domenica 8 aprile 2012

Pensiero politico n2

L'uscita dalla politica di Umberto Bossi che segue di pochi mesi  quella di Silvio Berlusconi mi porta a delle riflessioni significative. E' finito un certo periodo della politica italiana. Umberto Bossi da un lato segretario della Lega Nord dal 1989 si è dimesso nei giorni scorsi, in seguito alle inchieste giudiziarie legate alla gestione economica del tesoriere Francesco Belsito, Silvio Berlusconi prima a luglio del 2011 aveva incaricato Angelino Alfano come segretario del Pdl, poi lo scorso novembre si è dovuto dimettere da presidente del consiglio.
E' il modo di fare politica nelle regioni del nord che è stato "bocciato", o meglio dire ha concluso il suo ciclo di vita, un modello basato sulla personalità del capo e sulle "amicizie", un modello che non ha portato i frutti sperati, chi il federalismo e chi la rivoluzione liberale. Un modello troppo legato al territorio e quindi incapace di avere un appoggio da tutta la nazione, ma solo da una parte.
Lega Nord e PDL ci saranno ancora nei prossimi mesi e anni, ma qualcosa dovrà per forza cambiare, i loro stessi militanti chiedono a gran voce un cambiamento nel modo di fare politica e una maggiore rappresentatività. Il vuoto che in parte lasceranno nei prossimi mesi sarà a disposizione dei partiti....
QUI un interessante editoriale di Ernesto Galli Della Loggia

Giorgio Barison

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