Si parte da un rifugio del CAI sopra Lecco, gestito da Serena, che utilizza le erbe che trova in montagna in cucina, per poi passare alla comune dell'appenino pavese sopra a Varzi, dove artisti, uomini e donne vivono insieme rispettando la natura e allevando forti cavalli, si conclude infine con Teresa, partita dal Colorado è giunta dopo un lunghissimo peregrinare in Val di Fassa, dove vive con le sue caprette.
Un documentario toccante, leggero in senso positivo, mostra la natura, nella sua essenza, un ritorno che fa bene al corpo e allo spirito, storie non di rifiuto della società, ma di progettualità, dove si realizza qualcosa, scelta precisa dei due autori Carlo Prevosti e Jacopo Santambrogio.
Un documentario, "Sentire il mio passo sul sentiero", che partito da un progetto per un bando, ha ricevuto poi un contributo dalla Fondazione Cariplo,è stato girato nel corso del 2010, ed è stato presentato al Trento Film Festival. Dopo Trento, il documentario è stato proiettato in numerosi festival italiani, e recentemente è stato proposto alla fiera "Fa la cosa giusta" a Milano.
Voto: 8
Giorgio Barison
Nessun commento:
Posta un commento