domenica 15 gennaio 2012

Persecuzione, il fuoco vivo dei ricordi

Piperno è tornato con questo secondo romanzo, ambientazione simile, la ricca borghesia ebrea romana, tema diverso: la decadenza di un uomo con una certa stoffa, il professore Leo Pontecorvo. Un uomo completo, maturo, interessato ossessivamente al lavoro, indifferente alla burocrazia, in pochissimo tempo si rintana nella sua caverna, dove troverà la sua fine.
Un romanzo che convince leggermente meno rispetto al primo, pecca un pò troppo di prolissità, ma forse il seguito, infatti è il primo di una trilogia, saprà completarlo al meglio.


Un'estratto:
La sorpresa di Leo nel vedere quei ragazzini in divisa non era stata meno intensa di quella dei poliziotti della giudiziaria nel trovarsi di fronte a un uomo completamente diverso da quello che avevano visto sui giornali e tv. 
Il rovinoso precipitare nel gorgo di un destino così implausibile aveva preso forma in una rivoluzione somatica: un estemporaneo dimagrimento e l'incanutirsi dell'elegante capigliatura avevano stravolto il suo aspetto.


Persecuzione. Il  fuoco vivo dei ricordi.
Alessandro Piperno
Anno 2010
416 pp
20 euro
Mondadori
Giorgio Barison

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