mercoledì 5 settembre 2012

The dark knight rises

Alla fine Il cavaliere oscuro Il ritorno è arrivato anche per me, dopo una lunga attesa di mesi e giorni in più del previsto, l'ho visto solo ieri sera, 5 settembre. Un'attesa ripagata da un film folgorante come un lampo in una notte buia e tempestosa, che colpisce in pancia con durezza, piena di segnali che sanno di ultimo capitolo.

Per The dark knight rises Christopher Nolan conferma tutto il cast vincente dei due precedenti capitoli: Christian Bale, Michale Caine, Morgan Freeman e Gary Oldman a cui aggiunge alcuni comprimari di eccezione come Joseph Gordon Levitt, Marion Cotillard e Tom Hardy. 
Si riprende otto anni dalla morte del commissario Harvey Dent (Aaron Eckhart), Bruce Wayne (Christian Bale) si è ritirato nella ala est della sua villa e non ha relazione con nessuno eccetto che con Alfred, il maggiordomo. Wayne non si è rifatto una vita è rimasto fermo a otto anni prima, non vuole più tornare a vestire la maschera di Batman.
Ma a sconvolgere la situazione di latente corruzione e pace sviluppatasi in seguito al Decreto Dent a Gotham è l'arrivo di Bane, un terrorista feroce evaso di prigione, di cui si sa pochissimo, ha solo un obiettivo conquistare e poi distruggere Gotham. Batman sente che la sua città è in pericolo e dopo uno scontro con Alfred ritorna a indossare la sua maschera. Batman dopo un primo scontro quasi fatale con Bane risorgerà, perchè solo una cosa gli manca di dare alla città di Gotham la sua vita...

Christopher Nolan si congeda con il terzo capitolo conclusivo di un saga che rimarrà nella storia del cinema, a mio avviso, per come sia stato possibile fare un blockbuster di autore, con spunti elevati di qualità tecnica e di riflessione nelle sceneggiature, inserendo diversi elementi di contemporaneità, riscoprendo e rispalmando un celebre supereroe come Batman, una trilogia con cui Nolan si è fatto autore vero. 
L'ultimo di tre, con cui si raggiunge anche il massimo della cupezza e delle criticità, ( mostrando sempre  nonostante tutto pochissimo sangue per ottenere il visto PG 13 negli Usa), una criticità che mi ha fatto pensare più volte che Gotham fosse sconfitta per sempre, ma quando si perde la speranza Batman in modo miracoloso risorge, infatti rises. Il cast è ottimo, anche le new entry Cotillard, Gordon Levitt, dopo la presenza in Inception, la sceneggiatura ad uno sguardo attento mostra alcuni salti temporali evidenti, troppo poco realistici, come la fuga di Wayne dalla prigione.
Questo capitolo ha un elemento che potrebbe far sperare in un seguito, il finale aperto con John Blake / Robin che si reca nella caverna, anche se per ora Nolan ha completamente e escluso questa possibilità.

Un film che chiude un'era;
grazie mille di tutto Christopher.

Voto: 9
Giorgio Barison

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