lunedì 27 febbraio 2012

And the Oscar goes to....

Stanotte sono stati consegnati gli Academy Awards al Kodak Thetre di Los Angels, la serata è stata presentata da Billy Crystal, è andata molto come si poteva prevedere: 5 premi più importanti a The Artist, 5 Oscar per Hugo, nelle categorie tecniche, poi The Iron Lady ha ricevuto 2 premi, con un Oscar poi troviamo Midnight in Paris, Paradiso Amaro, Millennium: uomini che odiano le donne e The Help.
The Artist ha vinto come miglior film ( Robert Langman), miglior regia (Michale Hazanavicus), miglior attore protagonists, (Jean Dujardin), miglior colonna sonora (Loudovic Bource), miglior costumi (Mark Bridges); Hugo invece ha vinto come miglior scenografia (Francesca Lo Schiavo e Dante Ferretti), miglior fotografia (Robert Richardson), miglior montaggio sonoro, miglior sonoro, migliori effettivi visivi.
I premi per gli attori oltre a Jean Dujardin, miglior attrice ha vinto Meryl Streep per "The Iron Lady", come non protagonisti Cristopher Plummer per The Beginners, attore più anziane a vincere mai l'Oscar, e Octavia Spencer per The Help. Come miglior film straniero ha vinto Un separazione, film iraniano. Per la lista completa vedi qui .

Commento: 
Io tifavo Hugo, non perché The Artist non mi fosse piaciuto, ma non mi sembrava all'altezza per gli Oscar, film troppo nostalgico e legato al passato, invece Hugo aveva la forza del passato con la visione del futuro del 3d, quindi mi lascia un pò l'amaro in bocca questa premiazione. E' un risultato in quache modo storico va detto è la prima volta che un film francese vincitore del Cesar vince anche come miglior film, è il secondo minor incasso negli ultmi 35 anni a vincere come miglior film, The Artist a oggi ha incassato "solo" 31 milioni  di dollari. 5 Oscar ad un film francese sono anche un forte riconoscimento alla cinematografia francese e più in generale a quella europea, l'anno scorso vinse Il discorso del re, un altro film decisamente europeo, inglese. 
Hugo è lo sconfitto, anche se prima della premiazione  la vittoria di The Artist era pressoché scontata, Hugo ha vinto nelle categorie tecniche, hanno vinto anche i nostri italiani Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo per le scenografie, è loro la poderosa ricostruzione di Parigi degli anni Trenta. 
Per le sceneggiatura, avevo tralasciato, sono stati premiati Alexander Payne, sceneggiatura adattata per Paradiso Amaro, non si poteva lasciare questo gioiellino senza neanche un premio e Woody Allen, sceneggiatura originale per lo splendido Midnight in Paris, due ottimi e meritati premi.
Tra i non premiati voglio citare Emmanuel Lubezki considerato grande favorito per la fotografia di The tree of life, premio poi andato a Hugo e Gleen Close come miglior attrice protagonista per Albert Nobbs.
In conclusione, molti premi prevedibili e banali, che non mi hanno convinto del tutto, ma in fin dei conti l'Academy è anche questa, quest'anno era l'anno di The Artist e così è stato fino in fondo.
Arrivederci agli Oscar 2013......
Michael Hazanavius, Berenice Bejo e Robert Langman di The Artist.

Giorgio Barison

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