lunedì 13 febbraio 2012

Albert Nobbs

Albert Nobbs, è il titolo, Albert Nobbs è anche il nome del protagonista assoluto. Dublino XIX secolo, Morrison's Hotel, un maggiordomo sulla sessantina (Glenn Close), si veste e si comporta come un uomo, nascondendo la sua natura femminile, non per voyeurismo, ma in seguito ad esperienze traumatiche avute in giovane età e per mostrarsi forte e sicura. Albert è sicuro, severo, innapuntabile come cameriere-maggiordomo, col passare degli anni riesce a mettere da parte una discreta somma, per il suo più grande desiderio aprire un piccolo negozietto, una tabaccheria. Il suo segreto però è troppo grande e una sera casualmente un nuovo arrivato il tuttofare Hubert Page, (Jatne Mcteer) lo scopre, ma anche lei è nella stessa condzione. 
Albert prova in ogni modo ad esaudre il suo sogno, avere una vita comune normale: cercando una mooglie, avere un negoziettto, avere una quotidinaità fatta di emozioni vere, ma.....

Film diretto da Rodrigo Garcia, figlio del premio Nobel Gabriel Garcia Marquez, scelto da Gleen Close stessa, per un progetto su cui ha lavorato dal 1982, prima in teatro a New York, poi lavorando alla sceneggiatura, infine nel 2011 è riuscita a farne un film, questo. La vicenda  di Albert Nobbs si basa sulla novella di George Moore, vede nella trasposizione cinematografica  un'interpretazione magistrale di Gleen Close, per cui ha ottenuto la sua sesta nomination agli Oscar, tra pochi giorni sapremo il vincitore. Sulla figura di Gleen Close si basa il resto del cast, tra cui una tanto irriconoscibile Janet Mcteer.  Un film che convince decisamente a tratti, un film sulla auto privazione della propria identità, sulle emozioni non dette, sulla ricerca della "normalità". Albert Nobbs è attualmente candidato a tre premi Oscar: miglior attrice protagonista Gleen Close, miglior attrice non-protagonista Janet Mcteer e miglior trucco.

Voto: 7
Giorgio Barison

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