domenica 16 settembre 2012

Se anche Monti pensa al suolo

Dopo che domenica scorsa ho scritto di diverse scelte di suolo possibili in Brianza, leggi QUI, oggi riprendo ancora il tema, perchè il governo Monti tramite il suo ministro delle politiche Mario Catania ha reso noto di aver presentato un disegno di legge di tre punti sul tema, che in parte seguono principi che avevo già espresso: bisogna dire uno stop al consumo sfrenato di suolo. Il disegno di legge è una legge ordinaria proposta dal consiglio dei ministri alle commissioni parlamentari, non un decreto legge.
I tre punti del disegno di legge, più dettagli QUI, sono i seguenti: a)  viene fissato un limite alle cementificazione, un decreto fisserà "l'estensione massima di superficie agricola edificabile nazionale", b) è introdotto il divieto di mutamento di destinazione., c) gli oneri di urbanizzazione non potranno essere più usati per la spesa corrente degli enti locali, i comuni. Pratica questa che negli ultimi dieci anni è stata ampiamente usata per coprire buchi di bilancio e per la attività ordinaria, come è stato fatto anche nel mio comune a Seveso e in moltissimi comuni. Gli enti locali senza questa possibilità avranno alcuni problemi nei bilanci, dovrebbero ricevere da altre fonti più fondi, vedi quota dell'Imu.

Un disegno di legge che è un buon punto di partenza per una nuova pratica politica che tenga un occhio di riguardo per l'ambiente, una politica che mi trova decisamente d'accordo, mi auguro che nel più breve tempo possibile questi tre punti possano diventare legge dello Stato e non sia stato solo un annuncio per la stampa che non si concretizza.
Giorgio Barison 

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