In modo arbitrario ho scelto tre macro aree: 1) i giovani, anch'io ne sono uno, come analizza con maestria Severgnini oggi, assenti dalle proposte, al massimo si cita il nuovo apprendistato della Legge Fornero (Monti) e prestiti d'onore (Finocchiaro) per le spese universitarie, non proposte concrete, le nuove generazioni sono ignorate, come un corpo estraneo all'interno del nostro Paese, 2) i diritti umani, come suggerisce bene Gabriele Nissim nel suo ultimo editoriale, cosa pensano i nostri politici candidati di fronte ai soprusi in Siria? e al clima intimidatorio della nuova Russia di Putin?
3) la tutela del paesaggio, come ambiestrunte e beni culturali comuni, sancito fin dalla nostra Costituzione all'articolo 9, il futuro del nostro Paese non passa solo dai professori di economia ma anche dai professori di ecologia, architettura, beni culturali, archeologia, restauro. L'Italia è il primo Paese al mondo per beni storici di interesse iniziamo a valorizzarli e non a distruggerli, ciò vale anche per il nostro territorio ogni giorno sempre più deturpato dal cemento. L'Italia da qui a vent'anni diventerà un Paese più brutto per colpa di troppa cementificazione.
Giorgio Barison
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