martedì 21 febbraio 2012

Paradiso Amaro


La famiglia, i valori della famiglia vissuti e declinati nel bellissimo paesaggio delle isole Hawaii, in queste poche parole si potrebbe riassumere Paradiso amaro di Alexander Payne.

Matt è un padre di mezza età, che in seguito ad un incidente che porta in coma la moglie deve tornarsi ad occupare delle sue due figlie una di dieci anni Scotty l'altra ormai di diciassette Alexandra (Shailene Woodley). Il coma della moglie è anche l'occasione per far rincontrare Matt con Scotty e con Alexandra, si devono rimboccare le maniche e provare a proseguire. Ma questo è anche il modo per far uscire fuori segreti che Matt non avrebbe potuto immaginare, un tradimento da parte della moglie. 
Matt con le sue figlie prova a ritrovare se stesso nelle isole Hawaii, andando alla ricerca di un pezzo che non sapevo della sua famiglia....

Un film, di difficile definizione, commedia? dramma?, un pò tutti e due, commedia drammatica, perché mi ha fatto ridere, ma anche riflettere e quasi commuovere, un film suoi valori della famiglia, incentrato molto sui dialoghi tra i protagonisti, frutto di una sceneggiatura importante ( candidata giustamente ai prossimi Oscar).
Un George Clooney invecchiato, come Brad Pitt in Moneyball, anche qui il divo, diventa padre di famiglia nel film, con capelli brizzolati, un uomo perso, concentrato troppo sul suo lavoro: avvocato e fiduciario di famiglia.
Alexander Payne ci offre un ritratto di una famiglia, un film "normale", senza grandi effetti o 3D, un film sulla vita delle persone. Paradiso Amaro è candidato a 5 premi Oscar tra cui Miglior Film, miglior attore protagonista (George Clooney), miglior sceneggiatura non originale ( tratto dall'omonimo libro di K.M Hemmings), miglior regia e miglior montaggio.

Voto:7.5
Giorgio Barison

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