domenica 13 aprile 2014

AFL: lo sport secondo Melbourne

Venerdì sera sono andato a vedere una partita di Afl tra Richmond e Collingwood, due squadre di Melbourne. AFL e' un acronimo di Australian Football League. Il football secondo le regole australiane, meglio dire di Melbourne e del Victoria dove e' stato fondato e dove tuttora 8 delle 18 squadre del campionato hanno sede. Il risultato e' uno sport per me abituato al calcio soccer completamente nuovo e difficile da descrivere, un mix di rugby, calcio e molto altro.
E' l'atmosfera, il clima che si respira la componente più innovativa e originale per me.Si respira tranquillità' e zero tensione tra i tifosi di ogni squadra, di ogni eta', giovani, anziani, famiglie con bambini. Tutti vanno allo stadio senza problemi, uno stadio alla fine decisamente pieno, presenti 62.000 persone. Uno sport per tutti anche per il prezzo, il biglietto piu' caro è 60 dollari (40 euro). Non esistono le curve tipiche della seria A, tutti i tifosi sono mischiati insieme uno a fianco dell'altro ognuno esulta quando vuole, vietati striscioni e le bandiere fanno capolino solo quando una squadra segna un goal. Alla conclusione viene trasmesso l'inno della squadra che ha vinto e i tifosi della squadra che ha perso non perdono le staffe, escono a fuori insieme a tutti gli altri senza problemi.  Non ci sono polemiche su arbitri, tifosi avversari, squadre. Poi si torna a casa in treno, in auto senza fare più caso alla partita.
Per le regole, anche se basta cercare sul web, dico solo che si gioca con le mani e si segna con calciando la palla tra tre piloni, facendo uno o sei punti, e la partita e' composta da quattro tempi da venti minuti effettivi e gli spettatori allo stadio non sanno quando si ferma il tempo.
Uno sporto lontano anni luce dalla tensione, dagli scontri di ogni tipo del calcio italiano, espressione credo di una societa' piu' sana. Dovremmo prendere esempio.

Giorgio Barison

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