domenica 13 novembre 2011

A dangerous method


Rilettura da parte del regista canadese David Cronenberg del rapporto conflittuale tra Sigmund Freud e Carl Gustav Jung e della relazione clandestina parallela tra Jung e una sua paziente Sabina Spielrein.
Entrando più nel dettaglio. Siamo nella Vienna di inizio 900', quando un giovane psicoanalista, Jung, ha una nuova paziente, di cui dopo poco si innamorò, il sentimento sarà reciproco nel corso del tempo; la paziente è Sabina, a sua volta aspirante psicoanalista. I due tessono una relazione clandestina, Jung è infatti sposato e con due figlie, per lungo tempo, le voci circolano minando la sua reputazione.
Con Freud il rapporto di Jung è quasi fin da subito complesso, uno è alle prime esperienze, l'allevo, l'altro è ormai il maestro mondiale della psicoanalisi, non tratta i suoi colleghi come tali ma da pazienti, comportandosi in modo altezzoso. Dopo pochi anni per motivi relativi ai concetti della psicoanalisi il rapporto si spezza, provocando pesanti conseguenze...

Film che mi ha convito poco, sì abbiamo un'ottima raffigurazione storica degli eventi, tra scenografie e costumi, ma gli attori non mi convincono molto, anzi; film interessante per vedere al cinema la figura di Freud e di Jung, ma non sarà ricordato a lungo.

cit. A volte devi fare qualcosa di imperdonabile per poter continuare a vivere.


Voto: 6
Giorgio Barison

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