domenica 19 febbraio 2012

Il mio ricordo degli anni eterni

Emanuele Severino è uno dei più grandi filosofi viventi, classe 1929,  insegna tuttora presso l'Università Vita Salute San Raffaele di Milano. Severino dopo numerose richieste da parte dell'editore Rizzoli, come lui stesso racconta nel corso del volume, ha deciso di raccogliere i suoi ricordi in questa autobiografia lo scorso anno.
Un'autobiografia "Il mio ricordo degli anni eterni" atipica, sì la sua vita, ma è interposta e mescolata abilmente con il suo pensiero filosofico, come solo lui potrebbe riuscire a fare. 
Nelle sue parole partendo dal suo primo ricordo, lui che bambino di 4 anni si trova sotto al tavolo della cucina da cui osserva la madre a lavorare ai fornelli, si percorre tutte le sue più importanti esperienze, l'insegnamento, il rapporto con l'Università Cattolica, la questione con la Chiesa cattolica nel 1968, il rapporto importante con la moglie Esterina, con cui visse per sessantanni. Tutto questa, vita, intervallata da piccoli saggi filosofici, sull'errare, l'essenza e la vita, la vita è un continuo errare a cui non ci possiamo sottrarre.
Un'importante opera di vita, ma anche di filosofia, per iniziare a scoprire un grande filosofo, perché anche con il pensiero filosofico si può provare a uscire dalla crisi.

Giorgio Barison

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