lunedì 10 febbraio 2014

Lontano dalla città Greendale

La casa dove abito.

E alla fine ho lasciato Melbourne e la cosiddetta civiltà per scoprire un altro pezzo di Australia. Prima o poi dovevo farlo, ormai la città la conoscevo molto bene, fin troppo, dopo quasi tre mesi. Ho scelto di andare a svolgere un'esperienza di woofing. Il WOOF, acronimo di willing workers on organic farms, è un'organizzazione internazionale, presente anche in Italia, ovvero lavoro volontario in fattorie organiche. In realtà è molto di più, è una struttura che permette a giovani e meno provenienti da tutto il mondo di viaggiare nelle zone più rurali in tutto il mondo senza spendere nulla o quasi, basta avere il libro, che vale come iscrizione e poi contattare i woofer host per mettersi d'accordo. Si lavora dalle 4 alle 6 ore al giorno in cambio di vitto e alloggio, ci sono tantissime possibilità diverse, ogni luogo ha delle caratteristiche diverse, dove la parole d'ordine è scambio. Scambio di lavoro per vitto, ma anche di culture, si conoscono culture del posto e si introduce il proprio background di usi, costumi e di lingua.
Io mi trovo a Greendale da una signora anziana di origini scozzesi, suggerita da un mio caro amico conosciuto qui. Si tratta di una casa di mattoni nel mezzo del bushland australiano, campi e forestasono i padroni qui, la proprietà è di circa un ettaro e mezzo, io mi occupo di tagliare l'erba e altri piccoli lavori di giardinaggio.
Sulla stessa via ci sono numerose famiglie con figli, che creano una grande comunità unita pronta ad aiutarsi l'un l'altro. Sto molto bene qui, ma non so per quanto tempo potrò starci. Vivo alla giornata senza programmi a lungo termine, cerco di cogliere il meglio ogni giorno.

Giorgio Barison
Giorgio Barison

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