domenica 17 giugno 2012

Europa al voto

Una domenica di elezioni in Europa, 17 giugno 2012. In Grecia e in Francia. In Grecia si sono svolte le elezioni politiche per la seconda volta nel raggio di pochi mesi, dopo che le precedenti non hanno permesso la costituzione di un governo. I candidati erano numerosi, i principali tre: Alexis Tsipras, per Syriza, partito di estrema sinistra, Antonis Samaras, per Nea Dimokratia, partito conservatore di centro destra, Evangelos Venizelos, per il Pasok, partito socialista. I primi dati, non ancora ufficiali, vedono in forte vantaggio Samaras, con il 3o%, segue  Syriza con il 27% e poi il Pasok con il 10% circa. Il vincitore morale Samaras ha intenzione di comporre una coalizione con il Pasok, ciò permeterrebbe di avere una maggioranza assoluta in Parlamento, necessaria per governare. Samaras e il Pasok sono entrambi favorevoli alle norme richieste dall'Ue alla Grecia per uscire dalla sua attuale crisi.
Dopo oggi posso dire che l'Europa ha ricevuto un segnale: i greci vogliono restare in Europa e  usare ancora l'euro, un forte segnale di incoraggiamento per tutti noi di riflesso.


In Francia invece si è svolto il secondo turno delle elezioni politiche per eleggere i  parlamentari, dopo la vittoria del presidente Francois Hollande, ha visto l'affermazione netta del Partito Socialista.


Giorgio Barison

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