giovedì 20 settembre 2012

Il cittadino contro gli ambientalisti

Sull'ultimo numero de Il cittadino del 15 settembre, il direttore Giorgio Bardaglio, nel suo editoriale, ha ripreso criticando apertamente l'adesione del coordinamento Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile alla manifestazione del 30 settembre No Pedemontana a Desio, vedi QUI, il coordinamento ha risposto con una lettera aperta.
Premessa necessaria il coordinamento sopra citato riunisce più di venti associazioni ambientaliste delle province di Monza e Brianza, Como e Lecco e si propone come supporto a tutte le associazioni ambientaliste e non interessate a difendere l'ambiente e come ente riconosciuto a livello provinciale per quanto riguarda le osservazioni ai documenti urbanistici provinciali, per dare in definitiva più forza alle singole associazioni.

Il direttore nell'editoriale dopo aver espresso pubblicamente il suo l'apprezzamento per le associazioni del coordinamento, dichiara che questa notizia gli "fa storcere" il naso, ritiene che non si possono sempre attendere le condizioni ottimali per un'opera pubblica, questo è il momento in cui si deve fare punto,  questo il virgolettato: " E' vero infatti che cimentarsi in un'opera faraonica quando mancano persino gli occhi per piangere è un azzardo, ma è altrettanto vero che se l'umanità avesse atteso sempre le condizioni ottimali per qualcosa di impegnativo, svernerebbe tuttora nelle caverne, scaldandosi con le pelli dell'orso."
Io da osservatore partecipante e membro di una delle associazioni del coordinamento, penso che proprio questo può essere il momento di dire stop, o comunque sia cercare di rendere l'impatto di questa autostrada il meno invasivo possibile in un'area, quella della Brianza con densità abitative altissime, evitare quindi che intorno alla nuova infrastruttura si costruiscano altri palazzi e o capannoni, che rimarrebbero sempre vuoti, convinto che la Pedemontana sarebbe stata da costruire 30 anni fa e non nel 2012.
E voi cosa ne pensate della nuova Autostrada Pedemontana in arrivo?

Giorgio Barison

1 commento:

  1. Penso che sbagliano coloro che vedono in essa una forma di progresso. "Progresso" non è semplicemente aprire una nuova autostrada, un nuovo aeroporto; "progresso" è ciò che ci fa stare meglio, ciò che migliora la qualità della nostra vita. La pedemontana fa il contrario.
    Al nostro vicino di casa o collega di studi o di lavoro che pregusta il piacere di andare direttamente da Desio a Bergamo bisognerebbe spiegare che a Bergamo si va in treno.
    E bisognerebbe allo stesso modo lasciar perdere quei giornali, come "Il Cittadino", che - pur essendo giornali locali - ancora oggi, dopo anni di dibattiti, pubblicano "8 motivi per essere a favore" e "8 motivi per essere contro" la costruzione dell'opera. Farebbero meglio a dismettere questa neutralità un po' ipocrita, visto che sanno bene di essere loro l'apri-pista dell'opinione pubblica nella nostra zona.

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