mercoledì 13 febbraio 2013

Einaudi


In un pomeriggio sabato qualunque dopo una mattina di lezioni immerso nella noia e nella delusione cercai su youtube "Ludovico Einaudi", dopo averlo visto in una trasmissione tv, e così senti per la prima volta un suo pezzo.
Ieri sera dopo diversi anni sono stato ad una suo concerto al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Avvicinandosi in auto già si vedevano capannelli di persone di ogni età che si affrettavano, io entrato agli ultimi minuti rimango colpito dal teatro, tutto, o quasi pieno. Alcuni minuti di attesa, annuncio dello speaker di spegnere i telefonini, luci spente e inizia la pura poesia degli undici orchestrali e del pianoforte del maestro Ludovico Einaudi. Il pianista torinese è passato dagli brani dell'ultimo album In a time lapse a  quelli di Nightbook, suonando tra gli altri Divenire, Fly aumentando di intensità pezzo dopo pezzo fino a raggiungere la conclusione. Dopo due bis e una standing ovation di tutto il pubblico presente, calorosissimo, gli artisti si sono allontanati dal palco.
Una ottima serata, tanta musica di qualità, emozioni vere sulla pelle, non sentimenti.

Giorgio Barison

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