martedì 25 settembre 2012

L'agonia continua

Ieri sera il consiglio comunale è iniziato prima del previsto, verso le 19, la Lega Nord diffonde un comunicato stampa con cui annuncia la sua non partecipazione al consiglio e chiede, di nuovo, le dimissioni irrevocabili del sindaco Massimo Donati.
Tutto ciò non ha influito per nulla nelle considerazioni del sindaco e della giunta che ha proseguito come se niente fosse.
Alle 21.30 circa si è aperta l'assise, dopo la rapida approvazione dei verbali delle sedute precedenti, si è giunti al tema decisivo e centrale l'approvazione del rendiconto di esercizio di bilancio 2011. La maggioranza come anche esplicato dal presidente Massimo Vaccarino non ha i numeri per governare, è presente solo il Pdl, è l'opposizione a tenere il numero legale, così il voto giunge ad un finale già prevedibile, anzi di più, i tre"dissidenti" del Pdl, guidati dal Mastrandea, si astengono, invece sindaco, presidente del consiglio e gli altri tre consiglieri, capeggiati da Pontiggia votano Sì, mentre l'opposizione compatta vota No, il rendiconto non è approvato, il consiglio dopo il voto è stato sciolto per mancanza del numero legale.
Dopo questo voto negativo arriverà al più presto un commissario ad acta per far approvare questo documento e poi ci sarà un nuovo consiglio comunale dedicato questa volta al bilancio di previsione 2012, ormai quando saremo già ad ottobre.
Questo il mero dato di fatto, prima del voto c'è da registrare un duro scontro tra la maggioranza o ciò che ne rimane e l'opposizione, tutti i consiglieri hanno preso la parola, chiedendo in modo diverso che il sindaco prenda le sue responsabilità e si dimetta.
La situazione è ancora più grave per me, la maggioranza non c'era ieri e non c'è oggi, la Lega Nord ha ripetuto ancora che non appoggia più il sindaco, ma non ha nemmeno la forza politica di votare o di proporre una mozione con le dimissioni dei propri e fare decadere il sindaco, rimane così a metà, non va fino in fondo.
L'opposizione usa i mezzi che ha a disposizione: Marzorati chiama la Corte dei Conti per il bilancio votato in ritardo, il Pd dà battaglia in consiglio comunale, ma il sindaco e giunta fa un muro di gomma, è sordo ad una crisi profonda della politica a Seveso.
Di fronte a tutto ciò la comunità sta a guardare, a dir la verità molti ne sono ignari credo, la casse comunali sono in difficoltà per l'esercizio provvisorio e i dipendenti comunali possono solo navigare a vista e pensare che a marzo andremo tutti a votare.
E' necessario un cambiamento.

Giorgio Barison

3 commenti:

  1. C'e' da chiedersi perche' il PD ha garantito il numero legale. La risposta, forse, e' nota.

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  2. Io non sono nel Pd e i motivi completi non li conosco, credo che abbiano valutato attentamente, ma alla fine rimanendo il rendiconto è stato bocciato, quindi il risultato per la maggioranza è negativo comunque.
    Io da cittadino che mi reco al consiglio comunale vorrei sentire e assistere a qualcosa e non tornare a casa dopo tre minuti.

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  3. politica spettacolo? Meglio un programma su Rete4.

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