martedì 18 settembre 2012

Prometheus

Ridley Scott è tornato bene, siamo tutti contenti o quasi, ma cosa ci offre con questo Prometheus? Prometheus si può definire un film fantascientifico che ricorda per alcuni versi il suo Alien del 1979.
Siamo nell'anno 2089, due archeologi trovano in nell'isola di Skye in Scozia dei graffiti misteriosi identici ad altri cinque sparsi in tutto il mondo, per la dottoressa Shaw e il dottor Holloway sono l'invito da parte di una civiltà sconosciutaa raggiungerli sul loro pianeta. Dopo 4 anni, nell'anno 2093 i due scienziati, finanziati dal misterioso milionario Weyland, insieme ad un team specializzato, guidati dal comandante Vickers, giungono sul pianeta, lontani anni luce dalla Terra, per  scoprire chi sono gli "ingegneri", considerati i creatori del genere umano.
Il gruppo inizia ed esplorare la gigantesca struttura aliena nei pressi alla ricerca di segni di vita; il team minato da dubbi e paure si spezzerà creando un turbinio di situazioni imprevedibili e pericolose dove i nostri creatori altro non sarebbero stati che i nostri distruttori.

Ammetto fin da subito che il film non mi ha convinto appieno, anzi. Forse questo genere fantascientifico non fa più per me. Il film è forte, pieno di colpi di scena, ma Damon Lindelof, dopo la serie cult di Lost, qui ha fatto per me un mezzo passo falso, perché durante tutto il film lascia aperte molte domande mettendo quindi i presupposti per un seguito, si rimane così in attesa che qualcosa riveli il significato del film, ma ciò non arriva mai. Un film dovrebbe avere una struttura unitaria e poi nel caso avere un seguito, troppi richiami a qualcosa che potrebbe anche non esserci mai.
Tutti i personaggi sembrano uno contro l'altro come in un western, su tutti si hanno dubbi sulla  loro correttezza e  sul loro doppio giochismo, ho fatto fatica a capire il senso di tutto questo.
Il reparto tecnico è di alto livello, il prologo iniziale è lodevole, ma non basta una grande fattura per migliorare il giudizio, appena sufficciente.
Alla fine alzatomi dalla poltrona mi rimangono troppi interrogativi per un film del genere, in attesa di chiarimenti o seguiti è un film rimandato.

Voto: 6

Giorgio Barison

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