venerdì 9 dicembre 2011

Midnight in Paris

La nostalgia continua di qualcosa che non c’è, rincorrendo il passato, così è Gil il protagonista di “Midnight in Paris”, cerca qualcosa che non trova mai. Dalla Parigi del 2010 torna indietro negli anni venti, e qui incontra Picasso, Dali, Scott Fitzgerald, riparte ancora all’indietro verso gli anni della Belle Epoque.

Woody Allen, torna al cinema con questo film sul passato e su Parigi, città in cui è bellissimo perdersi per ritrovarsi in altri mondi. Musiche di altri tempi, tra lo spirito del periodo d’oro degli anni venti di Cole Porter e la Belle Époque, in mezzo troviamo un personaggio alter ego dello stesso un mondo Allen, un Owen Wilson perfetto in questo ruolo, dopo alcuni anni di oblio.

Il resto del cast, Rachel McAdams, fidanzata di Gil, e i genitori di lei, fanno da sfondo, ad una realtà in cui Gil non vorrebbe mai tornare, personaggi troppo materialisti e legati al denaro, privi ormai della fantasia necessaria per poter immaginare qualcosa di insolito.

Film che ci ricorda che non possiamo evadere per sempre dal presente, che torna su di noi con imperio, è da affrontare, scoprendo che la vita spesso è meglio di quanto si possa immaginare. Per tutti quelli che amano Woody Allen e perdersi per ritrovarsi.

Voto: 9

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