domenica 3 giugno 2012

A metà del guado

A Seveso il sindaco dimissionario Massimo Donati ha ancora sette giorni, cioè quindi fino al 10 giugno per trovare un accordo per la Lega Nord e il resto della maggioranza, o nel caso con una parte dell'opposizione per provare a portare a termine i cinque anni di incarico. Tutti finora però si sono smarcati, chi prima chi dopo: il consigliere di opposizione Marzorati è contrario non vuole nemmeno sedersi al tavolo con questo sindaco, i consiglieri del Partito Democratico considerano questa esperienza di governo cittadino completamente fallimentare e auspicano l'arrivo del commissario; la Lega Nord chiede un impegno certo per l'interramento della ferrrovia Milano- Asso, nel tratto sevesino, atto non facilmente ottenibile in così poco tempo.
Per ora sembrerebbe che a sostenere questo sindaco non ci sia una maggioranza numerica e politica. Vedremo se in una settimana Massimo Donati riuscirà nell'impresa di ricostruire una maggioranza.
Il commissario prefettizio potrebbe a mio avviso permettere la ripartenza della macchina comunale e svolgere l'ordinaria amministrazione, redigere il bilancio per il prossimo anno, provando a rimetter e a posto i conti del comune senza vincoli di elettorato. Una guida della città indipendente e senza vincoli per un breve periodo credo che non possa far male a Seveso già in queste condizioni.

Giorgio Barison

2 commenti:

  1. una imprecisione: l'unico consigliere eletto nella lista "Con Marzorati per Seveso", Guerriero Iannotta detto Rino, sostiene il Sindaco Donati.

    RispondiElimina
  2. La lista civica per Seveso dopo le elezioni del 2008 ha eletto due consiglieri: Marzorati in quanto candidato sindaco e Iannotta direttamente. Nel post non ho citato la posizione di Iannotta.

    RispondiElimina