avrebbe meritato più attenzione da parte dei critici.
Un film ad altissima tensione, non per tutti, ma finora a mio avviso uno dei migliori del 2012.

Voto: 8,5

Giorgio Barison

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