sabato 25 febbraio 2012

Mr.Gwyn

Mr.Gwyn è uno scrittore londinese atipico di mezza età, solitario, un giorni annuncia che non scriverà scriverà più. Questo è solo il preludio per un segreto, non scriverà più libri suoi, sceglie di fare altro, di svolgere il lavoro di copista, attraverso i ritratti che scrive delle persone. Mr.Gwyn fugge dalla realtà, fugge dalle sue uniche conoscenze, Tom, Rebecca, per essere sé stesso, per vivere la vita, dice basta a tutto, facendoci solo immaginare la sua vita dopo i ritratti.  
Un romanzo breve che ti cattura e non ti lascia più, un libro sui libri, in parte, mi è parso verso la fine molto calviniano, intendo il Calvino di "Se una notte d'inverno un viaggiatore", molto piacevole in ogni senso; una cura nella descrizione dei dettagli e dei movimenti che lascia piacevolmente impressionati.

Ecco un breve estratto: 
Jasper Gwyn mi ha insegnato che non siamo personaggi, siamo storie, disse Rebecca. Ci fermiamo all'idea di essere un personaggio impegnato in chissà quale avventura, anche semplicissima, ma quel che noi dovremmo capire è che noi siamo tutta la storia non solo quel personaggio. Siamo il bosco dove cammina, il cattivo che lo frega, il casino che c'è attorno, tutta la gente che passa, i colori delle cose, i rumori.

Alessandro Baricco
Feltrinelli
159 pp
14 euro
Giorgio Barison

Nessun commento:

Posta un commento